Intervista a Roberto Ricci: “Il parrucchiere del brivido”

Ciao Roberto, benvenuto su Mondospettacolo e complimenti, per prima cosa volevo chiederti (ovviamente) perché ti hanno soprannominato “Il parrucchiere del brivido”?

Ciao Alex, grazie per l’accoglienza sul tuo portale che seguo spesso. Mi hanno soprannominato così, perché oltre a svolgere la professione di parrucchiere, scrivo dal 2012 libri e soggetti di genere thriller – horror. Più precisamente, da quando con il racconto “Il Cappotto”, ho vinto la sezione corti del Premio Racconti nella rete.

Quando è nata la tua passione per la scrittura?

La passione per la scrittura, specie quella horror, ce l’ho sin da ragazzino. Quando andavo a scuola, facevo certi temi liberi, che i professori arrivavano a consigliare uno psicologo ai miei genitori.

Il 24 dicembre p.v. sarà in rete l’ultimo tuo cortometraggio, raccontami un po’.

Il cortometraggio è stato messo in rete con 10 giorni di anticipo. Il titolo è “The Audition”. Narra la storia di due ragazzi, che finiscono nelle mani di una banda che commercia in snuff movie. Tutto però non è come sembra. Sangue e nudità, oltre a una bella dose di sadica perversione. Speriamo la rete non lo censuri. Il soggetto è mio e la regia di Luca Guerini.

Il tuo primo romanzo L’ACCONCIATURA SBAGLIATA, ha ricevuto un prestigioso premio, di cosa si tratta?

L’acconciatura Sbagliata è il mio primo romanzo, con un feroce serial killer di parrucchieri. Mi sono divertito ad ammazzare un bel numero di colleghi. È stato accolto molto bene dal pubblico, però il prestigioso premio letterario Giulia in Giallo, l’ho ricevuto per il racconto “La Stanza Del Sangue”, uscito in contemporanea con il romanzo.

Se ti dico “Il segreto di Caino” cosa mi rispondi?

Il Segreto Di Caino è un mediometraggio del 2016 anch’esso visibile in rete. Un misterioso assassino, uccide giovani ragazzi che si prostituiscono trovando clienti in rete. Ha suscitato parecchie critiche contrastanti, anche per una particolare scelta registica poco capita dai più, come l’audio naturale e gli sguardi in macchina degli attori, voluti per dare la sensazione allo spettatore di vedere un lavoro teatrale.

Anche qui il soggetto è mio e la regia di Guerini. Abbiamo la scelta di parlare di omosessualità, ha pagato un certo scotto.

Che cosa bolle in pentola per il 2018?

Di carne al fuoco per il 2018 ce né parecchia. Intanto, uscirà il mio nuovo libro per la casa editrice “Le Mezzelane”. Una sorta di “the best”, che conterrà due racconti tra i miei più famosi, una riedizione del romanzo “L’acconciatura Sbagliata” rivista e corretta e due nuove storie. Il titolo ancora, non lo conosco neppure io. Poi, a metà Aprile, sarà presentato il film “TangOscuro”, un giallo diretto da Massimiliano Belvederesi. Il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da me, insieme a Claudio Latini e al regista stesso. Misteriosi omicidi, avvengono in una scuola di tango.

Infine, un mio racconto dal titolo “La Goccia” è piaciuto a un importante regista Italiano che voi di MondoSpettacolo conoscete bene.

Sembra che voglia realizzarne un cortometraggio. Di più non posso dire e mi limito a incrociare le dita.

Per chi volesse seguire la mia attività, ho una pagina Facebook ufficiale : Roberto Ricci (il parrucchiere del brivido).

A.C.