I CORTI DI MONDOSPETTACOLO: “THE CHOICE” DI ANNAMARIA LORUSSO

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“THE CHOICE”: VIVERE O MORIRE?

E’ questo il titolo del nuovo cortometraggio di Annamaria Lorusso. Il titolo esprime un concetto importante, una scelta. Siamo posti ogni giorno davanti alla necessità di scegliere,ma questa volta viene affrontata una tematica davvero importante. Le immagini si susseguono ad un ritmo incalzante e lasciano lo spettatore inchiodato alla sedia in attesa di vedere cosa accadrà dopo, se ciò che sta per accadere è ciò che ci si aspetta e improvvisamente tutto cambia. Il corto è entusiasmante, in esso sensualità e pathos si mescolano fino ad intrappolare lo spettatore in un vortice emotivo che lo conduce alla fine ad una sensazione di improvviso ritorno alla realtà e riflessione.

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Ad interpretare Eric, il protagonista, troviamo Roberto D’Antona ormai noto per le sue metamorfosi fisiche ed estetiche nelle sue innumerevoli interpretazioni. Il suo personaggio è lo specchio del suo viaggio tra luce e ombra e ogni singola espressione dell’attore trasmette ciò che è il vero senso della scena che si sta per vedere. Incredulità, dramma, paura sono resi egregiamente e il suo talento ancora una volta non è smentito. Tra gli interpreti troviamo la stessa Lorusso con un ruolo inaspettato. Il suo personaggio, che non passa inosservato dal punto di vista estetico, si evolve da gelo a fuoco, da inattività a reazione con un finale a sorpresa il cui senso dei dialoghi e l’interpretazione degli attori lascerà a bocca aperta. A concludere il trio di interpreti principali c’è Michael Segal già noto attore e dalla fisicità prorompente. Completamente trasformato nell’aspetto esteriore riesce a creare quel senso di ansia, di inaspettato, inatteso senza mai banalizzare il suo personaggio, ma dandogli la forza necessaria affinché il suo senso di imposizione e dominio risulti credibile e realistico.

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Le musiche e la qualità della fotografia, che allontanano il corto dall’amatorialità, trasmettono allo spettatore il senso di viaggio introspettivo con le molteplici emozioni che vengono attraversate e che entrano nell’anima dello stesso spettatore.

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Per concludere posso aggiungere che “The Choice” è il migliore dei lavori svolti finora da Annamaria Lorusso, sia per quanto riguarda la qualità delle immagini, sia per la scelta di osare seppur sempre con eleganza e con un registro narrativo e registico che risolve l’atmosfera in modo spiazzante.
Sicuramente un corto che farà molto parlare di se!

Alex Cunsolo