Recensione: Il Trono di Spade – Episodio 7×01

Il Trono di spade

Il Trono di spade: a Westeros la guerra è alle porte e l’inverno è finalmente arrivato.

Il Trono di spadeWesteros, il continente dei sette regni, si trova sull’orlo della guerra e minacciato dall’arrivo dell’inverno e degli estranei. La prima puntata di questa settima stagione è solo una grossa introduzione a quello che verrà, una sorta di riassunto di tutte le vicende rimaste in sospeso ed un proseguimento parziale degli eventi. Daenerys Targaryen (Emilia Clarke), madre dei draghi, è finalmente tornata a casa ed insieme al suo esercito si appresta alla conquista del trono di spade, preparando un piano d’attacco con i suoi alleati.

Al nord la situazione invece non migliora, Petyr Baelish (Aidan Gillen) sussurra e sibila nell’orecchio di Sansa Stark (Sophie Turner), tentando di plagiarla e farla scontrare contro il fratello Jon Snow (Kit Harington), mentre la congrega senza vessilli capitanata da Beric Dondarrion (Richard Dormer) si prepara ad arrestare l’orda di non morti. Sandor Clegane (Rory McCann) che si trova con loro, è ancora tormentato dai fantasmi del suo passato, ma dopo essere stato incentivato dal prete Thoros di Myr, riesce a scorgere tra le fiamme di un focolare un futuro nefasto per tutto il continente. Brandon Stark intanto è giunto alla barriera dove, dopo essersi proclamato come figlio di Ned Stark, viene accolto dai Guardiani della notte e fatto entrare. Cersei e Jaime Lannister (Lena Headey – Nikolaj Coster-Waldau), reduci dalla morte del loro ennesimo figlio e consapevoli di essere gli unici rimasti in vita della loro famiglia , decidono di stringere un’alleanza con Euron Greyjoiy (Johan Philip Asbæk) per sbaragliare l’eventuale esercito di Daenerys Targaryen, prima che possa arrivare alla sala del trono.

Il Trono di spade

Lontano da tutti e da tutto Samwell Tarly (John Bradley), leggendo i libri di un reparto proibito della biblioteca della Cittadella, scopre che sotto Roccia del Drago si nascondono ingenti giacimenti di vetro di drago, utili a combattere gli Estranei e immediatamente si appresta ad avvisare Jon Snow della scoperta. La computer grafica in questo episodio non risulta ottima e in alcune scene si si nota il suo intervento, un’evidente risparmio di budget per le successive puntate, che può essere perdonato fino ad un certo punto. La regia e la fotografia, funzionali per lo svolgimento della trama, non si concedono virtuosismi, ma ugualmente riescono ad essere convincenti e di spessore per l’ambito televisivo. Le storyline, interessanti e dai risvolti inaspettati, coinvolgono lo spettatore, anche se la voglia di vedere battaglie e teste mozzate,potrebbe suscitare un pochino di noia nelle battute finali della puntata. Complessivamente questo è un bel episodio e all’altezza del nome della serie che lo ospita.

Ecco a voi il promo della prossima puntata del Il Trono di spade, show dell’HBO.

di Davide Roveda