ROMAFF10: LA CONTESA SALMA DI EVITA PERON IN “EVA NO DUERME”

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– Posted on 20/10/2015Posted in: -Home Page (Slide), Cinema e Film, Festa del Cinema di Roma, MondoPolitica

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Festa del Cinema di Roma: dopo Monica Bellucci e il suo “Ville-Marie” (recensione QUI) si vola in Argentina per “Eva no duerme” di Pablo Agüero.

Argentina 1952. Eva “Evita” Perón, moglie del presidente e guida spirituale del paese, muore a soli 33 anni. Tutta la nazione è in lutto profondo, con milioni di argentini che accorrono a funerale, provenienti anche dagli angoli più remoti dell’Argentina. Per rendere la defunta ancor più un’icona (semmai ce ne fosse bisogno), il marito decide di farla imbalsamare. Ma la salma diventa sin da subito un problema, visto ciò che rappresentava la defunta per il popolo. I militari che depongono Perón la sottraggono e la nascondono per anni, poi finisce addirittura sepolta a Milano sotto falso nome, poi viene riportata in Argentina ed infine risepolta sotto 8 metri di cemento. Il tutto raccontato attraverso filmati d’epoca, ma soprattutto fiction, che si concentra in particolar modo su 3 fasi: quella dell’imbalsamazione da parte del dottor Ara (Imanol Arias), quella in cui viene trafugata dal colonnello Koenig (Denis Lavant), quella sul rapimento di Pedro Eugenio Aramburu (Daniel Fanego) da parte dei peronisti per riavere indietro la salma. Il tutto raccontato dal n.2 di Videla, Emilio Eduardo Massera (Gael García Bernal).

Eva 1

Emilio Eduardo Massera (Gael García Bernal)

Le vicende di Evita sono abbastanza conosciute (anche grazie al film con Madonna), ma quelle della sua salma sono quasi una novità assoluta. Molto particolare e cupo questo docu-film di Pablo Agüero, forse un po’ esasperato in alcune fasi, ma sicuramente magnetico e interessante. Un vero esempio di iconoclastia estremizzata, che va di pari passo con le dittature susseguitesi in Argentina per oltre 25 anni. Da vedere.

VOTO: 6.5

Eva 2

Il colonnello Koenig (Denis Lavant) e Robles (Nicolás Goldschmidt)

Nel pomeriggio il film turco “Mustang” di Deniz Gamze Ergüven (recensione QUI).

 

Ivan Zingariello

 

Eva no duerme

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