ROMAFF10: IL PRIMO FILM E’ IL FANTASY CINESE “MONSTER HUNT”

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L’apertura di questa X edizione della Festa del Cinema di Roma è toccata al fantasy cinese “Monster hunt” di Raman Hui, clamoroso campione di incassi in patria.

Tanto tempo fa i mostri che vivevano sulla Terra furono esiliati a vivere lontano dagli umani (anche perché molti si nutrono del nostro sangue). Ma ora che il re dei mostri è morto, è scoppiata una specie di guerra civile. La ciccionissima mostra regina, che è incinta, fugge verso le terre degli umani e ormai in fin di vita incontra il giovane cuoco/sarto Tianyin (Boran Jing) a cui pensa bene di “passare” la gravidanza. Il ragazzo si trova così “incinto” del nuovo re dei mostri (!), ma la sua intenzione è quella di vendere il piccolo quando nascerà. Il motivo è che la carne di mostro è una pietanza molto prelibata servita nei migliori ristoranti e diversi sono i “cacciatori” (con tanto di apposita agenzia) che tentano in ogni modo di procurarsene per rivenderla. La bella ma scontrosa cacciatrice Huo (Bai Baihe) aiuta Tianyin a sfuggire ad altri colleghi, con l’idea di guadagnare molto dalla vendita del nascituro. Finalmente, con un surreale “parto”, nasce il piccolo Wuba, un tenero e tentacoloso mostriciattolo simile ad un sedano rapa (!). Gli basteranno pochi giorni, conditi da tenere risate e infantili marachelle, a fargli conquistare il cuore dei due. Ma sulle loro tracce ci sono sia dei goffi mostri, sia i temibili cacciatori…

Raman Hui (già co-regista di “Shrek terzo“) dirige un film pensato per un pubblico giovanissimo, con un simpatico incrocio tra il genere wuxiapian (il “cappa e spada” cinese) e l’animazione CGI. Come un motore diesel parte un po’ a rilento, ma poi ingrana la marcia giusta diventando godibile e divertente. I mostri sono goffi, simpatici, ciccioni e pasticcioni, e tutto il film è condito da ironia anche grezza (tipo un mostro che scoreggia in faccia ad un cattivo!) e da simpatiche scene comiche. L’azione non manca, con i tipici combattimenti volanti tra buoni e cattivi vestiti di tutto punto. I risultati in patria sono stati clamorosi: “Monster hunt” è il maggior incasso della storia cinese, con oltre 400 miliori di €, quasi il doppio (!) di “Jurassic world” e “Avengers: Age of Ultron“, tanto per rendere l’idea. Se uscisse anche da noi ai bambini piacerebbe, ne sono sicuro.

VOTO: 6.5

A seguire “Truth” di James Vanderbilt.. Qui la recensione.

 

Ivan Zingariello

Monster hunt