Mondospettacolo musica: intervista a Fargetta.

fargetta

Mario Fargetta, un nome una leggenda…non c’è bisogno di aggiungere altro per un dj di successo ed un uomo con una grande carriera.

Mario, grazie innanzitutto per questa intervista, iniziamo parlando di te e della tua adolescenza; oltre la passione per la musica ed il sogno di diventare dj, c’era anche in concomitanza la passione per il calcio, è stato difficile prediligere una strada rispetto all’altra?

Il calcio è sempre stata una mia grande passione insieme alla musica. Ho giocato per molto tempo in veste di attaccante, amavo questo sport ma in concomitanza non smettevo mai di suonare, ricordo le prime serate al Rolling Stone di Milano per poi approdare a Radio Deejay grazie ad una proposta del mio amico Linus. Diciamo che non è stato molto difficile prediligere la musica rispetto al calcio, suonare é qualcosa che senti dentro e di cui non puoi fare a meno, nel calcio prima o poi se non si vuol proseguire nella carriera, bisogna smettere per ovvi motivi, la musica invece é quella compagna di vita che non ti abbandona mai, quando hai una passione nel sangue non puoi non seguirla.

Gli anni 80 sono quelli decisivi per la tua carriera, intraprendi l’avventura a Radio Deejay, dove ancora oggi sei presente come regista e che per i tanti impegni con il progetto “GET FAR” hai dovuto abbandonare per un po’, che rapporto hai con questa radio? Da qui hai iniziato la tua carriera di grandi successi e qui sei sempre tornato, come sappiamo bene con Linus ed Albertino c’è una grande amicizia ma per quanto riguarda Radio Deejay ci sono delle sorprese in futuro che ci puoi anticipare?

Beh, che dire, Radio Deejay è la nostra seconda casa, è nata e cresciuta insieme a noi. Sono stato impegnato con il progetto “Get Far” per un periodo e non riuscivo a seguire entrambe le cose ma non ho mai smesso di voler bene a questa radio ed ai miei grandi amici… dal 1988 ho cominciato ad occuparmi  del mixaggio musicale delle due trasmissioni di Albertino, il Deejay Time e la Deejay Parade: i due programmi radiofonici di punta degli anni novanta, da cui sono nate anche svariate compilation. Dopo un periodo di grandi impegni sono tornato a Dicembre del 2015 come regista del programma Albertino Everyday e da gennaio di quest’anno della storica classifica dance della radio, la Deejay Parade!.

Oltre alla nascita delle due  etichette discografiche dance (Get Over Records & Get Deep Records) ci sono tante realizzazioni musicali di grande successo, elencarle tutte sarebbe impossibile, c’è ne una in particolare alla quale ti sei poi affezionato o un aneddoto legato ad un determinato artista che ci vuoi raccontare?

Nel corso degli anni si sono susseguite tante collaborazioni con artisti eccezionali, non saprei sceglierne uno in particolare. Grazie al brano “Shining star” , un successo mondiale, ho avuto la possibilità di girare il mondo e collaborare con dj di fama internazionale, ognuno dei quali ha lasciato in me ricordi ed esperienze meravigliose… un aneddoto simpatico é stata la bellissima esperienza al festival di Sanremo nel 2012, con Loredana Bertè e Gigi D’Alessio per la versione dance del brano “Respirare” ; devo dire che in quella occasione mi sono divertito moltissimo. Poi nel 2013 ho fondato la casa discografica Get Over Records, ricordo con affetto quando è stato pubblicato il singolo delle Lollipop, da me prodotto, con cui sono tornate sulla scena dopo molti anni dal loro scioglimento andando direttamente al numero uno di iTunes di vendita.

Nel 2013, per l’appunto, torni in veste di produttore fondando la casa discografica Get Over Records ed a giugno dello stesso anno viene pubblicato il singolo delle Lollipop da te prodotto Ciao (Reload), con cui la girlband torna sulle scene musicali dopo nove anni dal loro scioglimento, dopo così tanti successi ed una carriera davvero di tutto rispetto, c’è ancora un sogno che vorresti realizzare? Che progetti hai per il futuro?

Per il futuro i progetti sono molteplici. Imminente è il Deejay Time Tour  insieme ai miei amici Albertino, Molella e Prezioso. In pratica faremo ballare l’Italia con la musica anni 90. Da non dimenticare l’appuntamento giornaliero con “Albertino every day”, e la “deejay parade” il Sabato, poi come “Get Far” continuerò con serate tra le discoteche di tutta Italia ed Europa dove ogni volta ricevo l’affetto del pubblico e che ancora oggi mi divertono e mi emozionano. Ci sono anche molti altri progetti ed idee , a dirle tutte non basterebbe un’intervista quindi seguirmi in radio e sui miei social, dove ci saranno tutti i prossimi appuntamenti e la nostra pazza quotidianità in radio e non … Vi lascio ricordandovi che la musica è parte integrante della nostra vita e della mia ne ha fatto un vero sogno, perché ogni istante ed attimo della nostra esistenza contiene una sua colonna sonora… vivete intensamente.

Federica Almavera

Se vi è piaciuto questo articolo, sostenete Mondospettacolo mettendo mi piace su questa pagina https://www.facebook.com/mondospettacolosocial/