È “La banda Grossi” il primo film italiano finanziato dal web

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È successo per la campagna di crowdfunding del film “La banda Grossi”, con Neri Marcorè e Pietro Silva. È il primo film italiano al mondo ad aver avuto così tanto successo, raccogliendo in totale 72.000 euro, ben il 44% in più dell’obiettivo iniziale. Un risultato mai raggiunto prima da un film italiano, grazie anche al lavoro di comunicazione dell’ agenzia “Pensieri e Colori”. Milano, 16 agosto 2016 – Si chiama La banda Grossi ed è il primo film italiano della storia ad essere premiato sul web da sostenitori entusiasti di tutto il mondo, raggiungendo e superando del 44% l’obiettivo della raccolta fondi aperta solo un mese fa su Kickstarter, la piattaforma internazionale leader nel crowdfunding di progetti imprenditoriali creativi. Il film vede vede al lavoro una squadra di giovani appassionati con protagonisti due attori di primo piano, Neri Marcorè e Pietro De Silva ed il 44% di fondi raccolti in più servirà a finanziare il doppiaggio in inglese, permettendo così alla produzione di raggiungere un pubblico internazionale. Il film è la storia vera di banditi eroi ambientata nelle Marche del 1860, all’alba dell’Unità d’Italia il film ed è un progetto dalla casa di produzione marchigiana Cinestudio, in collaborazione con Pensieri e Colori non profit, agenzia di comunicazione e cooperativa sociale di inserimento lavorativo, media partner dell’importante progetto cinematografico. L’agenzia ha curato l’ufficio stampa di La Banda Grossi per tutta la durata della campagna di crowdfunding, contribuendo al suo successo con risultati lusinghieri in termini di visibilità: 22 uscite sui media, dei quali 18 nazionali, in sole due settimane, impegnando nell’ufficio stampa risorse professionali di alto livello e fortemente motivate a sostenere il progetto. Il film uscirà nelle sale nel 2017. “Abbiamo creduto in questo film da subito, perché è una storia vera, avvincente ma profonda, portatrice di valori che condividiamo” dice il direttore di Pensieri e Colori, Renato Vella, “come l’attenzione al tema della povertà e del riscatto sociale; ma anche per l’alta qualità del prodotto culturale, seguito in tutti i dettagli da una squadra di giovani appassionati e preparatissimi tutti, dal regista Claudio Ripalti agli attori, alla costumista che ha disegnato e cucito tutti gli abiti, al compositore delle musiche originali. Senza dimenticare la partecipazione al cast di due attori di primo piano come Neri Marcorè e Pietro De Silva”.

La Redazione