SPECIALE 34° FANTAFESTIVAL: EDOARDO MARGHERITI CI PARLA DI “SURROUNDED”

 

 

Ieri sera sono stato al Fantafestival di Roma per assistere alla proiezione del film di un mio vecchio, seppur giovane amico. “Surrounded” un film scritto e diretto a quattro mani da Federico Patrizi e Laura Girolami. Un’opera prima che è stata realizzata in maniera indipendente, praticamente senza budget, una scommessa fatta e vinta dai due giovani autori e da tutti i loro collaboratori. Il film ha gusto, eleganza nelle inquadrature, una ottima fotografia, una musica anni ottanta molto godibile, al punto che se ne sente la mancanza in alcune scene in cui è poco presente. Ma nel suo insieme il film si lascia seguire e tiene lo spettatore in apprensione per le sorti della giovane protagonista, una ragazza bloccata all’interno di una villetta isolata nella campagna e letteralmente circondata (Surrounded) da misteriosi personaggi mascherati, quasi a richiamare una setta satanica, che la spingono verso il baratro della follia. Nel film si sente la cultura cinematografica di Federico, che da cinefilo quale è, ha letteralmente riempito la storia di citazioni e velati omaggi ai molti registi che ama ed ha amato (tra cui anche mio padre, Antonio Margheriti, che conobbe molti anni fa e da cui, mi dice, ricevette tanti consigli sul modo di raccontare una storia e di scrivere una sceneggiatura). Le influenze che maggiormente si possono percepire nella visione del film sono quelle di registi come Dario Argento, con tagli e dettagli che omaggiano Profondo Rosso ed altri suoi capolavori, ma anche inquadrature e tempi dilatati in alcune inquadrature alla Sergio Leone.

Federico sfoggia inoltre un buon “mestiere” a livello tecnico proponendo agli spettatori dei piani sequenza molto ben raccontati e ottimamente realizzati se si tiene conto della assoluta mancanza di mezzi tecnici specifici quali steadycam, dolly, testate giroscopiche e tutte le altre attrezzature di cui oggi sembra non si possa più fare a meno. Il film parte in sordina, svantaggiato anche da un doppiaggio di scarsa qualità causato dalla mancanza di soldi, ma dopo pochi minuti inizia a prendere il volo e a coinvolgere lo spettatore.

Bravi Federico e Laura, se questa era una prova d’esame…. promossi a pieni voti.

Edoardo Margheriti