Lo spettacolo più divertente dell’anno.

Un incredibile poker di stelle per la   commedia teatrale

  Quattro donne e una canaglia

 

 

 

Quando la Canaglia  è un pezzo della nostra comicità come Gianfranco D’Angelo bisogna  spegnere la televisione e il PC per  andare a teatro.

Aggiungiamo poi tre stelle di primo piano assoluto  come Marisa Laurito,  Corinne  Clery, Barbara  Bouchet ognuna  di loro  a propio modo ha incantato l’Italia…..

Una Italiana una francese e una tedesca  ebbene  si… loro son state, e per molti sono, le   più desiderate.  Insomma tre Miti Dell’Inconscio maschile  contemporaneamente.

Queste artiste son anche   amatissime dalle donne stesse  per la loro verità di artiste.

Il loro fascino è lo spettacolo Italiano per eccellenza.

Un croupiè navigato direbbe che con questo  incredibile poker   si può solo vincere.

Immaginiamo un maschio Italico dalla dialettica forbitissima, furbo, dolce, ironico e bugiardo .Una

moglie, una ex moglie, un’ex-amante e una  amante molto giovane e completamente scriteriata.

Riuscirà questo incredibile Gigione a dominare questo folle  Harem che qualsiasi uomo sognerebbe anche per una sola settimana?

Ma un   progetto ancor più dissacrante della  irresistibile canaglia scombina tutto,   provocando un’inattesa riunione tragicomica tra le donne della sua vita.

La canaglia sembra spacciata, ma  ha sette vite come i gatti…. Un ’imprevedibile finale dimostra tutta la sua forza dirompente.

Paradossale  divertente e dissacrante,  si mette alla berlina l’atavico rapporto tra uomo e donna e del quale non possiamo fare a meno.

Il cast dimostra  che  l esperienza, il talento e la buona scrittura possono dar luogo ad un divertimento solare e intelligente.

L’ ottimo regista  Anzelmo   dirige degli splendidi mostri sacri affidandosi al loro estro di Cavalli di razza, nella commedia di Chesnot che sta dando molte soddisfazioni ai teatri italiani.

Marisa Laurito si dimostra una mattatrice che si può solo amare visceralmente, in quanto è L’italia stessa.

La Clery, dimostra  una preparazione e una verve  da grande professionista.

Barbara Bouchet  unisce la classe all’ironia tagliente e una grande grande forza scenica.

D’angelo  è un’artista prezioso e storico  ma è anche una sorpresa da gustare totalmente.

Ester Vinci esilerante e leggera e Nicola Paduano assolutamente in parte forniscono il loro apporto con grande professionalità.

Le prossime date

16 marzo Varese

20 Marzo Civitanova Marche

dal 27 marzo al 22 aprile teatro Manzoni di Roma