E’ morto Luca De Filippo

E’ morto Luca De Filippo. L’attore e regista teatrale che si è spento a Roma, aveva 67 anni e si è spento per un male incurabile diagnosticatogli meno di due settimane fa.

Questa la dinamica degli eventi. De Filippo era impegnato sul palco del Teatro Augusteo di Napoli, come interprete e regista della commedia “Non ti pago” del padre Eduardo. Dopo il debutto del 23 ottobre l’attore, che fuori scena si muoveva con il supporto di un bastone, era apparso sofferente ma aveva voluto portare a termine le repliche previste nella città simbolo della famiglia De Filippo. Il 30 e 31 ottobre presso il Maschio Angioino, la Fondazione De Filippo aveva organizzato un convegno intitolato “La prevenzione della devianza giovanile in Campania a 30 anni dalla Legge Eduardo” (una legge voluta dall’allora senatore a vita Eduardo De Filippo per sostenere i ragazzi tra i 15 e i 20 anni a rischio di emarginazione sociale e di devianza, NDR); anche durante il convegno, al quale ha partecipato anche Aurelio De Laurentiis, tutti si erano accorti della sofferenza di Luca, dovuta a forti dolori alla schiena.

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Luca De Filippo in “Non ti pago” (foto Masiar Pasquali)

Il 1° novembre è andata in scena l’ultima replica di “Non ti pago“, al termine della quale l’attore è rientrato a Roma dove, nei giorni seguenti, si è fatto visitare dal suo medico che gli ha consigliato il ricovero per sottoporsi ad accertamenti e valutare la terapia migliore da seguire. Nel frattempo “Non ti pago” era programmata nel cartellone del Piccolo Teatro di Milano dal 12 al 22 novembre, e così il teatro fondato da Strehler ha emesso un comunicato in cui si annunciava che De Filippo sarebbe stato sostituito da Gianfelice Imparato nel ruolo del protagonista Ferdinando Quagliuolo. Luca è stato quindi ricoverato il 10 novembre, ufficialmente per una discopatia, ma dagli esami effettuati è emersa la presenza di un male incurabile e ormai terminale che nel giro di due settimane lo ha stroncato.

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Luca De Filippo in “La grande magia”

Figlio del grande Eduardo De Filippo e della sfortunata cantante e attrice Thea Prandi (scompara a soli 39 anni), Luca ha dedicato la sua vita al teatro, nel quale debuttò nel 1955, a soli 7 anni, interpretando Peppeniello (il ragazzino della famosa frase “Vincenzo m’è padre a me!“) nel classico “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta, diretto ovviamente dal padre. Nel corso dei suoi 60 anni di carriera ha recitato in decine di commedie teatrali, ma anche in qualche film e sceneggiato tv. Nel 1981 ha fondato la compagnia che porta il suo nome, dal 2008 aveva costituito la Fondazione Eduardo De Filippo e dal 2013 era sposato con Carolina Rosi, figlia del grande regista Francesco. Dalle due precedenti compagne, invece, aveva avuto i suoi tre figli, Matteo, Tommaso e Luisa.

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Il piccolo Luca insieme al papà Eduardo in “Miseria e nobiltà”

Di lui il padre Eduardo disse: “Non ha avuto privilegi Luca, ha fatto la gavetta come tanti giovani, ma ce l’ha fatta. Perché vi parlo di lui? Non l’ho mai fatto in passato: questa è la prima volta. Vi parlo di lui perché senza di lui il mio cuore avrebbe cessato già di battere. E invece batte ancora, e palpiterà sempre, anche un domani, quando sarò morto“.

 

Ivan Zingariello

 

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