Vengeance: A love story, in blu-ray un vendicativo Nicolas Cage

Parafrasando il sottotitolo del cinecomic che lo vide nei panni del teschio infernale Ghost Rider, nell’attore Nicolas Cage sembra essersi annidato un certo “spirito di vendetta”, cinematograficamente parlando.

Non a caso, dopo averlo visto nel 2011 in Solo per vendetta di Roger Donaldson, nel quale vestì i panni di un marito pronto a tutto per amore della propria moglie, l’attore premio Oscar per Via da Las Vegas torna in aria di giustizialismo nell’inedito cinematografico Vengeance: a love story, tratto da un romanzo best seller di Joyce Carol Oates ed edito su supporto blu-ray italiano da CG Entertainment (www.cgentertainment.it), in collaborazione con Minerva pictures.

Diretto da Johnny Martin, personaggio noto nel campo degli stunt (Titanic, Die hard – Vivere o morire e I mercenari nel lungo curriculum) e qui alla sua terza prova dietro la macchina da presa, racconta la storia della giovane madre Teena (Anna Hutchinson), la quale, partecipante ad una festa del 4 Luglio a Niagara Falls, dove porta con sé anche la figlia Bethie (Talitha Eliana Bateman), viene violentemente aggredita sulla via del ritorno da un gruppetto di malintenzionati che la lasciano in condizioni molto gravi, insieme alla piccola.

E le cose andranno ancora peggio una volta uscita dall’ospedale, quando, portati in tribunale i suoi aggressori, il processo si rivela fallimentare e si trova sola contro un sistema mediatico che la mette in cattiva luce; se non fosse per il fatto che l’agente Johnny Dromor (Cage), che l’ha soccorsa subito dopo il fattaccio e che mai permetterà che la faccenda si concluda in questo modo, non esiti a lasciar emergere il sentimento di vendetta che si annida in lui, soprattutto contro chi delinque senza pagarne, poi, le conseguenze.

Dramma e giustizialismo, Vengeance: A love story affronta determinati elementi del cinema d’intrattenimento in modo decisamente calibrato, giostrando in maniera ottima la trama scritta da John Mankiewicz più varie situazioni del caso, dalla violenza sessuale alla parentesi giudiziaria, fino all’epilogo sfociante in furia vendicativa.

La drammaturgia, ovviamente, si affida alla professionalità dei propri interpreti, in primis un Cage coinvolto alla grande dal progetto (è anche produttore e, inizialmente, avrebbe dovuto dirigerlo), più la collaborazione della brava Hutchinson e della piccola Bateman.

Tra gli altri volti coinvolti, abbiamo Don Johnson, nel ruolo dell’avvocato difensore dei malfattori, e Deborah Kara Unger in quello della madre di Teena, nonché nonna di Bethie.

Al di là del plot pretesto, però, in Vengeance: A love story è possibile avvertire sottotesti sociali relativi al ruolo di donna nel mondo del XXI secolo, afflitto da un continuo maschilismo che tende a metterla al centro di situazioni altamente drammatiche.

Trailer nella sezione extra del disco.

 

Mirko Lomuscio