Avengers: Infinity war, resa dei conti in casa Marvel

Siamo alla resa dei conti in casa Marvel: la serie Avengers arriva finalmente al dunque, capitolando con un personale terzo capitolo annunciato tra una singola avventura e l’altra dei suoi supereroi.

Un appuntamento che, stando alle premesse, dovrebbe chiudere il cerchio raggruppando a sé tutti i componenti di questo universo, riunendo il top del genere supereroistico.

Diretti, quindi, dai fratelli Anthony e Joe Russo che avevano già messo mano a Captain America: The Winter soldier e a Captain America: Civil war, questo stuolo di fanta-personaggi si trova a fronteggiare il temuto Thanos.

Robert Downey jr./Iron Man, Chris Hemsworth/Thor, Chris Evans/Captain America, Tom Holland/Spider-man, Benedict Cumberbatch/Doctor Strange, Mark Ruffalo/Hulk, Scarlett Johansson/Vedova nera, Chadwick Boseman/Black Panther, Paul Bettany/Visione, Elizabeth Olsen/Wanda Maximoff, Sebastian Stan/Bucky Barnes, Tom Hiddleston/Loki, più la cricca dei Guardiani della Galassia (Chris Pratt/Star-Lord, Zoe Saldana/Gamora, Dave Bautista/Drax, l’albero Groot e il procione Rocket).

Sono, appunto, coloro che si uniscono per mettersi contro la minaccia sotto le cui fattezze si nasconde Josh Brolin, la cui intenzione è distruggere l’universo se non otterrà le sei Gemme dell’Infinito, capaci di conferire potere assoluto a chi ne entra in possesso.

Segnando l’inizio di una lunga e dura battaglia che porta diversi dei protagonisti ad avvicinarsi alla morte, scoprendo elementi che mai avrebbero pensato di affrontare nella loro esistenza.

Quindi, Avengers: Infinity war è l’apoteosi dell’universo Marvel, un prodotto che deve amalgamare ogni sottotrama possibile legata ai personaggi, facendoli agire come meglio hanno sempre saputo fare nei loro singoli film.

E, sotto questo aspetto, i fratelli Russo riescono a bilanciare perfettamente la loro opera, senza strafare o prendere a cuore uno solo dei supereroi, concedendo a ognuno di essi il giusto spazio, ma anche introducendo una inedita aurea oscura fin dall’avvio.

Infatti, regalano morti celebri già a partire dai primi minuti di visione, gettando immediatamente le carte in tavola; in quanto è vero che ci si diverte come in ogni Marvel movie, ma in Avengers: Infinity war, ma molti sono gli eventi inaspettati, mescolando vere e proprie sorprese nel mezzo di siparietti simpatici sempre ben accetti (i migliori sono quelli tra Pratt e Hemsworth).

Di conseguenza, i fan del Marvel Cinematic Universe troveranno pane per i loro denti, cogliendo con grande gioia tutti i riferimenti possibili a quel mondo fumettoso (non manca, ovviamente, la comparsata del genio marveliano Stan Lee) e ammirando i loro attori beniamini, cui si accodano le partecipazioni di Peter Dinklage, Danai Gurira, Karen Gillan, Benicio Del Toro, Benedict Wong e Gwyneth Paltrow; la quale, nei panni di Pepper Potts, fa in tempo a chiarire la questione maternità con Downey jr./Stark.

in ultimo Samuel L. Jackson alias Nick Fury, cui spetta il finalino di coda dopo i titoli, il quale preannuncia l’arrivo di un nuovo eroe.

Insomma, ci si emoziona con Avengers: Infinity war, tra esplosioni emotive ed altre vere e proprie, nel corso di un grande spettacolo che già promette immense faville per il prossimo tassello… fino all’ultima sorpresa posta dopo i titoli di coda.

 

 

Mirko Lomuscio