Addio a Luciano Rispoli, pezzo di storia della tv, dalla RAI a “Tappeto volante”

Si è spento a Roma all’età di 84 anni Luciano Rispoli, storico volto della tv italiana, per anni conduttore del famoso salotto Tappeto volante. Era nato a Reggio Calabria nel 1932 ed è stato giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, direttore del Dipartimento Scuola Educazione della Rai dal 1977 al 1987, prima del passaggio a TeleMonteCarlo per la sua trasmissione più celebre. I funerali saranno celebrati domani, 28 ottobre, alle ore 11.00 presso la Parrocchia di San Timoteo, in zona Casal Palocco (Roma).

Luciano Rispoli ai tempi della RAI
Luciano Rispoli ai tempi della RAI

Il giornalista Mariano Sabatini, suo collaboratore per un lungo periodo, ha diffuso la notizia: «Luciano Rispoli è mancato ieri sera tardi nella sua casa di Casal Palocco. Con grandissima costernazione, e in accordo i la moglie e i figli, devo dare la triste notizia della scomparsa del popolare giornalista, autore e conduttore di programmi celeberrimi: “Parola mia” e “Tappeto volante” su tutti. Entrato in Rai, in seguito a un concorso per radiocronisti nel 1954, ha continuato a proporre la sua televisione civile e rispettosa anche dopo aver lasciato la tv pubblica, dal 1991, su TMC e poi su altre emittenti, con un rientro in Rai nel 2002-2003».

Rispoli con Rita Forte e Melba Ruffo per "Tappeto volante"
Rispoli con Rita Forte e Melba Ruffo per “Tappeto volante”

Prosegue Sabatini: «Rispoli è mancato dopo una lunga malattia a 84 anni, compiuti il 12 luglio scorso. Io posso solo dire, al di là del grande dolore che provo in questo momento, che è stato un grande privilegio collaborare quindici anni con un padre fondatore della tv come lui. Da Rispoli ho imparato tanto. Tutto. E mi dispiace che purtroppo questa Rai a cui aveva dato tantissimo, negli ultimi anni lo aveva dimenticato, provocandogli grande rammarico».

Rispoli, la Forte e Roberta Capua per "Tappeto volante"
Rispoli, la Forte e Roberta Capua per “Tappeto volante”

Roberta Capua, storica co-conduttrice di Tappeto volante, ha così ricordato il suo maestro Luciano Rispoli sul blog davidemaggio.it: «Ciao Zio Luciano! Mio grande mentore, maestro di televisione e di vita. Ricordo come fosse ieri quando mi telefonasti per chiedermi di affiancarti, insieme a Rita Forte, al Tappeto Volante. Era il 1996 e io mi affacciavo molto timidamente al mondo della televisione. “Ti ho vista nel programma EuroPeo Show” mi dicesti “e secondo me nel mio salotto ci staresti proprio bene!”. Che emozione, pensare di fare un programma così amato e popolare. Da lì un’avventura durata due stagioni nelle quali ho imparato molto di quello che so di tv, cercando di carpire quel tuo modo unico di stare davanti alle telecamere, ascoltando sempre le persone a cui ponevi le tue domande (sembrerebbe una cosa scontata, ma non lo è affatto), porgendo sempre con delicatezza anche le questioni più spinose».

Le notte di Rispoli celebrate da Padre Pio
Le notte di Rispoli celebrate da Padre Pio

Conclude la Capua: «Quanta gente ho conosciuto in quel salotto: cantanti e premi Nobel, attori e luminari della medicina… un bagaglio di esperienze che porto con me ancora oggi. E poi tu, grande compagno di viaggio gentile, ma esigente, colto, ma autoironico. Da oggi non sei più tra noi, ma ci sarai sempre. Se ora potessi leggere queste poche righe mi diresti di certo: “Che belle parole!” con la tua inconfondibile voce nasale. E non riesco a fermare una lacrima».

Era sposato con Teresa Betto con le nozze celebrate da Padre Pio, Luciano Rispoli lascia tre figli e il vuoto di una persona gentile e garbata che sapeva condurre con classe ed eleganza le sue trasmissioni.

 
 

Ivan Zingariello