Rivoli – In un contesto di continui rincari energetici che pesano come un macigno sulle famiglie, in particolare su quelle più vulnerabili, la consigliera comunale della Lega, Laura Adduce, ha presentato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta del Comune di Rivoli per fare luce sulla gestione del Servizio a Tutele Graduali (STG), previsto dalla Legge 193/2024. L’obiettivo è chiaro: garantire trasparenza e supporto reale alle fasce più deboli della popolazione, spesso escluse da misure di sostegno per mancanza di informazioni o difficoltà di accesso.
“È fondamentale che le risorse pubbliche siano utilizzate con trasparenza e che i servizi di sostegno arrivino davvero a chi ne ha più bisogno,” dichiara Adduce. “Le famiglie in difficoltà devono poter contare su un aiuto concreto e immediato. Per questo chiediamo all’Amministrazione comunale di chiarire come sta promuovendo il Servizio a Tutele Graduali e di potenziare le iniziative per raggiungere i cittadini più fragili.”
L’interrogazione, depositata il 14 maggio 2025, pone cinque domande chiave: l’Amministrazione è a conoscenza della possibilità per i cittadini vulnerabili di aderire al STG entro il 30 giugno 2025? Sono state avviate campagne informative mirate? Si prevede una comunicazione capillare attraverso canali istituzionali come sito web, social, URP, volantini o incontri pubblici? È in programma l’apertura di uno sportello dedicato per assistere i cittadini nella verifica dei requisiti e nell’adesione al servizio? Infine, si intende coinvolgere associazioni locali, CAF, sindacati e terzo settore per promuovere l’iniziativa?
“Il caro bollette è una vera emergenza sociale,” continua Adduce. “Molti cittadini, soprattutto i più fragili, non sanno nemmeno di poter accedere a queste tutele o non hanno gli strumenti per farlo. Serve una strategia chiara: sportelli dedicati, collaborazioni con il territorio e una comunicazione efficace per non lasciare nessuno indietro.”
La Lega, con questa iniziativa, ribadisce il suo impegno per un’amministrazione vicina ai bisogni reali dei cittadini, chiedendo interventi concreti e misurabili. “Non basta approvare misure sulla carta,” conclude Adduce. “Vogliamo vedere risultati tangibili per chi sta soffrendo di più in questo momento di crisi.”
L’interrogazione rappresenta un invito all’azione per il Comune di Rivoli, con l’auspicio che la risposta della Giunta possa tradursi in un impegno fattivo per alleviare il peso del caro energia sulle famiglie più vulnerabili.
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