Addio a Solvi Stubing, la bionda Peroni, attrice e conduttrice di cinenews

Solvi Stubing

Addio a Solvi Stubing, la bionda dei caroselli Peroni, attrice in pellicole di genere e conduttrice di storiche rubriche cinematografiche sulle tv private.

Non solo Paolo Villaggio, in questo triste primo lunedì di luglio. Se n’è andata infatti anche l’attrice e conduttrice Solvi Stubing, morta nella sua casa romana dove viveva da lungo tempo, all’età di 76 anni. I funerali saranno celebrati domani mattina a Roma, nella Parrocchia di Santa Chiara in Roma, a piazza Riccardo Zandonai.

Tedesca berlinese di nascita raggiunse l’apice della popolarità in Italia come la bionda della Peroni, nei caroselli in cui recitava il celebre motto «Chiamami Peroni, sarò la tua birra». In questo la vediamo accanto a un giovanissimo Terence Hill.

Nel frattempo, nei tre lustri tra il 1964 e il 1979, prese parte ad una trentina di pellicole di vario genere: dopo l’esordio con Franco e Ciccio (con cui girò tre film) in Le sette vipere – Il marito latino alle commedie dirette da Nanni Loy, Dino Risi, Alessandro Blasetti e Luigi Comencini; dal drammatico Io la conoscevo bene (1965) di Paolo Pietrangeli con Stefania Sandrelli, allo spionistico New York chiama Superdrago (1966); dal wester Garringo (1969) al nazi-erotico Le deportate della sezione speciale SS (1976); dall’avventuroso Le Amazzoni – Donne d’amore e di guerra (1973) al thriller Nude per l’assassino (1975); dal poliziesco La banda del gobbo (1978) con Tomas Milian, fino all’ultima partecipazione nella serie tv Al di là del lago (2011).

Donna di gran classe e charme, oltre che bellissima e biondissima, dopo essere apparsa anche sulle copertine delle riviste Playboy e Playmen, negli anni ’80 lasciò la carriera di attrice per dedicarsi alla realizzazione di rubriche sul cinema prodotte dalla Isvema, in onda sulle tv private. Da Ciak si gira a Cinerama, per anni Solvi Stubing presentò al pubblico le novità cinematografiche ed intervistò importanti attori e registi. Tentò anche la carriera politica, diventando membro della Commissione delle donne europee al tempo e candidandosi al Parlamento Europeo per Alleanza Nazionale nel 2004.

La scorsa estate era stata ospite della trasmissione Stracult di Marco Giusti, che le aveva dedicato un ampio e doveroso omaggio nella prima puntata.

 

di Ivan Zingariello