Diretto e interpretato da Vincenzo Salemme, Una festa esagerata arriva in dvd

Anche al timone di regia, il campione d’incassi della risata partenopea Vincenzo Salemme è un ingenuo geometra e piccolo imprenditore edile impegnato a preparare la festa del diciottesimo compleanno della figlia, dalle fattezze della esordiente Mirea Flavia Stellato.

Festa per la quale la moglie incarnata da Sonia Aquino ha deciso di fare le cose in grande, senza badare a spese, tanto da relegare in cucina la vecchia domestica non ritenuta abbastanza esotica per un party così importante e da scritturare un cameriere indiano, ma, in realtà, di Pozzuoli (!!!).

Sono le premesse su cui poggia Una festa esagerata, derivato da uno spettacolo teatrale dello stesso Salemme e che, quasi del tutto ambientato all’interno di un condominio di Napoli, è destinato ad evolversi da un lato con il progressivo arrivo degli invitati, dall’altro con una inquilina zitella interpretata da Iaia Forte che, dal piano di sotto, giunge per comunicare che è appena venuto a mancare l’anziano padre con cui vive, ovvero il mai disprezzabile Nando Paone.

Evento che rischia di mandare tutto all’aria, fornendo ulteriore benzina al motore comico di un insieme che, comunque, già nel corso della sua prima parte comincia ad offrire situazioni da ridere ricorrendo in particolar modo ai battibecchi tra il protagonista e un Massimiliano Gallo invadente aiutante del portiere dello stabile.

Man mano che viene grottescamente osservato che una festa senza crocchette è come una moto senza marmitta e che, tra il musicista James Senese coinvolto nei panni di se stesso e Francesco Paolantoni in quelli di un assessore superstizioso Andrea Di Maria fa da figlio a quest’ultimo, nonché da nuovo fidanzato della festeggiata.

Ed è Giovanni Cacioppo, invece, a prestare il volto ad un sacerdote che, sfoderando anche una frecciatina nei confronti dei tempi d’azione del pronto soccorso italiano, testimonia, in un certo senso, il contributo in fase di sceneggiatura Enrico Vanzina, da sempre attento ai più o meno criticabili aspetti politico-sociali dell’amato-odiato stivale del globo nei film diretti dal fratello Carlo.

Non a caso, non manca neppure una battuta rivolta alla Chiesa in Una festa esagerata, veloce e simpatica commedia costruita su doppi sensi, equivoci e incomprensioni verbali che, approdante ad un inaspettato doppio finale dal sapore quasi monicelliano, viene resa disponibile su supporto dvd da Warner Bros Entertainment Italia.

Con backstage di sei minuti nella sezione del disco riservata ai contenuti speciali.

 

 

Francesco Lomuscio