LA RECENSIONE DI AVENGERS – AGE OF ULTRON SCRITTA DA DUE COSPLAYERS ITALIANI: SARA “SCARLET WITCH” VIVIAN E CHRIS “HAWKEYE” HEAVEN

AVENGERS – AGE OF ULTRON
by Sara “Scarlet Witch” Vivian e Chris “Hawkeye” Heaven

L’attesa per questo film è stata tanta, non solo tra i fan dei fumetti, ma anche tra i normali spettatori che si sono affezionati al mondo Marvel attraverso i loro film.
Alcuni mesi fa finalmente il teaser trailer: la voce metallica di Ultron sulle note della canzone di “Pinocchio” lascia il web col fiato sospeso e suscita la voglia di vedere il film il prima possibile; l’arrivo di tre personaggi nuovi quali Scarlet Witch, Quicksilver e Visione, poi, hanno contribuito a mandare letteralmente in fibrillazione il pubblico.
Finalmente arriviamo al 22 aprile, data di uscita del film nelle sale, prima in Italia rispetto agli USA (è uscito solo il 1 maggio negli States) tuttavia il film esce senza alcuna premiere italiana, che si è tenuta a Londra, inoltre, nonostante l’Italia sia stata soggetto delle riprese stesse.
Eh sì, perché se qualcuno non lo sapesse, la fantomatica regione di Sokovia, altro non è che il forte di Bard e i paesini valdostani adiacenti.
Da brava fan accanita il 22 sono già al cinema, pop corn e adrenalina alla mano, pronta e curiosa di vedere come hanno sviluppato e intrecciato questa storia dove gli antagonisti, multeplici, sono tutt’altro che deboli.
Dopo circa 3 ore (conto anche i trailer e i titoli di coda ndr) esco dalla sala esaltata, ma un po’ perplessa, come se mi fosse sfuggito qualcosa che non mi ha permesso di godermi il film appieno come desideravo.
E’ come se il film non arrivasse davvero dove potrebbe, come una canzone dal ritmo serrato e incalzante, con un rif orecchiabile che promette bene, ma che manca di aprirsi in prossimità del ritornello, risultando a tratti caotica o persino ripetitiva.
Il primo, grande, triste problema ritengo sia Ultron, il tanto atteso robot impazzito che desiderava distruggere l’umanità. Nel trailer son molto chiari a riguardo: Ultron vuole far estinguere l’umanità e, parlando degli esseri umani, usa toni tutt’altro che gentili e decisamente minacciosi e spaventosi.
Nel film, invece, questo esploit di pura cattiveria manca completamente e la parola “estinzione” per bocca di Ultron viene detta una sola volta parlando dell’estinzione degli Avengers e non dell’umanità.
Non che il piano di Ultron sia diverso, ovviamente il droide si scopre muoversi in quella direzione, ma sembra che tutto ciò che il robot faccia sia più una ripicca, immotivata, agli Avengers (in particolar modo a Tony Stark ndr) che non il mero calcolo che dovrebbe essere e per quanto io sia la prima a non pretendere che i film tratti dai fumetti siano una mera riproduzione di quanto già letto, ritengo che questa volta abbiano mal sfruttato un villain dal potenziale così alto.
Non si capisce, se non tramite ipotesi e illazioni, il perché Ultron si comporti realmente così e questo, per me, resta un errore di sceneggiatura gravissimo, specie perché parliamo di Marvel, non della produzione indipendente del paesino della Sicilia sperduto con Vito Colombo alla regia. Non pretendevo una motivazione contorta o inspiegabile, mi sarei accontentata davvero della semplicità del “calcolo per proteggere la Terra dalle minacce più gravi”. Ultron, invece, vaneggia quasi sempre, come un pazzo in preda allo sproloquio e agisce poco. In un film dove l’azione dei personaggi la fa da padrona, Ultron, nonostante antagonista indiscusso del film, è quello che combatte meno e non ho approvato nemmeno la decisione di oscurare il combattimento finale tra il droide furioso e la sua neonata nemesi, Visione.
Ci sono poi anche dei tagli notevoli, evidenti anche a un pubblico meno esperto e attento. In una recente intervista Joss Whedon ha spiegato che il film doveva durare sulle 3 ore/3 ore e mezza e che nel dvd e blue ray inseriranno tutte le scene tagliate, regalando ai fan quasi un’ora di montato che han dovuto eliminare.
“Han dovuto eliminare”, però, perdonatemi, ma mi fa un po’ sorridere. In un film che dura già più di due ore e mezza era veramente auspicabile tagliar delle scene importanti a livello di narrazione, come il modo in cui in i gemelli Maximoff vengono avvicinati da Ultron, tanto per citare uno dei tanti esempi che potrei fare e non elencherò tutti gli altri solo per non spoilerarvi tutto il film, ma certamente posso affermare senza alcun dubbio che avrei preferito veder qualche scena di combattimento in meno (o per lo meno meno lunghe) per avere qualche minuto di intreccio chiaro.
Disappunto anche per il cameo di Loki che poi è saltato: che senso ha annunciare un cameo se poi tale scena viene tagliata? E va bene, strategie di marketing, ma qualcuno dovrebbe ricordare che il cinema è anche arte. Non sempre, è vero, ma da una “gallina dalle uova d’oro” come Avengers, non penso che fosse necessario lucrare anche sul cameo di un personaggio tanto amato.
Sorprende, invece, la vita di un personaggio come Occhio di Falco, più marginale nel primo film, che qui trova decisamente molto più spazio diventando a tutti gli effetti il vero collante della squadra.
Insopportabile la Black Widow in piena crisi ormonale davanti al depresso Bruce Banner, bella, invece, la decisione finale di Hulk, perché lascia una porta aperta a tante future illazioni e incuriosisce il giusto.
Ultima critica: l’accenno alla fantomatica e tanto attesa civil war pare avvenga più a metà film che non alla fine; anzi dal finale del film pare che i capi delle due future fazioni, Iron man e Cap. America, si salutino provando finalmente affetto e stima reciproca.
Il film, tuttavia, non mi sento di stroncarlo. Le scene di combattimento sono rapide, intense, ricche e sapientemente alternate da battute divertenti che non stancano mai lo spettatore, anche quello meno avvezzo a botte e inseguimenti. Bella anche l’evoluzione emotiva dei personaggi, sempre più in preda di sé stessi, ma pronti a farsi avanti e combattere accanto agli altri per un bene maggiore comune e ben introdotti anche i nuovi personaggi che entrano a far parte della saga a tutti gli effetti.
Insomma, nonostante gli errori notevoli, il film si fa guardare e scorre piacevolmente; esalta quanto giusto e suscita abbastanza curiosità e dubbi da non riuscire a resistere dalla voglia di vedere cosa succederà nel prossimo film, quindi, nel complesso, si può dire che funzioni e ci son tutte le premesse per godersi i film annunciati.
Ora speriamo che la Civil War non venga ridimensionata a mera scaramuccia del quartiere e poi siamo sulla strada giusta.

