Recensione: Adorabile nemica, un necrologio come bilancio della vita?

Recensione Adorabile nemica

Adorabile nemica arriva al cuore dello spettatore come un pugno dal sapore agro-dolce e pone a tutti una domanda chiave: “Sei disposto a correre un rischio?”.

Un necrologio per essere “memorabile”

Adorabile Nemica racconta la storia di Harriett (Shirley MacLaine), una ultra-ottantenne maniaca del controllo. Questa sua caratteristica si vede in ogni gesto: taglia il prato al posto del suo giardiniere, si ritocca i capelli ancor prima di uscire dal salone di bellezza, toglie il mestolo di mano alla domestica e dà consigli sprezzanti persino alla propria ginecologa. Questo carattere da lady di ferro le ha fatto raggiungere i vertici con la sua azienda di comunicazione, ma al tempo stesso l’ha resa odiosa a chiunque le sia stato accanto. Leggendo i necrologi di persone che ha conosciuto e che da quelle parole apparivano migliori di quanto non fossero stati in vita, Harriett decide di rivolgersi alla giornalista che li ha redatti per offrirle il più assurdo degli incarichi: scrivere in anticipo il suo necrologio. Anne (Amanda Seyfried) accetta la missione suo malgrado ma dovrà fare i conti con la terra bruciata che Harriett è riuscita a farsi nel corso degli anni: non ha amici, i suoi collaboratori la odiano, non parla da anni né con l’ex marito né con la figlia. A quel punto solo un cambio drastico potrebbe rendere più soddisfacente il suo necrologio,  ovvero recuperare parte del terreno perduto. In fondo la sua storia non è ancora finita ed Harriett, con l’aiuto della timida Anne e di una nuova piccola amica – Brenda, interpretata da AnnJewel Lee Dixon – riusciranno a scavare più a fondo, dando un senso a tante parole e ad un’esistenza che vuole essere semplicemente “memorabile”.

Un film che accarezza con delicatezza ed ironia

Adorabile nemica è prima di tutto l’incontro tra 3 donne straordinarie. Harriett fa difficoltà ad accettare i propri limiti ed è governata dal desiderio di controllare qualsiasi cosa. Anne è un’aspirante scrittrice che dopo l’abbandono della madre ha troppa paura di rischiare. Brenda è una bambina sfortunata che non si lascia abbattere: non ha mai conosciuto suo padre né l’agiatezza ma è un peperino ed ha la stoffa del vero leader. Mettendo insieme pregi e difetti di ciascuna, il trio riesce a dare un senso nuovo ad ogni cosa e soprattutto ad arrivare al cuore dello spettatore. Aldilà delle retoriche, Adorabile nemica è un film che riesce a toccare delle corde intime che solitamente rimangono troppo in profondità per essere raggiunte. Sebbene la trama non riservi particolari sorprese, è lo svolgimento che differenzia Adorabile nemica da tante altre pellicole sull’amicizia e sulla redenzione dei propri peccati. I dialoghi tra i personaggi e le avventure che condividono scena dopo scena costituiscono una ricchezza che non può certo essere ignorata. Incontrare Harriett sarebbe spiazzante per chiunque: lei non augura una “buona giornata” ma una una “giornata significativa”, non fa buon viso a cattivo gioco ma spinge gli altri a raggiungere (e superare) i propri limiti.

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Alchimia vincente tra le donne della storia

Alcune attrici di Hollywood si ritrovano perennemente coinvolte nel ruolo della cattiva, dell’arpia, della megera (basti pensare a Glenn Close o a Kathy Bates!). Shirley MacLaine rientra in questa categoria e lo fa nel migliore dei modi. L’attrice non ha certo bisogno di presentazioni ma da lei ci si aspetta sempre un segno tangibile e la MacLaine in effetti lo lascia anche in Adorabile nemica. Il personaggio di Harriett sembra cucito su di lei ma forse è lei che si è calata perfettamente in quel personaggio. O magari, semplicemente, è lei in primis ad essersi scontrata con Harriett per poi averla amata alla follia. Non è da meno la sua compagna d’avventura Anne, interpretata da una  mite e delicata Amanda Seyfried, alla quale va riconosciuto il pregio di sapersi calare in ruoli così diversi l’uno dall’altro: la seducente protagonista di Chloé – Tra seduzione e inganno è distante anni luce dalla timida Anne di Adorabile nemica, eppure entrambe le performance risultano convincenti. La piccola AnnJewel Lee Dixon, infine, è una gradevole scoperta e dà quel pizzico di sfacciataggine che solo una bambina della sua età avrebbe potuto regalare. Insomma, la scelta del cast è stato un momento importante ed ha deciso probabilmente le sorti di un film che poteva sembrare scontato ma che raggiunge l’effetto contrario grazie alla sua capacità di toccare l’animo umano, regalando una carezza a tutti coloro che vorranno concedersela.

Adorabile nemica è al cinema dal 4 maggio 2017 (qui le altre uscite della settimana), distribuito da Teodora Film.

Voto: 8.5

 

Raffaella Mazzei