VASSILY KANDINSKY: DALLE ARMI AFFILATE DEL DIRITTO ALL’EMOZIONE DEL COLORE

Una mostra degli Impressionisti a Mosca del 1896 fa cambiare completamente rotta alla vita di Vassily Kandinsky (1866-1924), avviata verso una brillante carriera accademica nel campo del diritto. Lascia repentinamente le aule universitarie e diventa, sotto la guida di importanti maestri come Anton Azbé e Franz von Stuck a Monaco, pittore. Approfondisce il suo pensiero sul significato e sul valore dell’arte, incentrato sulla spiritualità, in numerosi campi, la pittura, la musica, il teatro.

Bleu de ciel (Azzurro cielo) 1940
Olio su tela, cm 100 x 73 Donazione Nina Kandinsky, 1976 Service de la documentation photographique du MNAM ‐ Centre Pompidou, MNAM‐CCI
© Centre Pompidou, MNAM‐CCI / Service de la documentation photographique du MNAM / Dist. RMN‐ GP
© Vassily Kandinsky by SIAE 2013

Il percorso artistico di Kandinsky è stato un viaggio che lo ha portato fuori dal tempo e dallo spazio inseguendo il suo amore assoluto per il colore, unico superstite di un processo di semplificazione formale che è durato tutta la vita. Questa ossessiva ricerca sul colore, cifra che ha connotato la sua opera artistica lo ha portato a elaborare un’arte vicina ai moti interiori dell’anima, lontana dalle convenzioni e dalle logiche mondane, capace di incarnare la magia del fascino primitivo della musica, delle tradizioni popolari, la purezza e l’innocenza del mondo infantile per farle diventare accostamenti di colore, sfumature e forme studiatissime.

All’inizio della sua ricerca è ancora legata a rappresentazioni naturalistiche in cui si colgono i prodromi di una ricerca del colore con audaci tonalità che lo porteranno ad una pittura fortemente spirituale quando abbandonando il formale spiccherà il volo verso l’astrattismo, per la prima volta nella storia dell’arte.  L’emozione dei colori dominerà la sua opera che si trasforma in pura sensazione capace di generare vertigini di abbandono.

Schwarzer Raster (Griglia nera) 1922
Olio su tela, cm 96 x 106 Lascito Nina Kandinsky, 1981 Service de la documentation photographique du MNAM ‐ Centre Pompidou, MNAM‐CCI
© Centre Pompidou, MNAM‐CCI / Service de la documentation photographique du MNAM / Dist. RMN‐ GP
© Vassily Kandinsky by SIAE 2013

LA MOSTRA

La mostra Vassily Kandinsky, promossa e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, Palazzo Reale, il Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group, l’esposizione, a cura di Angela Lampe – curatrice e conservatrice del Centre Pompidou di Parigi – e in collaborazione per l’Italia con Ada Masoero, è una grande retrospettiva monografica che presenta oltre 80 opere fondamentali dell’arte di Kandinsky in ordine cronologico. Racconta il viaggio artistico e mentale di uno dei padri dell’arte astratta attraverso tutte le tappe del suo percorso dagli esordi al climax, dagli anni in Russia, a quelli tedeschi poi e francesi infine.

Gelb‐Rot‐Blau (Giallo‐Rosso‐Blu) 1925
Olio su tela, cm 128 x 201,5 Donazione Nina Kandinsky, 1976 Philippe Migeat ‐ Centre Pompidou, MNAM‐CCI
© Centre Pompidou, MNAM‐CCI / Philippe Migeat / Dist. RMN‐GP
© Vassily Kandinsky by SIAE 2013

Il percorso espositivo presenta oltre 80 opere: da Vecchia città del 1902 a Blu di cielo del 1940 passando attraverso Mulini a vento (1904), Nel grigio (1919), Giallo, rosso e blu (1925) Accento in rosa (1926), Insieme multicolore (1938), il visitatore percorrerà le sezioni della mostra in un ideale viaggio attraverso l’arte di Kandinsky dagli esordi al climax, dagli anni in Russia, a quelli tedeschi poi e francesi infine, vivendo un’esperienza unica e indimenticabile e ritrovandosi immerso in un ambiente che avrà “il potere di trasportarlo fuori dallo spazio e dal tempo”.

Une Fête intime (Una festa privata) 1942
Tempera su cartone, cm 49,2 x 49,6 Lascito Nina Kandinsky, 1981 Service de la documentation photographique du MNAM ‐ Centre Pompidou, MNAM‐CCI
© Centre Pompidou, MNAM‐CCI / Service de la documentation photographique du MNAM / Dist. RMN‐ GP
© Vassily Kandinsky by SIAE 2013

La mostra e il catalogo ripercorrono l`intera carriera di Kandinsky, dagli esordi dedicati al folklore e al paesaggio russo alle sperimentali teorie estetiche condivise nel sodalizio del Blaue Reiter, all`astrattismo grafico perseguito negli anni del Bauhaus. L`omaggio monografico a uno tra i più incisivi protagonisti dell`avanguardia novecentesca.

Rechtecke (Tredici rettangoli) 1930
Olio su cartone, cm 69,5 x 59,5 Lascito Nina Kandinsky, 1981
© Centre Pompidou, MNAM‐CCI / Service de la documentation photographique du MNAM / Dist. RMN‐ GP
© Vassily Kandinsky by SIAE 2013

La mostra Vassily Kandinsky. La Collezione del Centre Pompidou, racconta il viaggio artistico e mentale di uno dei padri dell’arte astratta attraverso tutte le tappe del suo percorso.

