Ogni giorno: l’amore con l’A maiuscola

Tratto dal romanzo di grande successo di David Levithan, Ogni giorno di Michael Sucsy racconta come la vita della adolescente Rhiannon, un giorno, venga sconvolta dall’incontro con il misterioso A.

A è uno spirito di un adolescente, della sua stessa età, che ogni giorno si risveglia in un corpo diverso, di ragazzo o ragazza, e inizia una relazione con la giovane, dalla quale si sente irresistibilmente attratto.

L’incarnarsi in un altro corpo è una tematica molto cara ai romanzi di fantascienza o fantasy, ma, in questo caso, non si parla di un fantasma, né di un’alieno. I fan della serie tv Quantum Leap potranno pensare che il giovane A altro non sia che il figlio del dottor Samuel Beckett, che saltava di vita in vita nel tempo aiutando le persone, mentre, nel nostro caso, orbita attorno alla giovane Rhiannon, balzando di corpo in corpo e conducendo un’audace relazione con la giovane, sia che abbia le fattezze di un ragazzo, sia di una ragazza.

Il risultato è una piacevole commedia che in gergo USA potremo definire Young/Adult, ma una volta tanto lo spettatore non può non rimanere colpito dall’originalità.

Un film per adolescenti che piacerà anche agli adulti nostalgici di un certo cinema anni Ottanta o serie televisive anni Novanta.

Interpretato alla perfezione dalla giovane Angourie Rice (These final hours – 12 ore alla fine e The nice guys nel curriculum), il lungometraggio, come il libro, tiene fede alla storia, affiancando  alla protagonista uno stuolo di volti che, di volta in volta, interpretano A, tra i quali spicca  Justice Smith.

Una solida professionista come Maria Bello, invece, incarna la madre di Rhiannon.

La forza del film non è nel romanticismo, ma nella scelta della protagonista che, in breve, si innamora a sua volta di A, in qualsiasi corpo abiti, che sia un grassone di colore, una giovane cameriera o un attraente ragazzo.

Il messaggio sta proprio nella sua semplicità: ci si innamora della persona per quello che è e può dare, non del suo aspetto fisico, anche se la protagonista non neghi che ciò aiuti in determinate “faccende.

In definitiva, Ogni giorno è un film decisamente consigliato per stemperare la calura estiva e portare il proprio corpo dentro una sala cinematografica. Chissà che al termine della proiezione non possiate incontrare il vostro A o la vostra B con cui passare il resto della vita.

 

 

Roberto Leofrigio