Recensione: Elisa travolge Firenze con il suo “On Tour” e Renato Zero ospite a sorpresa

Il nuovo tour di Elisa inizia col suono di un hang. La serata si prospetta interessante. Dietro un sipario trasparente che divide il palcoscenico dal pubblico che ha riempito il Nelson Mandela Forum di Firenze in questa prima data dell’On Tour compare Elisa – capello corto color cenere e spalle scoperte – che nel fumo passa dall’hang (se non lo conoscete, cercate su YouTube la magia di questo strumento) al flauto traverso in un’ouverture sospesa che si apre sulle note di Bad habits, la prima traccia dell’album che dà il titolo al tour.

La voce di Elisa è cristallina e potente, e l’atmosfera (con tanto di ballerini proiettati sul sipario e led che formano la scritta ON) si scalda. Il telo si alza e parte No hero, il primo singolo estratto dall’ultimo album. Elisa gioca col pubblico, lo fa cantare, si avvicina e quasi si getta sulle prime file. Lo show prosegue con Catch the light e Ready now (sempre tratte da On), mentre un intro di tastiera (suonata da Elisa, of course) prelude a Stay, il primo tuffo nel passato. Il momento italiano della serata si apre col nuovo singolo Bruciare per te, mentre sui tre schermi circolari passano immagini inedite ispirate al video ufficiale della canzone.

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Con due intense versioni de L’anima vola ed Eppure sentire la platea è conquistata, complice l’energia (forse ancora da canalizzare, ma siamo alla prima data!) della cantante di Monfalcone, che salta e corre per il palco senza perdere l’equilibrio e la forza vocale che abbiamo negli anni imparato a conoscere. E ora: sorpresa! Partono le note di Cercami. Cercami? Sì, proprio Cercami. Ed entra Renato Zero, che nell’incredulità generale (qualcuno addirittura dice: «Ma no, è Panariello!») duetta con Elisa sulle note del brano del 1998, che già li aveva visti insieme all’Arena di Verona lo scorso giugno durante il concerto di Zero (leggi l’articolo).

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Elisa con Renato Zero

Dopo questo momento esclusivo e inatteso, l’atmosfera cambia completamente: Elisa indossa un lungo cappotto, imbraccia la sua mini-chitarra rosa e seduta sul proscenio intona The window e Broken, mentre tutti gli altri musicisti la raggiungono (chitarra-muniti!) per suonare insieme. Un’accattivante versione elettronica di Ti vorrei sollevare svela un’Elisa entertainer, con tanto di microfono ad archetto (che userà molto nel corso del concerto) che le permette di muoversi e ballare liberamente. Un impermeabile a fiori e giù il sipario di nuovo: ancora seduta sul proscenio, con i musicisti in penombra dietro il telo, Elisa intona Almeno tu nell’universo di Mia Martini, con un arrangiamento se possibile ancora più rarefatto della versione in studio del 2003, che esplode in un ritornello quasi a cappella con il parterre illuminato a giorno.

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Si torna alle greatest hits con le potentissime Heaven out of hell, Luce e la commovente A modo tuo, scritta da Ligabue e dedicata alla figlia. Il telo scende di nuovo, Elisa al piano con le due coriste al suo fianco canta Yashal, seguita dall’omaggio a Leonard Cohen sulle note di Hallelujah, che lei stravolge e impreziosisce con la sua elegante interpretazione. Il primo e unico vero cambio d’abito della serata ci porta verso la parte finale del concerto: vestita da studentessa di college americano 2.0 Elisa balla e canta Love me forever e Peter Pan. La mancanza di qualche ballerino reale (sono solo proiettati sugli schermi) si sente, ma lei riesce comunque a tenere il palco con la sua grinta da vendere. Due versioni tiratissime di Together e Rainbow chiudono il set, prima di ritrovare tutta la band ed Elisa in impermeabile bianco sulle note della recente e ritmata With the hurt, la trascinante Gli ostacoli del cuore (firmata Ligabue) e una versione hard rock di Cure me, che conclude lo show.

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Rock, funky, pop, elettronica: Elisa è una vera musicista, una donna di musica prima che una donna di spettacolo. La musica le deve molto, e anche noi. A seguire, la scaletta di questa prima data fiorentina dell’On Tour.

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Francesco Rainero

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(revisione e impaginazione Ivan Zingariello, foto di Francesco Rainero)


SCALETTA ON TOUR FIRENZE

11 novembre 2016

 

Bad habits

No hero

Catch the light

Ready now

Stay

Bruciare per te

L’anima vola

Eppure sentire

Cercami

The window / Broken

Ti vorrei sollevare

Almeno tu nell’universo

Heaven out of hell

Luce

A modo tuo

Yashal

Hallelujah

Love me forever

Peter Pan

Together

Rainbow

BIS

With the hurt

Gli ostacoli del cuore

Cure me