“CHE COSA E’ DAVVERO IL NUOVO ORDINE MONDIALE?” UNA RIFLESSIONE DI FREDERICK LIVI

Non  cercherò di dare qualche nozione in più con ulteriori approfondimenti, cercando di arricchire con nuovi contenuti un argomento già  molto ricco.  Tanto  meno cercherò di rafforzare o di indebolire quelle che sono le ipotesi già esistenti e le diverse correnti di pensiero che si sono create su di esso.

Le teorie di quelli che ne ammettono e ne denunciano l’esistenza,  cercando di creare uno stato di allerta per scongiurare l’imminente pericolo conseguente  a cui l’umanità intera è esposta, ormai definiti  “Complottisti”  e la fazione opposta che si trova estremamente contraria e che è,  per partito preso, assolutamente contro  tutte le teorie di cospirazione,  e che non può astenersi dal definire i primi solo degli irriducibili pessimisti, paranoici, creduloni, allarmisti, capaci di vedere solo e sempre trame oscure  ovunque.

Non voglio fare opera di dissuasione o di convincimento, ne tanto meno voglio essere quello che da un pulpito denigra gli uni e/o  esalta gli altri.

Un  altro in più che si arroga il vanto di saper distinguere il vero dal falso,  un altro in più, che a distanza di oltre 2000 anni si proclama come o a nome di colui che un tempo venne per salvarci tutti e fu riconosciuto come “Via, Verità e Vita”(purtroppo da questa storia non viene lasciato fuori nemmeno Lui).

Voglio dare per scontato  che chi leggerà queste poche righe sa già di cosa stiamo parlando.

Da dove arriva, chi sono coloro che ne fanno parte, che cosa rappresenta e soprattutto, che cosa si prefigge come obbiettivo finale, quel gruppo di complotto formato esclusivamente da tutti i personaggi   di potere ed influenza arruolati da tutte le diverse estrazioni della terra.

Il  New World Order (NWO), novo ordine mondiale!

(Se non sapete bene di cosa si stia parlando qui ce ne per un lieve e colorito approfondimento: http://www.losai.eu/cose-il-nuovo-ordine-mondiale-breve-storia/ ).

  ”Redemtionis”

Ecco partiamo da qui!

Io cercherò di guardare le cose come le vedo guardandole dalla mia finestra.

Una finestra che si affaccia su  quello che è il mio piccolo mondo,  quella parte di mondo nella quale orbita la mia vita. Quella parte di mondo che non può escludersi però, da quello che è tutto il mondo intero, essendone completamente forgiata, ispirata, condizionata, conseguente,  ma che dal suo piccolo mi permette di averne una visione più completa.

Guardare vicino è un modo per avere meno paura di guardare,  ma è anche un modo più semplice per non dimenticare che apparteniamo.

Non posso non accorgermi di come le cose ce le abbiano volute far vedere, di come ci abbiano incentivato a sognare, di come ci abbiano illuso e di come poi ci stiano giorno dopo giorno deludendo e di come si stiano riprendendo tutto quello che ci avevano abituato ad avere, di come ci stiano spogliando della nostra dignità,  lasciandoci nudi davanti alla nostra stupidità consapevoli di aver sognato quei sogni preconfezionati.

Tutti attenti a sentirci  come volevano farci sentire, così unici e così speciali, negando la verità invece a noi stessi che forse nessuno è così unico e speciale,  e che stiamo diventando ciò che volevano, vogliono e continueranno a volere, fino a quando non ci riusciranno un’ esercito di burattini senza fili.

Tutto questo almeno fino a quando  non re inizieremo a porci delle domande e non ritroveremo la nostra coscienza intellettuale e sociale che ci permetterà di essere onesti e inflessibili sulle risposte.

L’odore di morte che si propaga per le strade è sempre più presente e forte !

La morte di quella spensieratezza e di quella forza, nell’affrontare la vita giorno dopo giorno, conseguenza della morte degli ideali e della morte delle opportunità.

La morte della capacità di sostenersi,  di guardare al futuro con sicurezza, la morte di quell’umanità che fa morire l’essere umano, portandolo sempre più frequentemente alla brutalità dell’assassinio dei suoi simili o al suicidio. Disperati, sconsolati, abbandonati anche da quel Dio che smette di esistere, sostituito dall’unico dio che ormai siamo in grado  di adorare e contemplare: il denaro!

Non posso non vedere come si continui a pilotare e manipolare a dovere,  per continuare a mantenere viva in noi quella bramosia del possedere.

Possedere tutto, qualsiasi cosa, possedere tutti la stessa cosa  togliendoci l’obbiettività e la naturalezza nel chiederci di che cosa ci basterebbe ed abbiamo bisogno, per vivere ed essere felici veramente.

