Maria by Callas: Volf e la Divina

Toni Volf racconta uno dei personaggi più importanti e famosi del Novecento, il soprano Maria Callas, con Maria by Callas.

Attraverso una incredibile quantità di fotografie, filmini in super8 e in 16 mm, registrazioni pirata, interviste dimenticate e rari filmati d’archivio, il regista ricostruisce la vita della famosa soprano attraverso la sua stessa voce e con il supporto in italiano di quella narrante di Anna Bonaiuto.

Il risultato è un omaggio toccante e profondo alla vita della artista, dall’adolescenza sacrificata per le lezioni di canto fino all’apice del successo, quando veniva acclamata sui più importanti palcoscenici del mondo, dal Teatro alla Scala di Milano fino al Metropolitan di New York.

Ricordare la Callas per il regista significa emozionarsi sulle note delle arie delle più famose opere liriche da lei interpretate, dalla Madame Butterfly di Puccini alla Norma di Bellini, fino alla Lucia di Lammermoor di Donizzetti.

Volf preferisce osannare l’artista, resa famosa per il timbro unico, la sua grande estensione ed agilità canora, tralasciando, però, la vita privata. Così si accenna solamente al primo matrimonio con Giovanni Battista Meneghini, poi alla tormentata storia d’amore con il miliardario Aristotele Onassis e ai litigi con alcuni registi e direttori, con la conseguente latitanza da alcuni teatri.

L’avanzare dell’età, la depressione ed i problemi di salute hanno influito sul suo declino, scoprendola, però, sempre combattiva e determinata.

Nonostante l’ottimo collage di reperti e fotogrammi, il regista pecca, forse, nel dipingere un quadro della leggenda troppo edulcorato. Maria Callas è stata, indubbiamente, un soprano eccezionale che poteva vantare un’ottima presenza scenica e una tecnica perfetta. È stata, però, anche una donna dal carattere molto spigoloso, capricciosa e ambiziosa. La sua stessa latitanza da alcuni teatri italiani è stata dovuta al fatto che venne fischiata dal pubblico, e non per una semplice raucedine come il regista vuol far credere.

La donna Callas è stata anche questo: fragile ed egocentrica, eclettica e aggressiva. I suoi lati negativi non possono scalfire il Mito Callas, che, anche a distanza di anni, resta un soprano unico ed eccezionale.

Maria by Callas rimane un omaggio alla leggenda, alla grandezza artistica ed alla sua eccezionale personalità carismatica, che sicuramente emozionerà gli appassionati di lirica.

 

 

Anastasia Mazzia