Al TFF: Gerusalemme in bilico tra famiglia e bottiglia

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La storia della moglie insoddisfatta di un rabbino tentata dal mondo di Bukowski e del clan Kennedy poteva essere tratta da una novella di Isaac Singer, in realtà l’opera prima, già vista a settembre alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia,  “MOUNTAIN” di Yaelle Kayam usa gli argomenti religiosi per denunciare la menopausa. Il cimitero del Monte degli Ulivi, la tomba della poetessa Zelda visitata dal traduttore coreano, l’operaio arabo che fatica a scavare fosse, il sesso selvaggio tra le tombe confondono la signora Tzavia, madre di quattro creature. La vita in mezzo alla morte.
Il corpo di una donna cambia all’improvviso e fare sesso a candela piuttosto che alla missionaria non arresta il tempo.
L’entraineuse del cimitero rivela la verità, Dio ha creato gli ormoni che spaventano l’umanità. Se poi la bettola Il Pastis diventa la soluzione alla paura allora meglio il veleno per topi.
L’orfana Marilyn Monroe, una gnocca spaziale,  amò un mafioso irlandese bellicoso e molto cattolico, ma preferì la morte. Il sesso è solo uno strumento dell’infinito Disegno dove i topi hanno un’anima !!!
 Giovanni Spada
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