A FEBBRAIO TORNA IN SCENA IL FASCINO DI DON GIOVANNI

L’Associazione Culturale Creativa…Mente presenta lo spettacolo “La mente di Don Giovanni” (scritto da Lodovico Bellè, diretto da Lorenzo Lustri e interpretato dagli attori dell’Allegra Compagnia Degli Assurdi), che andrà in scena al Teatro della dodicesima, in Roma, dal 6 all’8 febbraio 2015.

Come suggerisce il titolo stesso, il protagonista di questa commedia non è Don Giovanni, bensì la sua mente; che nella fattispecie è incarnata dal suo astutissimo servo, Stringichiappa: un vero ingegnere della truffa e della burla, in grado di ordire diaboliche trame ed architettare complessi inganni con estrema facilità. Don Giovanni si serve di lui, e delle sue trovate geniali, per riuscire a soddisfare le proprie smanie di donnaiolo e seduttore instancabile. L’introduzione di questa singolare “promozione del servo” contribuisce a rendere gli intrecci molto più avvincenti, complessi e vivaci rispetto a quelli messi in scena nelle molteplici “reincarnazioni” del libertino spagnolo, susseguitesi nel corso dei secoli (pur nel rispetto di tutti gli altri elementi fondamentali del filone in cui si inserisce: il famoso elenco delle donne conquistate da Don Giovanni, la sua “condanna” a perpetrare in eterno il ciclo “seduzione-abbandono” e la sua punizione per mano del celebre convitato di pietra). Come nei più illustri precedenti (Tirso de Molina, Molière, Da Ponte/Mozart), anche qui i personaggi – ad eccezione di Stringichiappa – sono tipologici ed estremamente schematici, privi di una minima individualità o complessità psicologica (troppo creduloni o condizionabili per essere reali); ciò conferisce alla commedia un’atmosfera di voluta “leggerezza” e divertente superficialità.

In scena, Don Giovanni e Stringichiappa (interpretati, rispettivamente, da Manuele Pacifici e Gabriele Ottaviani) insidieranno  la felicità di due ingenue coppie di fidanzati: Elvira / Luca (Claudia Pedatella e Luigi Piccinni) e Federica / Eugenio (Silvia Lay e Manuel D’Aleo). Sul palco saranno presenti anche l’autore e il regista, rispettivamente nei panni del Duca Ottavio e del convitato di pietra. Gli sviluppi della vicenda verranno – di volta in volta – introdotti e commentati da una bizzarra narratrice e dalla sua nipotina (Alessandra Vagnoli e Jessica Di Muro) a cui la strampalata nonna vuole raccontare, a tutti i costi, la “vera” storia di Don Giovanni.

La spettacolarità dell’esibizione sarà esaltata dalle suggestive scenografie dinamiche (ideate e realizzate da Alvise Ricci), dai singolari costumi e trucchi di scena (curati, rispettivamente, da Anna Ermo e Jenny Tomasello) e dal disegno luci di Francesca Corso.

Non mancheranno le divertenti sorprese e le folli stranezze a cui ci ha abituato l’Allegra Compagnia Degli Assurdi: il gruppo teatrale romano che è nato con la rappresentazione degli Assurdialoghi di Lodovico Bellè al teatro Manhattan di Roma (il 13 gennaio 2012) e che, in questi anni, si è contraddistinto per una comicità molto particolare – caratterizzata dalla brevità e dall’assurdità dell’azione scenica – guidata da una propria logica che non ha nulla a che vedere con il comune buon senso e che (anzi) lo stravolge radicalmente, trascinandolo in un universo sconclusionato, cinico, beffardo e sempre imprevedibile.

Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito www.lamentedidongiovanni.it.

Associazione Culturale Creativa…Mente

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