Possedere tutto, a qualsiasi costo, rendendoci capaci di scendere a qualsiasi compromesso a superare ogni limite,  capaci di calpestare tutto e tutti,  pronti sempre a scendere all’inferno.

“Crimini dellla Globalizazione”

È da qui che voglio partire con la mie riflessioni.

Riflessioni che si materializzano in un concetto e che vorrei regalare alle generazioni  di oggi e di domani, quelle generazioni dopo la mia, alle quali stanno offuscando il ricordo di ciò che è stato e alle quali stanno indebolendone la memoria.  Generazioni alle quali si sta cercando di sbiadire la consapevolezza  di ciò che sono e ciò che potrebbero rappresentare, la consapevolezza di essere gli unici effettivamente a poter riportare l’essere umano lungo il suo percorso naturale.

Generazioni alle quali è stata data una libertà virtuale da vivere davanti ad un monitor, ed alle quali si sta meschinamente rubando la vera libertà e la necessità di interagire con altri esseri umani. Generazioni alle quali sono state sottratte la privacy,  l’identità. Sorvegliate, spiate e alle quali si sta lavorando per  togliergli completamente  la  volontà e capacità di scegliere.  Lusingate nel loro ego con tutto ciò che può stuzzicare la loro arroganza.  Illusi di possedere un talento del quale spesso ne sono completamente prive, rimescolando le carte in tavola , sdoganando e legittimando lo sparare alle spalle come gesto di furbizia e non come gesto di pura vigliaccheria e questo gesto raccapricciante,  rimane tale anche se fatto da un primo ministro non eletto, pura e lurida, viscida, viltà!  Alle quali viene servita una visione del sesso come moneta di scambio , come merce da acquistare e consumare,  come atto promiscuo in cui il possedere e sottomettere è l’unica vera forma di piacere.  Omettendo, confondendo e trascurando che siamo tutti figli di un rapporto sessuale che può essere anche senza amore, ma non può non esserci volontà di amore quando si vuol mettere alla luce un figlio! L’ amore l’unica vera scintilla che può accendere la nostra misera e stupida razza preservandola dall’estinzione.

“Incappucciati”

Si filtra ogni notizia , si negano o si alterano i fatti!

Generazioni alle quali si servono rivisitazioni dei crimini avvenuti durante il corso della storia, per creare nuovi credo e nuovi eroi o consolidarne gli eroi di sempre, per trovare nuovi nemici da combattere, nuovi cattivi da distruggere.

Quella storia che anche se rimodellata  più volte non può negare i milioni di morti lasciatasi dietro ai quali nessuna nuova riedizione può trovarne giustificazione.

Quella storia che dal 1989 dopo la caduta del muro di Berlino,  porta quelli della mia generazione e delle generazioni precedenti alla mia, ad essere testimoni diretti e custodi del ricordo.  Si!  La mia generazione e quelle prime della mia!

Dalle quali oggi, si pretende unicamente la rassegnazione ad una squallida, silenziosa dipartita.

Confinate ad una vita di precarietà  di stenti e di incertezze,  soffocate assolutamente da ogni tentativo di riscatto sociale, capaci soltanto di un’autocommiserazione indignitosa nel plauso generale dei presentatori dei politicanti e dei loro lacchè,  in programmi televisivi spazzatura, che fondano la loro fortuna sulla disperazione della gente.

“Tempi Ultimi”

La Storia che però, ci vuole vivi e ansiosi ad insorgere.

Che ci investe di quell’dovere morale dal quale non  possiamo, ne dobbiamo sottrarci.

Il dovere di essere traghettatori di quei valori sanguinanti, da consegnare alle nuove generazioni.

Traghettatori tra un passato che vuole spesso essere negato, cambiato e dimenticato ed un  futuro per il quale non si potranno avere aspettative,  se lo si lascerà trangugiare tutto voracemente e se non lo si ciberà almeno di quel che basta, per mantenere vivo il ricordo.

La storia che ci vuole custodi e controllori,  affinché le nuove generazioni  possano sfuggire a quel processo di inaridimento della mente  e corruzione dell’anima,  già in atto  e propagandato in stretta collaborazione dalle lobby,  coadiuvate spesso inconsciamente, ma altrettanto spesso compiacenti  e collaborative perché presenti già  in libro paga,  dalle istituzioni,  dalla scuola e dalle varie religioni da sempre in conflitto tra loro che nel nome di un Dio alimentano disuguaglianze, odio, sangue. Morte!

Tutto naturalmente ben confezionato, sponsorizzato, amplificato e reso  attraente dai mezzi di comunicazione,  volti a  plagiare e plasmare l’individuo  stuprandone la coscienza  fino ad annientarne la spiritualità.

