Recensione: Gold – La grande truffa del grande Matthew McConaughey

Gold - La grande truffa

Matthew McConaughey, completamente trasformato anche fisicamente, intenso e viscerale interpreta il cercatore d’oro Kenny Wells nell’incredibile e avventurosa storia vera Gold – La grande truffa.

Un’incredibile caccia all’oro

Gold – La grande truffa è la storia vera di Kenny Wells (Matthew McConaughey) un imprenditore minerario che eredita l’azienda di famiglia dopo la morte del padre, ma che piano piano porta sull’orlo del fallimento. Kenny è un tipo molto particolare, un po’ una testa calda, perennemente attaccato alla bottiglia, ma è anche un gran lavoratore, uno abituato a sporcarsi le mani nella terra e soprattutto con una incrollabile fede in ciò che fa, che riesce (quasi) sempre a fargli ottenere ciò che vuole. La sua compagna, la commessa Kaylene (Bryce Dallas Howard), gli è accanto anche se si rende conto che tutto sta andando a rotoli. Quando Kenny legge che il geologo Michael Acosta (Edgar Ramírez) ha elaborato una teoria che sembra funzionare e con la quale poter scoprire nuovi giacimenti, porta al banco dei pegni dei gioielli che aveva regalato a Kaylene e con i soldi vola in Indonesia ad incontrare Acosta. Dopo un primo rifiuto i due partono alla volta della giungla inesplorata dove il geologo individua il punto in cui inizieranno gli scavi e i lavori iniziano. E mentre Kenny cerca investitori e si districa tra le istituzioni finanziarie newyorkesi, ecco la notizia tanto attesa: hanno trovato il più grande giacimento aureo del mondo! Dopo tanti sforzi Wells diventa finalmente ricco, ma sarà solo l’inizio perché dovrà affrontare intrighi, complotti, ricatti, corruzione e tutti quelli che cercheranno di rubargli l’affare del secolo, fino a coinvolgere addirittura il dittatore indonesiano Suharto…

Matthew McConaughey e il suo sogno

L’ennesimo racconto sul “sogno americano” mostra un uomo dalla convinzione incrollabile, uno che venderebbe anche un frigorifero agli eschimesi. Il suo pregio, ma anche il suo maggior difetto, è quello di avere dei valori ereditati dal padre, come l’amore, il senso dell’amicizia, e soprattutto l’onore, che per lui vale più di 300 milioni di dollari. Kenny è un sognatore e, come un bambino a cui cercano di togliere il lecca lecca, farà di tutto per non perdere ciò che ama e che faticosamente ha conquistato, alla ricerca di un po’ di considerazione da parte del mondo. E non poteva che essere Matthew McConaughey, ormai uno dei migliori attori hollywoodiani, ad interpretare un personaggio così estremo. Un ruolo da lui fortemente voluto tanto da compiere una trasformazione fisica completa – testa calva, denti rovinati, l’aggiunta di 20 chili acquisiti attraverso una dieta a base di birra, cheeseburger e milkshake – e da dichiarare: «È stata una delle poche sceneggiature per cui ho detto, devo assolutamente farlo. Devo interpretare questo ragazzo». Questo anche perché proprio il padre di McConaughey era stato cercatore di diamanti in Ecuador e così l’attore premio Oscar per Dallas Buyers Club ha ritrovato in questa storia i sogni e le ambizioni del genitore, diventandone anche co-coproduttore. Sentita e viscerale la sua interpretazione di Kenny Wells, al di là dell’aspetto fisico, volutamente sopra le righe, ma assolutamente magnetico e contrastato. Nomination sicura ai prossimi Oscar.

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Un lupo da Wall Street

Il regista Stephen Gaghan, già sceneggiatore di Traffic e sceneggiatore e regista di Syriana, dirige quello che è un po’ un crossover tra Il tesoro della Sierra Madre di John Huston e The wolf of Wall Street di Martin Scorsese, riuscendo con l’espediente della storia avventurosa a raccontare la vera essenza degli uomini davanti che emerge con avidità davanti al (tanto) denaro, portandoli a compiere qualunque tipo di azione. Kenny è infatti un personaggio che divide il pubblico e che, proprio come avveniva per Leonardo DiCaprio nel film di Scorsese, o lo si ama o lo si odia, visto quello che rappresenta, la sfrontatezza e l’arrivismo, riuscendo però nonostante tutto a portare i più a tifare per lui. Un film che non ha momenti di stanca e che tiene fino all’ultimo con il fiato sospeso, raccontato in prima persona proprio da Wells / McConaughey, il che lascia costantemente il dubbio se le cose siano realmente andate così e se sia sempre tutto vero ciò che viene raccontato o rielaborato ad arte dallo sfrontato imprenditore minerario, in un machiavellico gioco di intrighi e colpi di scena, cadute e rinascite. Ricco il cast del film che oltre al grande Matthew McConaughey vede Bryce Dallas Howard nei panni della fragile e devota fidanzata Kay e Edgar Ramirez in quelli dell’enigmatico geologo Acosta. E poi ancora l’ambizioso Corey Stoll, l’agente dell’FBI Toby Kebbell, il ricco magnate aureo Bruce Greenwood, il venerabile capo Stacy Keach e il padre di Wells Craig T. Nelson. Un valore aggiunto per un film non perfetto, ma che riesce a raccontare in modo avvincente e convincente quella che è stata un’incredibile storia vera.

Gold – La grande truffa è nelle sale italiane dal 4 maggio, distribuito da Eagle Pictures.

Voto: 7.5

 

Ivan Zingariello