COSA PENSO DI SCARLET WITCH IN QUESTO FILM: Scarlet Witch è una delle new entry di questo film. Completamente diversa dal suo corrispettivo fumettoso, sia nel look che nei poteri, questo è evidente a tutti. E se dal punto di vista stilistico potrei lamentarmi per ore per il look scialbo che hanno scelto per un personaggio così sensuale nei fumetti, non protesto per quel che riguarda i suoi poteri. Ovviamente non potevano essere uguali ai comics, anche sempre per il motivo dei diritti cinematografici che blindano per ora i mutanti con altre case di distribuzione, tuttavia ritengo che siano riusciti a renderla ugualmente forte ed è evidente che il suo potenziale sta ancora sbocciando. Son curiosa di vedere come la evolveranno, ma vi prego, datele una nuova costumista!

Sara Vivian

L’attesa per questo film (almeno nel mio caso) era tanta. E proprio per questo poteva essere una delusione. In realtà non lo è stato anche se alcuni appunti mi va di farli.
La trama è sensata, porta a quella che diventerà la Civil War e introduce anche in qualche modo la battaglia con Thanos e gli “avengers sostitutivi” (che secondo me prenderebbero legnate dopo i primi 10 minuti!!!!). All’inizio gli Avengers affrontano il nazi dell’hydra con tecnologia chitauri e con il bastone di Loki. Botte da orbi un pelino in salsa videogame per introdurre anche i due nuovi “potenziati” (guai a dire “mutanti” per problemi di diritti…anche se poi la parola “Mutante” è in almeno 2000 film non di super eroi e esiste la serie “Mutant X”). Quicksilver è un velocista con un carattere molto diverso da Pietro Maximoff dei fumetti (e ovviamente non è figlio di Magneto per gli stessi motivi di Copyright) ed è molto legato alla sorella Wanda (Scarlet Witch) che non è una strega vera e propria (nemmeno nei fumetti) ma invece di “alterare la realtà” in questo caso ha poteri di persuasione mentale, telecinesi ecc. Non ha per ora tantissimo in comune con la Scarlet dei comics anche se la scena nella quale viene presa in braccio da Visione fa venire i brividi ricordando come va la storia tra loro due (figli “immaginari” inclusi). Ma veniamo al fulcro centrale del film. Tony Stark, questa volta un pelino allo sband (forse per portarci a “Civil War”???) fa una “stron**ta maxima” e crea un’intelligenza artificiale basandosi sullo scettro di Loki (e sulla gemma contenuta) shakerando tutto con il suo “progetto Ultron” assistito dal Dottor Banner (che nel frattempo sta decidendo se deve o non deve fare le cosacce con la Vedova Nera). Il tutto sfugge di mano e Ultron dopo aver preso (apparentemente) a calci virtuali Jarvis si ribella e da “protocollo di pace” decide di voler sterminare l’umanità intera costruendo un’armatura in Vibranio e una bella bomba. Dove prende il vibranio? Ma ovviamente in Wakanda, la patria di Black Panther (ma di T’Challa nemmeno l’ombra!) e rifornito da Klaw (che perde una mano tanto per citare la sua controparte fumettistica) e dai suoi scagnozzi. Lì prima battaglia tra Ultron (e le sue armature) contro Stark e compagnia con Scarlet che cerca di “lobotomizzare” l’allegra brigata usando i suoi poteri. Incasina le menti di Black Widow (che rivive i ricordi del suo addestramento), di Capitan America (che però non ha veri e propri problemi), di Thor (che però usa a suo favore la cosa in seguito) di Stark…ma non di Hawkeye che le pianta una freccia taser giusto in fronte stordendola.  Hulk totalmente fuori controllo inizia a fare danni MA Tony Stark con la nuova armatura Hulkbuster (con componenti inviati stile “Jeeg Robot D’acciaio) sfascia mezza città tenendogli testa. Con Ultron presente in ogni sistema informatico e con la testa in palla da quanto creato dai poteri di Wanda, gli Avengers cercano rifugio e chi fornisce loro un posto sicuro? Hawkeye!!! Il nostro Clint Barton ci ha tenuto nascosti una moglie (incinta), due bambini e una fattoria che è un mix tra quella di Clark Kent e Dawson’s Creek.
