Le Bellissime di Mondospettacolo: DEBORA FANTINI

I Social sono stati il suo trampolino di lancio. Il resto lo ha fatto carisma, fascino e bellezza. Un mix che fa di Debora Fantini una modella diversa da tutte le altre. Corpo perfetto, eleganza innata. Sarà quel suo essere italo-brasiliana con una punta di simpatia tipica della Romagna (abita a Ravenna), sarà che nel mondo della moda ci sguazza a menadito complice un’esperienza pluriennale. In più, l’aver studiato Grafica pubblicitaria, arte e design le ha permesso di dare un significato al concetto di bello. Così, la sua carriera è in rampa di lancio. Collaborazioni di prestigio con alcuni dei brand più importanti del settore, foto e sfilate che rendono il suo curriculum un autentico libro da sfogliare. Eppure, rispetto alle sue colleghe, tutto è iniziato in ritardo. Lo spettacolo non l’ha mai attratta particolarmente finchè un bel giorno ha scoperto di avere le capacità giuste per farcela. Da allora, non si è più fermata. “La mia avventura è iniziata abbastanza per caso, in modo molto lento e graduale. Principalmente il tutto ebbe inizio tra i banchi di scuola, durante il liceo, quando ancora non potevo minimamente immaginare di avvicinarmi ai requisiti estetici, o fisici, che questo mercato richiede”. Ecco, Debora era una di quelle ragazze abituata a cambiare colore di capelli ogni tre settimane, ascoltare musica rock e truccarsi in modo pesante. La moda era qualcosa di lontano.

Fino a quando…

Incuriosita dal mondo della fotografia, assieme ad alcuni miei compagni del liceo, decisi di iscrivermi a diversi corsi formativi; durante le esercitazioni, ero sempre più spesso una delle poche persone a non sentire il disagio di essere fotografata, non mi risultava di percepire più di tanto quella strana e fastidiosa sensazione di vergogna di non saper posare, nonostante non conoscessi niente del mestiere.

E l’immagine stava entrando nella nostra società.

Erano gli anni del “boom” di Facebook anche in Italia, ed essendo spesso e volentieri a contatto con quell’Internet sempre più in crescita, infantilmente trovavo molto soddisfacente dimostrare (alla mia piccola cerchia di amici e parenti) le foto degli esercizi fotografici e del tempo libero passato con i miei compagni. Beh evidentemente, lì è nato tutto!

Fino a quando sei diventata tu la ragazza da fotografare…

Ho conquistato l’attenzione dei miei contatti e si è generata una sorta di passa-parola necessaria per poter ricevere i primi contatti con fotografi, designer e persino agenzie di moda.

Così ti sei ritrovata nel mondo dello spettacolo.

Una delle mie prime comparse a livello nazionale senz’altro è stato essere il volto della copertina di un libro bestseller Mondadori; c’è stato un periodo in cui degli sconosciuti coetanei mi riconoscevano per strada, sono stati mesi in cui mi arrivavano chiamate e messaggi di amici e conoscenti che mi ritrovavano in foto e video su trasmissioni di programmi televisivi e persino telegiornali.

Il tuo personaggio è cresciuto rapidamente.

Con il passare del tempo ho iniziato a lavorare e a dedicarmi maggiormente sul mio portamento e materiale, tramite editoriali o anche grazie anche semplici lavori per cataloghi, lookbook e piccole campagne, tutte principalmente per aziende di abbigliamento e accessori. Nell’anno successivo, ho vinto un “selfie” contest di un’iniziativa social su Instagram di Dolce&Gabbana Make Up, ho visto il mio volto pubblicato sul profilo ufficiale di Dolce&Gabbana e Stefano Gabbana, non esistono parole per descrivere la mia gioia di quei giorni! Dopo pochi mesi, ho iniziato a viaggiare e fare esperienza all’estero, dove ho avuto l’occasione non solo di lavorare a livello fotografico, ma anche avere qualche esperienza cinematografica. Tornata in Italia, recentemente ho avuto l’opportunità di poter lavorare con Golden Point per una comparsa nell’ultimo videoclip musicale di Fedez e Jax.

Cosa rappresenta per te la fotografia?

La fotografia è un mondo che mi ha sempre affascinato, inizialmente a livello artistico e tutt’ora anche a livello lavorativo. Mi ha ribaltata in un campo in cui non mi ero mai affacciata e mi ha offerto opportunità inaspettate; la fotografia non mi ha ancora “tolto niente”, anzi mi ha spronata ancora di più!

Visto da dentro, com’è il mondo dello spettacolo?

Come in ogni lavoro e ambiente, non è tutto rose e fiori. Mi reputo una persona molto determinata e testarda, sono convinta che queste due caratteristiche mi hanno aiutato, e mi stanno aiutando, molto a risolvere situazioni che probabilmente spingono moltissimi altri ragazzi a cambiare strade e decisioni. Sono dell’idea che non bisogna rassegnarsi facilmente, e sono altrettanto sicura che qualsiasi risultato si possa ottenere con tanta determinazione e lavoro costante. Credo che le situazioni negative esistono per essere affrontate, o comunque, per farci apprendere una lezione, in modo da poter coltivare e maturale piccole/grandi crescite personali.

Che ragazza sei nel quotidiano?

Per questioni principalmente lavorative spesso e volentieri sono in viaggio. Mi capita di cambiare città per giorni, settimane o persino per dei mesi, perciò la maggior parte delle volte mi ritrovo a spostarmi con borsoni di ogni tipo, trolley e valigie; per queste occasioni negli ultimi anni, ho dovuto iniziare a fare una grande selezione di abbigliamento reversibile e adeguato a diverse situazioni, dai casting, ai lavori e perfino al tempo libero. Attualmente ho una “collezione” mista di top/body/magliette basic e skinny jeans a vita alta, diciamo che questa è la mia sorte di uniforme!

Quanto conta l’immagine in questo mondo?

Sono convinta che in questo lavoro bisogna presentare la propria immagine in modo pulito e casual, mantenendo comunque un tocco di personalità, perciò mi piace avere la scelta, di poter variare e personalizzare facilmente il mio look, con l’accostamento dei colori stessi dei capi a disposizione, con l’aggiunta di piccoli accessori, borse e cappelli, oppure, in altre occasioni, aggiungere blazers/cappotti con tessuti, texture e tonalità più ricercate.

Tu e il futuro: cosa bolle in pentola?

Sono molto superstiziosa e non mi piace anticipare progetti e piani futuri. Quindi… top secret!

Nel frattempo, la tua platea sui social aumenta a vista d’occhio…

Nelle domande precedenti ho avuto modo di raccontare che i social sono stati un po’ il mio trampolino in questa carriera; indubbiamente Facebook è stata la mia prima “vetrina”, susseguito poi dal successo di Instagram, il quale attualmente curo molto. Non essendo ancora il mio principale lavoro, non penso di reputarmi a tutti gli effetti una “Influencer”, ma molte volte ammetto che riscontro risultati positivi in questo ambito, ne sono comunque contenta.

CONTATTI SOCIAL

fb: www.facebook.com/fantinidebora1

ig: www.instagram.com/deborafantini_

www.deborafantini.com

A.T.