Le Bellissime di Mondospettacolo: “Sara Romanoff”

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– Posted on 06/05/2016Posted in: -Home Page (Slide), Personaggi

 

Amici di Mondospettacolo, come sapete, sono sempre alla ricerca di nuovi e interessanti volti dello spettacolo italiano. Oggi parleremo di Cosplay e lo faremo in compagnia della bellissima e bravissima Sara Zenga (Alias Sara Romanoff)

Ciao Sara, benvenuta su Mondospettacolo, come stai?

Ciao! Molto bene e grazie mille per questa intervista.

prima Black Widow

Per prima cosa ti faccio i miei complimenti per le tue divertentissime interpretazioni, ma come e quando è nata la tua passione per il Cosplay?

La passione per il Cosplay è nata per gioco, come penso per la maggior parte dei cosplayer. Era maggio del 2013. Una mia amica mi aveva raccontato un po’ di questo mondo tre giorni prima di una fiera. Non sapevo cosa indossare, ero in panico totale. Alla fine mi suggerirono Black widow per i capelli rossi. Devo essere sincera, non conoscevo affatto il personaggio. Indossai una giacca di pelle, leggins neri, stivali e con la mia bella pistola giocattolo entrai nel mondo cosplay per la prima volta.

E’ lì che conobbi per la prima volta Francesco Verza (Tony Stark). Fu lui a spingermi a continuare con Black widow dicendomi “Ci stai come Natasha, continua”. Leggendo i fumetti e guardando i film mi legai a questo personaggio e non lo lasciai più al punto da entrare a far parte dell’Avengers Italian Division come Vedova Nera.

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Parlami della tua formazione artistica

Se ci ripenso a volte rido da sola perché mia mamma, quando ero alle medie, mi ha sempre spinto a fare il liceo linguistico dicendomi che mi avrebbe dato più sbocchi lavorativi. I professori invece sapevano benissimo che l’arte e il disegno erano la mia più grande passione. Sopratutto perché non seguivo mai le lezioni senza disegnare folletti, fate e supereroi.

Alla fine mia mamma si arrese e frequentai il liceo artistico di Brera. Verso il quarto anno cominciai a pensare a  cosa fare dopo, dove iscrivermi e cosa  fare nella vita. Ma non riuscivo a darmi una risposta. Ero solita guardare le riviste come “Vogue” e stranamente rimanevo più affascinata dal make up che dagli abiti. Alla fine la risposta si materializzò davanti a me e dopo il liceo frequentai un corso di make up annuale all’Accademia di Diego dalla Palma. Ora ho un attestato da Make up artist e lavoro nel campo che più mi da soddisfazioni (oltre al cosplay ovviamente)

vittoria lucca

Nel 2015 hai vinto un importantissimo premio, raccontami un po’

Il premio Superhero Italian Contest è stata la mia prima vittoria. All’inizio, devo dire la verità, avevo qualche dubbio nel partecipare ma poi mi sono buttata ad occhi chiusi insieme al mio ragazzo, Daniele Buglisi. Mi ricordo che le preselezioni per la finale erano in tutta Italia in varie fiere cosplay ma ogni volta c’era un imprevisto di qualche tipo e rimandavamo sempre. Alla fine la nostra preselezione si è svolta a Forlimpopoli ed ero veramente felice perché mi ricordo che abbiamo vinto entrambi per accedere alla finale.

A Lucca la gara finale si è svolta di sabato. Eravamo entrambi emozionati e nervosi. Per la scenetta dovevamo portare una scena significativa del nostro personaggio. Vedova Nera non ha grandi monologhi così un amico del mio ragazzo si propose per vestire i panni di Bruce Banner e portai la scena tratta da Age of ultron. Precisamente quando lei confessa di essere sterile e di non poter fare figli. E’ una scena toccante e tocca i sentimenti più intimi di Natasha. Alla fine, oltre ogni mia aspettativa, vinsi il premio. E’ stato fantastico. Non si può descrivere un emozione del genere. Ricordo però che girai per Lucca con la coppa in mano e un sorriso perenne sulla faccia.

vittoria torino comics make up

Nella edizione invernale del Torino Comics di dicembre 2015 hai vinto un altro prestigioso premio, ma soprattutto hai conosciuto la bravissima Domitilla D’Amico, parlami del vostro incontro e come è nata questa bella amicizia.

Ci siamo incontrate la prima volta a Torino Comics Xmas edition, il giorno del mio compleanno. Io e il mio gruppo (Avengers Italian Division) avevamo lo stand e come ogni stand bisogna mantenere i turni e degli orari precisi. Sapevo di Domitilla ma il mio turno non coincideva con i vari impegni e alla sua intervista così mi arresi all’idea che non l’avrei incontrata. Quel giorno avevo indosso la versione Avengers. Mi ricordo che ero seduta e mi stavo riposando, all’improvviso  sento qualcuno che mi dice “Ho saputo che è il tuo compleanno! auguri!” alzo lo sguardo e chi era? Lei in persona. I miei amici l’avevano chiamata per farmi una sorpresa. Non potete capire quanto mi sono trattenuta in quel momento. Cercavo di rimanere seria mentre facevamo le foto. Alla fine le faccio vedere le mie foto da Black widow  versione Age of ultron e mi ricordo che mi disse “Sei identica. I miei complimenti!”. Non mi vergogno a dirlo, appena se ne andò andai dietro al bancone e piansi dalla gioia. Finalmente l’avevo incontrata!

