ROMAFF10: SPOSE ADOLESCENTI NELLA RETROGRADA TURCHIA DI “MUSTANG”

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Prosegue la giornata alla Festa del Cinema di Roma, dopo “Eva no duerme” (recensione QUI), con il film francese “Mustang“, per la sezione “Alice nella città“.

In un remoto villaggio turco vivono 5 scatenate sorelle adolescenti. Avendo perso i genitori, sono state cresciute dalla nonna e dal severissimo zio, con cui vivono in una grande casa. Arrivata l’estate e le ovvie pulsioni adolescenziali, nel paesino scoppia lo scandalo semplicemente perché le ragazze si sono sedute sulle spalle di altri coetanei maschi. L’ira della nonna si abbatte su di loro al grido di “avete toccato col vostro sesso il collo dei ragazzi“. La recriminazione è talmente assurda che una di loro va in giardino e dà fuoco a una sedia e alla domanda della nonna sul perché l’abbia fatto, risponde “anche la sedia è impura, no? L’abbiamo toccata con il nostro culo!” (voto 10!). Quando però rincasa anche lo zio, la situazione precipita, con le ragazze portate dal ginecologo per controllare che fossero ancora vergini (cosa che effettivamente sono).

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Di lì a poco la famiglia decide che sia arrivato il momento di “metterle su piazza”, e così iniziano ad arrivare in casa le famiglie dei pretendenti per mettersi d’accordo e sancire fidanzamento e conseguente matrimonio. Poco importa se i futuri mariti non piacciono alle ragazze o li conoscono a malapena; lì la tradizione vuole che siano le famiglie a decidere e non c’è modo di opporsi. Piano piano la casa si trasforma sempre più in una prigione, con grate alle finestre e recinzioni rialzate. Ma tra le ragazze non tutte sono rassegnate al proprio destino..

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Duro da digerire questo affresco della moderna (?) Turchia rurale. La regista Deniz Gamze Ergüven mostra l’assurdità delle tradizioni islamiche, con imposizioni letteralmente da denuncia. Per chi come loro vive a 1000 km da Istanbul è praticamente impossibile salvarsi se non fuggendo (ammesso di riuscirci). Il film, toccante e con un costante crescendo di emozioni, dopo essere stato presentato all’ultimo Festival di Cannes, è il candidato della Francia alla corsa all’Oscar per il Miglior film straniero. E con il nostro “Non essere cattivo” di Claudio Caligari sarà davvero una dura lotta per ottenere la nomination. Nelle sale italiane uscirà il 29 ottobre, distribuito dalla Lucky Red.

VOTO: 8+

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Stasera toccherà a “Monogamish” di Tao Ruspoli (recensione QUI) e “The confession of Thomas Quick” di Brian Hill (recensione QUI).

 

Ivan Zingariello

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