Le difettose è un monologo con sei personaggi interpretati da un’ottima Emanuela Grimalda, in scena dal 4 al 7 maggio al Brancaccino di Roma.
Sei personaggi in cerca d’interprete
Le difettose è un monologo sapientemente interpretato dall’attrice Emanuela Grimalda, con la regia di Serena Sinigaglia, che racconta la storia di Carla e di sei personaggi che intorno a lei hanno costruito la sua storia o, per meglio descriverla, la sua avventura. Come nella vita reale, in cui ogni persona che entra nel nostro percorso assume un ruolo preciso, a Carla è accaduta la medesima cosa: sin dalla sua adolescenza, in cui ammette di avere fatto delle scelte che l’hanno portata a crescere in fretta; una madre poco presente e un rapporto con la nonna molto forte; oggi, un marito ossessionato e un’amica lesbica che combatte la sua stessa battaglia, la fecondazione assistita. Un ruolo molto importante viene affidato alla dottoressa a cui Carla si rivolge, una persona molto obiettiva, spesso fin troppo diretta, la quale comunica delle verità che Carla non vuole sentirsi dire.
Ansie, paure.. e risate
Liberamente ispirato dal romanzo omonimo di Eleonora Mazzoni il monologo ruota, appunto, intorno a una storia di fecondazione assistita, nella quale si riflettono gli specchi di una società moderna, dove gli stereotipi e il mito di una vita perfetta, con una famiglia altrettanto perfetta diventano degli obblighi da realizzare. Emanuela Grimalda riesce a far trasparire le ansie, le paure e la sofferenza che una donna affronta in questi casi, sia psicologicamente che fisicamente, passando dalla risata al pianto. Lo spettacolo è quindi a tratti comico, deridendo per certi versi il modo di affrontare questa avventura, e a tratti riflessivo, perché molto attuale: non solo per le difficoltà che all’età di 33 anni affronta Carla, ma anche per i rapporti che circondano la nostra vita, che sono a volte difficili, mentre altre si rivelano l’unica salvezza.
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Una grande Emanuela Grimalda
La Grimalda (attrice teatrale e volto televisivo molto conosciuto, avendo recitato in Un medico in famiglia, I Cesaroni, Boris e più recentemente in Grand Hotel e molte altre serie e film di spessore, come La bellezza del somaro di Sergio Castellitto) riesce in 90 minuti a spiegare e interpretare tutti i ruoli dei personaggi che interagiscono con la protagonista, accompagnata da una scenografia statica, con delle aste che reggono delle flebo, come ad indicare una stanza di ospedale. Lei, invece, è molto dinamica nei ruoli, con dei passaggi netti da un personaggio a un altro, come se fossero davvero sette attori distinti. Ed è proprio questo che tiene il pubblico incollato alla poltrona, attento a non perdere una battuta. Uno dei buoni motivi per andare a vedere Le difettose è quindi l’affrontare temi molto attuali, e una volta lì fermatevi un attimo, riderete e riflettete.
Al Teatro Brancaccino, dal 4 al 7 maggio è in scena lo spettacolo Le difettose, con Emanuela Grimalda e la regia di Serena Sinigaglia. Questa la Pagina Ufficiale Facebook dello spettacolo.
Voto: 8
Federica Prezioso
(revisione e impaginazione Ivan Zingariello)
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