ESECUZIONE/IFIGENIA: IL MITO DELL’AMBIVALENZA IN SCENA L’11 LUGLIO ALL’ARCO DI MALBORGHETTO NELL’AMBITO DELLA XVI EDIZIONE DI TEATRI DI PIETRA LAZIO

ESECUZIONE IFIGENIA

Secondo il Mito, l’uccisione da parte di Agamennone di una cerva avrebbe scatenato l’ira della Dea Artemide, che si sarebbe vendicata impedendo alla flotta del Re di salpare alla volta di Troia, per recuperare la Regina Elena, moglie del fratello Menelao. Per sbloccare la situazione determinata dalla mancanza di vento che impediva alle navi di prendere il largo, la Dea richiese il sacrificio della giovane e bella figlia di Agamennone: Ifigenia.
“Esecuzione/Ifigenia” nasce da una collaborazione tra Miriam Palma e Lina Prosa, che sperimentano i diversi linguaggi legati al testo, alla voce, al canto. Frutto di un ulteriore percorso di ricerca, la nuova tappa dello spettacolo valorizza la pluralità linguistica della trama drammaturgica.
Ifigenia, di ieri e di oggi, è tutta nell’ambiguità del titolo: esecuzione come atto musicale e come atto di condanna a morte. Il nodo di tale ambivalenza è racchiuso in una sola presenza scenica, che rappresenta allo stesso tempo l’esecutore e la vittima: Agamennone/padre e Ifigenia/figlia.
Miriam Palma, attrice/esecutrice, tiene insieme in un unico corpo scenico la duplicità creativa. Ne nasce una nuova tendenza in grado di cogliere la condizione umana odierna: allo stesso modo in cui la sorte dell’esercito greco è legata alle condizioni atmosferiche da cui dipende addirittura la spedizione contro Troia, così la nostra vita di contemporanei è condizionata dal responso meteorologico, nuovo oracolo capace di condizionare le scelte quotidiane. In un teatro che supera i confini tra corpo, parola, suono, voce, canto, questo diviene drammaturgicamente possibile.
Grazie al crollo di tali confini e fuori da ogni confronto con altre possibili Ifigenie, la materia artistica assume l’aria di Opera originale.
Nei testi di Lina Prosa, prima autrice italiana a entrare nel repertorio della Comedie-Francaise, è la parola che inventa la scena in cui prevale a volte il monologo corale, a volte il dialogo. La sua scrittura in movimento oltrepassa le zone d’ombra della contemporaneità, alla ricerca di una poesia della condizione umana che valichi confini, frontiere e omologazioni culturali. Attraverso questo percorso, l’autrice rivisita il Mito e interroga attualizzandole le figure femminili della mitologia greca.

SABATO 11 LUGLIO 2015

ANTIQUARIUM, ARCO DI MALBORGHETTO (Roma)

MDA Produzioni Danza

ESECUZIONE/IFIGENIA

Testo e regia Lina Prosa
Composizione vocale e ritmica Miriam Palma

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma
Regione Lazio – Assessorato alla Cultura
Comune di Roma – XV Municipio

Ideazione e Realizzazione
Circuito Danza Lazio e Pentagono Produzioni Associate
nell’ambito della Rete Teatrale dei Teatri di Pietra

Inizio spettacoli: h 21,15
Biglietto: 12 euro intero – 10 euro ridotto
Biglietteria presso il sito/online
Per info e prenotazioni:
teatridipietra.blogspot.it/ fb teatridipietra/
tel. whatsapp 327 9473893

UFFICIO STAMPA
Alma Daddario & Nicoletta Chiorri
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