Il 2018 lo dovremmo chiamare “L’anno del Joker”, mai come nell’anno in corso ci sono state tante novità sul nemico numero uno di Batman.
Nel corso degli anni, la nemesi di Bruce Wayne ha avuto numerosi interpreti e ha vestito diversi look.
Il primo vero Joker sullo schermo è stato Cesar Romero nella serie TV degli anni sessanta, interpretando il “clown principe del crimine” in modo più vicino al fumetto, giocoso e sempre pronto a ridere in faccia al nemico, con un abbigliamento che ricalcava la controparte cartacea (anche se Cesar Romero ha coperto sempre i suoi caratteristici folti baffi con abbondante trucco rifiutandosi di tagliarli).
Poi è stata la volta di Jack Nicholson nel 1989 diretto da Tim Burton. Seppure con qualche variazione sul tema, Nicholson continua ad avvicinarsi al fumetto originale grazie ad un’interpretazione magistrale (Nicholson da sempre ha un ghigno alla Joker anche in altri film e riesce sempre ad essere l’attore adatto per personaggi “fuori di testa”) e ad una trama molto “fumettistica”.
Ma il più conosciuto tra i Joker è quello portato sul grande schermo da Heath Ledger nel 2008 nel “Il cavaliere oscuro” di Nolan. Ledger (prematuramente scomparso) per la prima volta è un Joker più pericoloso, con cicatrici ai lati della bocca, con un passato misterioso e con la pelle coperta dal make-up e non rovinata per una caduta in una vasca di materiale chimico (come accaduto invece a Nicholson ricalcando il fumetto).
Difficile dopo un Joker di tale portata, riuscire a riportare il personaggio al cinema senza sfigurare e difatti la versione del pur bravo Jared Leto in “Suicide Squad” (2016) non è così amato dai fans. Il nuovo villain è fisicamente molto diverso dai sui predecessori, è più un gangster tatuato che un criminale fuori di testa come siamo abituati a vederlo. Il sorriso prima creato con il trucco e poi con le cicatrici, viene questa volta rimpiazzato da denti d’oro e da una bocca tatuata sulla mano.
Per molti il “vero” Joker rimane la voce che l’ha caratterizzato per molti anni in videogames e cartoni animati, ovvero Mark Hamill (il Luke Skywalker di Star Wars). Hamill riesce a dare una profondità al personaggio che pochi altri sono riusciti a dare ed è riconoscibilissimo per una risata irresistibile e per una voce che da profonda riesce a salire su picchi acuti da schizofrenico che permettono allo spettatore di riconoscere il Joker anche se con caratteristiche grafiche diverse.
Dopo una breve ed esaustiva “Storia” del personaggio, torniamo però al perché il 2018 è così importante per il nostro sorridente amico. Dopo una versione (sebbene non riconosciuto come Joker) molto ben interpretata da Cameron Monaghan nella serie TV “Gotham” prima con il proto-Joker Jerome e poi con il gemello Jeremiah Valeska (ben più vicino al Joker che conosciamo),
E’ stato annunciato un sequel di “Suicide squad” con ovviamente il ritorno di Leto (messo in dubbio proprio in questi giorni dall’arrivo del regista James Gunn che non ha un gran bel rapporto con Leto), ma lo stesso Leto è stato confermato anche in un film diverso in coppia con la sua Harley Quinn (Margot Robbie). E non è finita qui, dal nulla salta fuori un altro film su Joker con un nuovo interprete, l’attore Joaquin Phoenix , fratello di quel River Phoenix deceduto nel 1993 e interprete di numerosi film per i quali ha avuto 3 nominations al premio Oscar. Dalle foto trapelate dal set, il Joker di Phoenix sarà particolare e narrerà una nuova versione delle origini del personaggio, passando per i problemi personali e il fallimento come comico (in questo caso pare come clown) mentre qualcuno suggerisce che tratterà parte del tema di una delle storie più famose ovvero “The Killing Joke”. Duramente criticato da molti fans il make-up clownesco di Phoenix che però oltre a non esser ancora confermato come definitivo, cita apertamente la maschera indossata da Ledger durante la rapina e da Romero ancora prima.
Quindi dobbiamo aspettarci il Joker in ben tre film, mentre a casa nostra in Italia è il nostro amico Chris Heaven che dopo aver vestito i panni del sorridente villain in “Gotham’s Dream”, corto diretto da Nicola Marasso, torna con “Gotham’s Dream 2 – nella mente del Joker” diretto questa volta da Michele “Lex” Glionna con un monologo che spiega alcune cose lasciate in sospeso nel primo corto e lo fa recitando da solo e mostrando il lato più folle del Joker indossando make-up e costume della versione disegnata da Enrico Marini in “Batman:Dark Prince Charming” e approvato dallo stesso disegnatore che molto spesso condivide sui social le foto di Chris.
Povero Batman, visto che è attualmente in forse la presenza di Ben Affleck nella tuta del supereroe per il nuovo film, ce la farà ad affrontare tutti questi pazzi svitati Joker?
Alex Cunsolo
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