Non nego che il Barton “fattore” mi abbia turbato, ricordandomi che nei fumetti è un ex ladro che si sposa con Mocking Bird (e con Black Widow) e non coltiva le rape, ma ha una sua logica per la trama del film. Nick Fury incontra Stark e li incoraggia ad affrontare con un piano il “simpatico” Ultron.  Da lì ovviamente una serie di megaproblemi. Ultron costringe la Dottoressa Cho a costruire una sorta di corpo in vibranio e tessuti per potersi trasferire, ma il corpo intercettato dopo una battaglia con gli Avengers (e grazie all’aiuto dei due Maximoff che capiscono che Ultron è un pazzo) e mentre i Vendicatori decidono se sia giusto o meno trasferire dentro all’involucro il ritrovato Jarvis, Thor emulando il Dottor Frankenstein con un bel fulmine piazzato a segno crea…VISIONE. Ora, non aspettatevi esattamente Visione dei fumetti, questo vola, ha gli stessi colori, ecc, MA è Jarvis, ha una gemma dell’infinito sulla fronte e non diventa intangibile (almeno per ora). Natasha nel frattempo è prigionera di Ultron (in questo caso senza uno scopo preciso direi) e viene salvata dal suo innamorato Banner che lei costringe ancora una volta a trasformarsi nel golia verde e affiancarsi ai compagni per la mega lotta finale in Sokovia (paese di nascita dei due “potenziati”) dove Ultron ha messo una bomba in grado di spazzare la Terra intera. Botte…tanto botte…tantissime!!!! Visione che solleva (per la seconda volta) il martello di Thor e si dimostra uno dei personaggi più ben riusciti del film, Hawkeye che incoraggia Scarlet a combattere al loro fianco con un pistolotto degno di “Full Metal Jacket” e Quicksilver che dopo aver fatto l’idiota per mezzo film si prende una mitragliata per salvare proprio Clint Barton (che a sua volta stava facendo da scudo ad un bambino). Alla fine dopo aver distrutto tutte le armature di Ultron (meno l’ultima che dopo un discorso molto filosofico viene distrutta da Visione) gli Avengers fermano la bomba. Da lì lo sfascio della squadra. Hulk è su un aereo e sparisce dai radar, Thor torna su Asgard per indagare su misteriose forze, Barton e Stark si ritirano per dedicarsi alle proprie vite. Fury quindi decide di fondare un nuovo team con Capitan America, Black Widow (ancora affranta per Hulk), Falcon, War Machine, Visione e Scarlet.  Scena post titoli: Thanos e il guanto dell’infinito.
In totale un buon film, un pelino prolisso in alcuni passaggi ma che ha dovuto condensare tanta tanta roba senza dover annoiare il pubblico.

COSA PENSO DI HAWKEYE IN QUESTO FILM: Il “mio” personaggio o meglio quello del quale faccio cosplay, in questo film è molto “umano”, mostra tutto quello che ci era tenuto nascosto nel film precedente e si dimostra più american-style di Capitan America. Eccetto qualche luogo comune (tipo “tesoro sono tornato” e il trattore) direi che il tutto regge bene nel contesto, anche se avrei preferito un Hawkeye con Mocking Bird sinceramente. Nelle azioni questa volta è fondamentale e sicuramente ha uno humour più simile al fumetto.

Chris Heaven