Elezioni Amministrative Torino 2016 – Intervista a Marco Luigi Peruzzi

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Torino 2016: Elezioni Amministrative intervista a:

Marco Luigi Peruzzi

Candidato Circoscrizione I

Candidato Consigliere Comunale

Caro Marco, sai bene che se sarai eletto ti ritroverai membro di un consiglio comunale che è sistematicamente privo di capitali adeguati per risolvere i problemi di ordinaria amministrazione del Comune. Come ti comporteresti di fronte a tutto ciò senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini?

Secondo me riferire alla gente la difficoltà nel reperire risorse finanziarie è quasi come annunciare loro la “scoperta” dell’acqua calda. Lo fanno un po’ tutti.

Io, personalmente, considererei invece di proporre ed organizzare iniziative di tipo economico che aiutassero la ricerca di capitali. Le risorse si potrebbero trovare, ad esempio, nelle sponsorizzazioni e concessioni di spazi pubblici ed edifici , anche di interesse culturale, destinandoli ai privati per iniziative utili e dignitose per la città ed al contempo, una soluzione potrebbe consistere nel tassare di piú ogni genere di attivitá che viceversa incida negativamente sulla vita della società, come lo sono le sale scommesse e le rivendite di alcolici notturne.

Importante, essendo ormai nell’era digitale, sarebbe a mio avviso far conoscere ai cittadini la vera situazione finanziaria del Comune, pubblicando le spese ed i verbali delle sedute sul web e similmente far decidere alla collettività a quali problematiche far fronte prima di altre.

Una raccolta fondi alle quali tutti possano contribuire (ad esempio donando una cifra simbolica con un sms) per mirate iniziative rivolte ai giovani, quali corsi od opportunità di lavoro/formazione, potrebbero completare il quadro della ricerca fondi.

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Secondo te quali sono le problematiche più sentite della città?

Ho avuto modo di parlare con molte persone e diversi negozianti, fra cui il presidente dell’associazione commercianti della Circoscrizione I, nella quale sono candidato, ed é emerso un quadro critico ad esempio sulla tassa rifiuti applicata agli esercenti, troppo alta ed assolutamente sproporzionata al servizio offerto. Teniamo presente che non esiste in centro una raccolta dei rifiuti differenziata, per non parlare poi dello scarso decoro per la città dovuto ai cassonetti mal odoranti e stracolmi, anche davanti a monumenti simbolo di Torino quali, uno per tutti, la Mole Antonelliana. Per risolvere il problema, basterebbe, come hanno già fatto altri comuni italiani, dotarsi di cassonetti interrati a bassissimo impatto visivo, molto più igienici e capienti di quelli tradizionali.

Non trovo nemmeno giusto che ad ogni apertura di saracinesca o davanti ai portoni delle nostre abitazioni, sistematicamente i cittadini debbano ripulire ogni giorno i vari escrementi o rifiuti lasciati dai soliti maleducati. Eppure, con quello che paghiamo, sarebbe auspicabile, non dico tanto, ma che il servizio pubblico coadiuvasse l’opera di quest’ultimi anche solo con una semplice gettata d’acqua.

 Altre segnalazioni, condivise dalla cittadinanza le ho avute in punto sicurezza ed in alcuni quartieri, sul problema “movida”.

In primo luogo, la concentrazione di locali in aree specifiche di Torino, basti pensare al quartiere di San Salvario, che ben conosco, crea situazioni spiacevoli ed insostenibili per i residenti che molto spesso, per la disperazione, arrivano addirittura a mettere in vendita la propria casa o cercare altre abitazioni. Inoltre, il concentrare tutti i locali e di conseguenza molte persone in poche zone della città  favorisce, schiamazzi e sicurezza a parte, l’impoverimento delle altre circoscrizioni.

Bisognerebbe avere controlli piú presenti da parte delle forze dell’ordine per evitare tutte quelle situazioni di degrado della cittá. Ad esempio, sempre rimanendo nel quartiere San Salvario, ultimamente ho notato numerose rivendite di bevande che poi di fatto vendono alcolici sino a notte fonda… servono subito, ordinanze comunali e controlli per far rispettare le regole!

In tema sicurezza bisognerebbe garantire che accanto alle forze dell’ordine statali, ci fosse la presenza in ogni quartiere di una pattuglia dei vigili urbani 24/24h con personale preparato ad effettuare ogni genere di intervento. A monte, occorrerebbe un tavolo tecnico fra Prefetto e Questore per una riorganizzazione piú razionale delle risorse e degli uomini, evitando competenze simili e rimandi all’una o all’altra delle forze dell’ordine per effettuare gli interventi.

Sull’altro versante del tema sicurezza e parlo di quella stradale, molto sentita e preoccupante é la questione sicurezza pedoni. Perché, dunque, sull’esempio di altre città europee, non dotare anche la nostra Torino di strisce pedonali a led? Quest’ultime, posizionate in zone scarsamente illuminate o pericolose, avendo una serie di sensori a pressione che si accendono al passaggio, darebbero immediata visibilità al pedone, rendendo meno probabile il rischio di investimento da parte delle automobili che sopraggiungono.

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Altri interventi che riterresti particolarmente utili per la città?

Si ve ne sarebbero molti su cui poter ragionare insieme. Credo siano importantissimi per Torino, la lotta contro ogni tipo di violenza, di accattonaggio ed abusivismo, mentre in punto servizi, sarebbe bello che il Comune supportasse iniziative sociali, quali la badante di condominio. Con pensioni sempre piú scarse, pochi anziani o bisognosi si possono permettere un’assistenza qualificata, per questo una badante assunta da alcuni o tutti i condomini permetterebbe di fornire loro l’assistenza necessaria ad un costo ripartito. 

Altro problema è rappresentato dalla questione parcheggi impossibili per i residenti in centro città, soprattutto durante il week end. Perché allora non pensare di riservare alla sera le strisce blu per i residenti e per coloro che vengono a trascorrere la serata prevedere, ad una tariffa ragionevole, l’esclusivo utilizzo dei numerosi parcheggi sotterranei spesso vuoti, perché troppo cari?  Si segnala che a Milano il parcheggio Molino Dorina vicino alla stazione della metro, che lo collega al centro città, applica tariffe giornaliere di appena euro 1,50!

In punto spazi verdi, servirebbero maggiori accordi con le associazioni ambientaliste ed animaliste per la tutela e conservazione dei nostri parchi, dandoli magari in gestione a privati o per l’appunto ad associazioni meritevoli.

Molto sentito dai possessori di animali domestici e non solo, è il problema della quasi totale assenza di aree recintate per i cani; eppure basterebbe recuperare i tanti spazi inutilizzati della Città per risolvere la questione.

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In conclusione Marco, quale messaggio vuoi dare ai tuoi potenziali elettori?

Vorrei che noi tutti ci sentissimo parte della stessa realtà, perché siamo tutti cittadini nella stessa misura e meritiamo di avere un’amministrazione e dei rappresentanti che non puntino solo a farsi pubblicità elettorale, ma che lavorino in silenzio e con impegno, ascoltando le vere esigenze e le problematiche condivise, cercando fattivamente di essere concreti nelle proprie azioni. Proprio su quest’ultimo aspetto, invito chiunque ne avesse piacere di contattarmi sulla pagina facebook, a mezzo email: peruz.mp@gmail.com o telefonicamente al 339.874.25.75 per espormi problematiche o fornirmi spunti di riflessione.

Grazie a tutti!

A.C.