AL DOPPIO TEATRO VA IN SCENA “LEITMOTIV” DI FRANCESCA NOEMI, DAL MERCANTE DI VENEZIA DI SHAKESPEARE, 8-11 GENNAIO

SINOSSI

“Leitmotiv” è un tema musicale ricorrente, spesso associato ad un personaggio o ad un sentimento. Cosa

accadrebbe se le nostre mattine fossero sempre le stesse? La pietanza ordinata sempre uguale, l’unica

disponibile, le vie attraversate circoscritte in un unico percorso? E una messa in scena che si ripete da centinaia

di anni? I personaggi del Mercante di Venezia, Antonio, Porzia, Shylock e Bassanio, sono costretti a provare in

eterno le medesime emozioni, a sorridere e al contempo spendere le proprie lacrime per ben noti motivi! Come

figurette di una sfera natalizia, vedranno sempre la stessa neve cadere giù e mai disciogliersi al sole.

Un testo, questo di Shakespeare, in cui si scorge, qui più che in altri, la consapevolezza che i personaggi hanno

un destino, come attori che abbiano studiato con dovizia la propria parte, diventando spettatori della loro stessa

storia. Un testo dove tutto è poco credibile, quasi finto, ha ispirato uno spettacolo dove non si cerca di

nascondere la finzione, ma di mostrarla in tutto il suo dramma, rendendo i personaggi pregni delle loro essenze,

tesi, come bambole che parlano e agiscono in una Venezia e Belmonte da cartolina. Se mai ci fosse un vero

processo ed una vera condanna in questa storia, ci piace rintracciarla in un leitmotiv, che si ripete, sempre

identico, immoto, mentre in questi avvenimenti circoscritti dall’eternità , balza fuori inaspettata una scintilla, un

sospiro, la consapevolezza delle infinite possibilità di un mondo che non sia fatto solo di carta. Antonio, chissà,

avrebbe potuto interpretare la parte di Romeo e Bassanio sarebbe probabilmente scappato con Porzia in

Tailandia. Nessuna scelta è una vera scelta, in un mondo dove non è concessa un’alternativa. E allora i nostri

personaggi, amati e odiati dal pubblico si rendono improvvisamente conto di fingere non solo con sé stessi ma

perfino con coloro che tante volte li hanno applauditi. Quattro bambole impotenti, isolate eppure

meravigliosamente in attesa di una sospiratissima nevicata…

 

LA REGISTA

 

Noemi Francesca Studia danza classica presso il Centro Studi Danza di Benevento, diplomandosi nel 2011.

Nel frattempo si avvicina agli studi teatrali frequentando dal 2006 i corsi e i laboratori della scuola di recitazione

“Solot” a Benevento. Ha seguito seminari di danza e teatro diretti da Ugo Ranieri, Michele Monetta, Pino

Carbone, Mauro Astolfi, Giovanni di Palma. Nel 2012 si trasferisce a Roma, dove si iscrive all’Accademia

Internazionale di Teatro. Lo spettacolo “Leitmotiv” è il suo debutto alla regia.

 

LE INTERPRETI

 

Noemi Grasso frequenta il liceo classico musicale “Francesco Petrarca”, studiando oboe e pianoforte. Studia

recitazione presso la “Libera Accademia di teatro” di Arezzo. Attualmente è iscritta al terzo anno dell’Accademia

Internazionale di Teatro a Roma.

 

Martina Giusti frequenta il liceo classico “Aristofane”, diplomandosi nel 2011. Studia teatro e danza.

Attualmente frequenta l’Accademia Internazionale di Teatro a Roma.

 

Consuelo Giangregorio studia presso la scuola di recitazione “Solot” della città di Benevento. Attualmente è

iscritta all’Accademia Internazionale di Teatro di Roma.

 

Valeria Maitilasso fin da bambina mostra grande passione per l’arte in generale, ma in particolar modo il canto,

la musica e il disegno, passione che negli anni successivi la avvicina anche alla scrittura e al il teatro. Nel 2005

si diploma all’istituto statale d’arte “G. Perugini”. Nello stesso anno si trasferisce a Napoli dove studia i primi

fondamenti di scenografia teatrale presso l’Accademia di belle arti. Nel 2010 frequenta il suo primo e breve

laboratorio di teatro “La bottega dell’attore”. Nel 2011 si sposta a Roma per iscriversi prima a un laboratorio di

teatro presso la scuola “Circo a vapore”, poi l’anno successivo, all’accademia Internazionale di Teatro (ex Circo

a vapore) dove attualmente frequenta l’ultimo anno di studi. Ha seguito laboratori teatrali con insegnati come

Giorgio Donati, Ted Keijser, Rosa Masciopinto, Patrizia La Fonte. Nel 2013 pubblica alcune poesie nella

raccolta “Poeti contemporanei” nella rivista “Poeti e Poesia“ di Elio Pecora.

Fabiana Dantinelli