Insinuando, nel più profondo, come un male che ci divora da dentro,  l’ammirazione e l’emulazione dei carnefici,  nell’indifferenza delle vittime, per le quali non ci sarà presto più compassione alcuna .

Vittime alle quali ci si abitua e ci si deve abituare sempre più velocemente.

Vittime, che ci insegnano sempre più spesso, a considerare necessarie e sacrificabili,  per il conseguimento di un risultato.

La storia, che ci vuole vigili in quel cammino tortuoso di redenzione che deve farsi strada tra la menzogna, l’ipocrisia e la viltà , inebriati da falsi miti.

Quella storia, che ci vuole accompagnatori consapevoli e pronti al sacrificio in una lotta senza esclusione di colpi che riporti il presente al rigurgito della Verità.

Ecco questo è tutto quel che vedo quando mi affaccio alla mia finestra …  e guardo non troppo lontano.

Vedo anche paesi di alcune parti del mondo messi alla fame e alla sete, con migliaia di bambini che muoiono a per conseguenze dovute alla  mancanza di cibo e di acqua.

Per mancanza di medicinali!

Bambini e persone adulte che muoiono per malattie curabilissime come la dissenteria.

Vedo multinazionali di paesi cosiddetti civilizzati  con la benedizione dei loro governi e delle loro religioni  appropriarsi di ricchezze naturali altrui, sottomettere, affamare ed ammorbare popoli,  inquinando acqua, terra ed aria, per il proprio arricchimento personale.

Le multinazionali che per pulirsi la coscienza e mettere a tacere  lo sdegno generale ipocrita,  costruiscono poi nei luoghi che hanno devastato, ospedali fatiscenti e fingono di curare malattie ed epidemie senza reali strutture, attrezzature e farmaci o con farmaci  inadeguati.

Costruiscono scuole fatiscenti, allestendo frequentemente fraudolente raccolte di fondi, che in molteplici casi non arrivano mai a destinazione divisi prima tra coloro che si mistificano da benefattori.

Scuole fatiscenti  dove si insegna a baciare con rassegnazione la mano di coloro che ti bastonano.

Le stesse multinazionali e/o Banche che dietro accordi stipulati in segreto con chi dovrebbe rappresentarci  e tutelarci ma che vigliaccamente ci vende, costringono noi, i cosiddetti popoli civili ad acquistare prodotti di dubbia qualità da altri  paesi imbevuti della stessa civiltà a prezzi spesso proibitivi.  Costretti a doverci disfare dello stesso prodotto qualitativamente migliore di cui possiamo averne una produzione propria ad un costo estremamente minore e creando opportunità lavoro.

Le multinazionali che ci avvelenano  e ci portano miseramente con il consumo di cibo spesso geneticamente trattato, carico di zuccheri e di grassi dentro nuove grandi epidemie:  l’obesità ed il diabete crescenti in maniera smodata soprattutto in età infantile.

Le stesse multinazionali che poi ci curano!

Il NWO esiste? Io personalmente non lo so! Ma so che tutto quello di cui vi ho parlato esiste.

Non posso non vedere!

….  Ma questo lo vedete anche voi!!!

Il caos che regna!

Il valore della vita sempre minore!

Il volere, volere ed ancora volere, che ci porta sempre più l’uno contro l’altro. L’invidia, l’individualismo trasformato in solitudine !

Non so a chi attribuite tutto questo, ma tutto questo esiste, è presente.   Siamo già schiavi,  truffatori di noi stessi.

Non so a chi attribuire tutto questo, ma non posso negarlo!

Non posso negarlo e non posso nemmeno lasciare che la paura di dover ammettere di aver vissuto in una bolla surreale, mi costringa ad accettarlo.

Non posso negarlo e non potete negarlo nemmeno voi!

Più di una volta ho pensato di chiudere la finestra e far finta di non vedere.

Più volte  l’ho chiusa, cercando di cancellare e di non pensare a quello che ho visto!

Mi è sempre stato sussurrato dal mio inconscio un buon motivo perché io la riaprissi!

Rafforzando e consolidando la mia convinzione che l’oscuro non calerà  su di noi,  solo se più persone possibili, insieme, unite con altruismo, smetteranno di accettare in silenzio  e di esserne complici!

Ognuno con i propri mezzi!

Ognuno con la propria volontà!

Ognuno con la propria voglia di essere Vivo e Libero!

Le immagini usate (tranne la copertina) sono fotografie di opere realizzate dall’Artista “Franco Cenererelli” Saltara (PU),  www.francocenerelli.com .

Mio amico! 

E il quale ringrazio tantissimo per averci concesso il privilegio di usarle.

Frederick Livi