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Il giorno dopo avevo indosso la tuta di Age of ultron, con i led accesi e tutti gli accessori. Mentre scattavo le foto e intrattenevo i bambini James Garofalo si presentò allo stand e mi disse “Domitilla d’Amico ha chiesto espressamente di te per fare le foto con lei”

Vi lascio immaginare la mia faccia.

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Cosa posso dire.. E’ una donna favolosa. Molti volti dello spettacolo sono maleducati, arroganti e egocentrici. Lei è elegante, simpatica e ti fa sentire a tuo agio mentre parli con lei. Mi sento fortunata, davvero. Da quel Torino Comics mi sono legata a lei in una fantastica amicizia. Già non vedo l’ora che arrivi il prossimo Torino Comics.

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Quale dei diversi personaggi Cosplay che hai interpretato ti ha dato maggiori soddisfazioni?

Sicuramente Black Widow Age of Ultron. E’ stato un progetto difficile, complicato e veramente impegnativo. Tutto lo studio dei Led e i vari progetti sartoriali li ho ancora in camera, dentro un raccoglitore. Ho studiato la tuta un anno prima dell’uscita del film, appena uscì il primo poster del film. E’ stata un impresa, sopratutto perché ho dovuto cambiare i led sei volte. Quindi scucire e ricucire la tuta e fare mille tentativi in modo che le luci rimangano ferme e attive. Devo essere sincera, se tornassi indietro nel tempo mi butterei comunque ancora nel progetto.

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Che cosa ti aspetti dal futuro?

Mi aspetto di portare a termine tutti i miei progetti. Sono testarda, un vero osso duro. Se ho in testa una cosa è difficile che cambio idea o butto all’aria tutto perché il primo tentativo è fallito. Spero di realizzare tutti i cosplay che ho in mente nello stesso modo in cui ho realizzato Black Widow e Harley Quinn.

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Mi aspetto di continuare questa mia scalinata nel mondo cosplay e piano piano farmi strada nelle gare e nelle competizioni. Diciamo la verità, ogni cosplayer sogna di essere un Leon Chiro o una Giorgia Cosplay. Io spero piano piano di arrivare a quei livelli o almeno di avvicinarmi. Ci metto sempre tanto impegno nei miei cosplay e anche nelle mie interpretazioni. Voglio essere una cosplayer a 360 gradi in futuro e essere apprezzata per ciò che sono.

Dove ti vedremo prossimamente?

Con l’uscita di Civil War io e il mio gruppo saremo veramente impegnati. il 14 e il 15  Maggio saremo ospiti a Bologna per promuovere il film.

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Il 21 Maggio, a Novegro, mi troverete nei panni di Lili Rochefort (Tekken) e parteciperò al World Fighter Contest mentre il 22 Maggio ci sarà una sorpresa. Nessuna novità in campo cosplay ma non posso rivelare di più. Vi dico solo che Avengers Italian Division sta per avere una collaborazione molto importante e Novegro che sarà la prima tappa di questo nuovo percorso.

Un evento invece a cui parteciperò è a Pinerolo il 28 / 29 Maggio come giurata. Spero di vedere un sacco di persone e vedere tanti partecipanti alla competizione.

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Un tuo pregio e un tuo difetto

Il mio più grande difetto è forse prendere le cose troppo a cuore e essere troppo buona. Magari pensate che è un pregio. Invece no, è un difetto. Bisogna essere capaci anche a mettere dei paletti, delle barriere e non prendere le cose sbagliate a cuore. Non dare la propria fiducia a qualcuno a mani basse. Io ho sbagliato parecchie volte a fidarmi delle persone e essere troppo buona. Mi rendo conto che le persone non sono tutte così, anzi, molte persone abusano del tuo buon cuore per poi ricavarci ciò che vogliono loro. Ho solo 20 anni ma spero di aver imparato la lezione.

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Il mio più grande pregio è essere solare. Se fosse per me ogni giorno farei un mega raduno in cui sorridere e scherzare. Anche solo mangiare un panino tutti in compagnia per me è già qualcosa di bellissimo. Durante le fiere sorrido e scherzo con tutti. Fermo tutte le Black Widow e tutte le Harley Quinn per salutarle, chiederle come si trovano nella fiera e scambiarci due parole. Sono priva di invidia, gelosia e cattiveria gratuita. mi rendo conto che è un grandissimo pregio al giorno d’oggi.

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Un motto od una frase che più ti rappresenta

“What goes around Comes Around”

Significa che cosa fai torna indietro. Le azioni che fai e cosa dici tornano sempre indietro. Credo fortemente nel Karma. Non tratto mai qualcuno nel modo in cui io non vorrei essere trattata.

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Sara, la nostra intervista termina qui, a nome mio e di tutta la redazione di Mondospettacolo, ti auguro un futuro pieno di successi.

Grazie mille! Grazie per questa occasione! Quando raggiungerò il mio traguardo mi prenoterò per una prossima intervista (ride)

Buona giornata a tutti!

Alex Cunsolo