Ogni nuovo brano di 4Grigio è una piccola scoperta, e All’anno che se ne va non fa eccezione. Ascoltarlo significa immergersi in un universo sonoro che, pur cambiando continuamente, rimane sempre fedele alla sua essenza. Questo singolo, pubblicato il 1° gennaio 2025, segna una svolta più classica e intima rispetto ai suoi lavori precedenti, dimostrando ancora una volta quanto sappia giocare con i sound senza mai perdere il filo conduttore della sua autenticità.

4Grigio – All’anno che se ne va
Il pezzo si apre con un arpeggio di chitarra classica, un tocco di calore che accoglie l’ascoltatore con la semplicità di un dialogo sincero. Poi arrivano il pianoforte e gli archi, che si intrecciano con delicatezza, arricchendo la melodia senza appesantirla. La scelta di una produzione minimale e tradizionale, come spiega lo stesso artista, non è casuale: è un omaggio alle emozioni più pure, un ritorno all’essenza della musica che mette al centro la connessione umana.
Ciò che rende 4Grigio speciale è la sua capacità di adattarsi e sperimentare senza mai perdere di vista la sua identità. All’anno che se ne va è diverso dai suoi lavori precedenti, ma allo stesso tempo profondamente “suo”. Qui si percepisce un desiderio di semplicità, di sincerità, che rispecchia il messaggio della canzone: un ringraziamento a tutte le persone che hanno condiviso con lui il viaggio musicale del 2024.
Il testo è delicato ma potente, un invito a ripensare all’anno trascorso con gratitudine, accogliendo il futuro con fiducia.
C’è qualcosa di magico nel modo in cui 4Grigio riesce a far convivere tradizione e modernità. Anche in una ballad così classica, si sente l’impronta inconfondibile di un artista che non teme di mettersi in gioco. Con All’anno che se ne va, 4Grigio non solo chiude un capitolo, ma ne apre uno nuovo, ricordandoci che ogni passo avanti è costruito sulle esperienze passate. È una canzone che lascia il segno, semplice ma profondamente significativa, e che conferma quanto ogni sua nuova uscita sappia sorprendere e conquistare.
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