Promossa e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, Palazzo Reale, il Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group, l’esposizione, a cura di Angela Lampe – storica dell’arte nonché curatrice e conservatrice del Centre Pompidou di Parigi – e in collaborazione per l’Italia con Ada Masoero, è una grande retrospettiva monografica che presenta oltre 80 opere fondamentali dell’arte di Kandinsky in ordine cronologico.

Fragil (Fragile) 1931
Tempera su cartone, cm 34,7 x 48,4 Lascito Nina Kandinsky, 1981
© Centre Pompidou, MNAM‐CCI / Service de la documentation photographique du MNAM / Dist. RMN‐ GP
© Vassily Kandinsky by SIAE 2013

Folgorato sulla via della mostra degli Impressionisti a Mosca del 1896, Kandinsky lascia la carriera universitaria per diventare pittore. Segue il classico cursus degli studi sotto la guida di grandi maestri come Anton Azbé e Franz von Stuck a Monaco e soggiorna dal 1906 al 1907 a Sèvre, vicino a Parigi (Il parco di Saint-Cloud, viale ombreggiato 1906). Sviluppa così il suo pensiero artistico, che abbraccia numerosi campi, la pittura, la musica, il teatro nei quali cerca e difende lo spirituale nell’arte, titolo di un suo saggio fondamentale.

Un amore assoluto per il colore, l`unico superstite di un processo di semplificazione formale durato una vita. È questa l`essenza rivoluzionaria dell`opera di Kandinsky, fautore di un`arte come espressione di moti interiori, non mediati da logiche e convenzioni, e quindi vicina al fascino primitivo della musica, al mondo dell`infanzia, alle tradizioni popolari – eppure studiatissima nei suoi accostamenti di forme e sfumature.

Il risultato è una pittura fortemente spirituale, dapprima ancora legata a intenti naturalistici, ma già in balia di prospettive appiattite e audacia tonale. E poi finalmente astratta, slegata, per la prima volta nella storia dall`arte, da contenuti figuratavi: dominata dall`emozione dei colori, della forma liberata dalla gabbia del disegno, della geometria fine a sé stessa, in un vortice di pura sensazione.

Buio Desiderio per la Bellezza

Il Desiderio è una volizione dell’Inconscio….l’Inconscio si manifesta attraverso il Desiderio….e l’inconscio è buio.

La più elevata forma di desiderio è quella che aspira alla Bellezza, piacere naturale.

Il dipinto della copertina è: Venise n°4 (Venezia n. 4) [1903 circa]
Tempera su cartone, cm 40,5 x 56 cm
Lascito Nina Kandinsky, 1981
Service de la documentation photographique du MNAM ‐ Centre Pompidou, MNAM‐CCI © Centre Pompidou, MNAM‐CCI / Philippe Migeat / Dist. RMN‐GP © Vassily Kandinsky by SIAE 2013

Milano Palazzo Reale fino al 27 aprile 2014

ORARI

lunedì 14.30 – 19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30
giovedì e sabato 9.30 – 22.30

Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura

ATTENZIONE: Nei giovedì sera, sabati e domeniche, la prenotazione è vivamente consigliata per evitare l’attesa alle casse. Si ricorda che NON è possibile acquistare biglietti per terze persone non presenti alla cassa al momento dell’acquisto.


BIGLIETTI

Intero: € 11,00
Ridotto: € 9,50
visitatori dai 6 ai 26 anni, visitatori oltre i 65 anni, portatori di handicap, soci Touring Club con tessera, soci FAI con tessera, possessori di biglietti aderenti all’iniziativa “Lunedì Musei” (Poldi Pezzoli / Museo Teatrale della Scala), militari, forze dell’ordine non in servizio, insegnanti, soci Coop con tessera, dipendenti Publitalia/Digitalia, possessori Rinascentecard.
Ridotto speciale: € 5,50
dipendenti Gruppo 24 ORE (eventuale accompagnatore al seguito € 9,50), dipendenti Comune di Milano (eventuale ospite al seguito € 9,50), volontari Servizio Civile muniti di tesserino, dipendenti con badge e abbonati annuali ATM che presentano in biglietteria il tesserino con la dicitura “abbonamento annuale” o in alternativa la tessera Carta Club oppure lo scontrino fiscale, dipendenti con badge, abbonati annuali e possessori di biglietto Trenord, giornalisti con tesserino ODG non accreditati.
Omaggio:
Minori fino ai 6 anni, un accompagnatore per disabile che presenti necessità, dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Milano, giornalisti con tesserino ODG per servizio e preventivamente accreditati, possessori coupon Vivi Milano del Corriere della Sera, tesserati ICOM, guide turistiche munite di tesserino di abilitazione


GRUPPI

Adulti: € 9,50
Scuole: € 5,50
Touring Club e FAI: € 5,50


VISITE GUIDATE E DIDATTICA MOSTRA

gruppi: € 110,00
gruppi in lingua straniera: € 130,00
Scuole: € 70,00
Scuole (con materiale didattico): € 75,00
Scuola in lingua straniera: 90,00


COME ARRIVARE

Palazzo Reale
Piazza Duomo 12
20122 Milano
Raggiungibile con:
Linee 3, 4, 12, 14, 15, 23, 24, 27, 50, 54, 60, 65, 84
Linea metropolitana 1 (linea rossa) fermata Duomo
Linea metropolitana 3 (linea gialla) fermata Duomo