Un concerto-reading tra storia e musica inaugura la rassegna culturale ai Giardini dell’Acqua Paola. Parole, resistenza e poesia per una serata che accende coscienze e illumina il cuore dell’estate romana.

Il 4 luglio, Roma ha ricordato. E lo ha fatto dall’alto, dove il respiro della storia incontra la luce del presente.

Ai Giardini dell’Acqua Paola, sopra il Fontanone del Gianicolo, è andata in scena una delle serate più intense di questa estate culturale: “Liberi Sempre”, concerto-reading che ha inaugurato con grande forza la rassegna Eventi a Fontana, diretta da Gabriele Manili e sostenuta dal Municipio Roma I Centro Storico.

Successo di pubblico per un evento che ha unito storia, arte e coscienza civile, restituendo dignità alla memoria e trasformando lo spazio urbano in un palcoscenico di consapevolezza. Una dichiarazione d’intenti, prima ancora che uno spettacolo.

A dare voce alla serata, Michela Ponzani, storica della Resistenza, e Valerio De Filippis, ghostwriter e autore. Insieme hanno raccontato – con rigore e passione – l’episodio del 23 marzo 1944, quando un gruppo di partigiani colpì una pattuglia tedesca nel quartiere di San Lorenzo, innescando la feroce rappresaglia nazista che portò alla strage delle Fosse Ardeatine, dove 335 civili furono trucidati.

Il racconto ha toccato le vite, le scelte, i dilemmi, i gesti di coraggio silenzioso di chi visse quei giorni. Ha mostrato cosa significasse scegliere, rischiare, resistere.

Ad accompagnare la narrazione, la musica dal vivo di Marco Caparrelli, Marcello Lardo, Nicolò Pagani e Andrea Borrelli: un mix di rock e pop che ha fatto vibrare il palco e il pubblico, alternando delicatezza e tensione.

A completare la cornice, le letture poetiche – in particolare di Trilussa, il poeta romano che ha saputo raccontare con ironia e saggezza popolare la guerra, la miseria, le ingiustizie.

I suoi versi, riletti sotto il cielo di Roma, hanno portato un respiro più umano e profondo all’intera serata.

È stata una serata di voci, memoria e coraggio, là dov’è nata la Costituzione.

Le letture ci hanno fatto viaggiare nel tempo. Dalle strade di oggi alle montagne di allora, dove si combatteva con scarpe rotte e coscienza accesa. Abbiamo ascoltato le parole di chi non è mai diventato un eroe, ma ha scelto. E quella scelta – silenziosa, lacerante, umana – è diventata la radice della nostra Costituzione.

Senza retorica, senza bandiere imposte. Solo voci.

Voci che ci hanno condotto tra i vicoli di Roma, sotto le macerie di San Lorenzo, nelle carceri e nei campi, nelle lettere mai spedite e nei pensieri mai urlati.

Una serata che ha ridato carne e memoria a nomi noti e dimenticati. Bentivegna, Gullace, Gelsomini. E insieme a loro, volti anonimi, mani sporche di terra, cuori stanchi ma accesi.

Non uno spettacolo. Ma un attraversamento. Di quello che siamo. Di quello che rischiamo di dimenticare.

E allora, come ci ha ricordato una voce: “Ogni parola ascoltata è un gesto di resistenza.”

Non è stato solo un tributo alla memoria, ma anche uno specchio dell’oggi. Perché mentre la guerra, ieri, si combatteva casa per casa, oggi si insinua in altre forme: nel linguaggio, nei social, nella disinformazione, nell’indifferenza.

Come scrivo nel mio libro Lasciato Indietro, “La guerra è un fenomeno complesso che ha attraversato la storia umana e spesso ha portato con sé conseguenze dolorose. I conflitti lasciano dietro di sé sofferenza per molti, mentre solo pochi alla fine traggono vantaggio da essi.”

E ieri sera, ascoltando le letture delle voci dei nipoti dei sopravvissuti, ascoltando i documenti, i manifesti della propaganda fascista e nazista letti in scena con lucidità, tutto ha trovato eco. Non erano memorie. Erano campanelli d’allarme.

Uno dei momenti più forti è stato dedicato ai manifesti di propaganda fascista e nazista, letti e decostruiti in scena. Materiali d’epoca, eppure nei toni e nei messaggi terribilmente attuali. Un promemoria di quanto ogni forma di estremismo, quando alimentata da ignoranza e paura, possa trasformarsi in orrore.

La location, affacciata sulla città eterna, si è confermata un teatro naturale perfetto: essenziale, storico, vibrante. Il pubblico, numerosissimo, ha risposto con attenzione e rispetto. Ogni spazio libero occupato, posti esauriti, molti seduti sui gradini: segno di una partecipazione autentica.

Vista l’affluenza, è consigliabile prenotare per tempo e arrivare puntuali. Ma serve anche collaborazione: alcuni hanno occupato posti con oggetti per amici e parenti, impedendo l’accesso a chi aveva diritto. Un gesto incivile, che tradisce lo spirito della serata. La Resistenza comincia anche da qui, dai piccoli gesti.

Sostenere l’organizzazione e il direttore artistico vuol dire rispettare luoghi, persone e valori. Ogni evento gratuito è un atto di cultura condivisa: difenderlo è dovere di tutti. Anche sotto le stelle, la libertà è una scelta quotidiana.

La serata è stata anche una testimonianza di come la cultura possa essere atto politico, sociale, educativo. Non è stato un evento da guardare: è stato un patto civile da vivere.

Come già anticipato nell’articolo che ho pubblicato su Alessandria Today il 2 luglio (leggi qui), la rassegna Eventi a Fontana ha una vocazione chiara: trasformare il Gianicolo in un’agorà culturale.

“Liberi Sempre” ha mostrato che quella promessa è già realtà.

E se è vero, come scriviamo in Lasciato Indietro, “è fondamentale riflettere su come l’avidità di pochi possa lasciare indietro molti, e cercare soluzioni pacifiche che pongano fine a questo ciclo distruttivo”, allora ogni evento come questo è un atto di pace.

La rassegna continua. Il prossimo appuntamento è l’8 luglio con lo spettacolo “Controluce”, dedicato al tema dell’identità. Ma intanto resta la scia lunga di questa prima sera: un atto d’amore per la libertà, per la verità, per la città.

Scrivere di memoria è come accendere una lanterna nei vicoli della coscienza. Lo faccio ogni volta che una voce dimenticata bussa al mio cuore.

Per scoprire di più sul mio cammino, sulle mie parole e su chi non vuole essere lasciato indietro: www.dinotropea.it

Dino Tropea

Per scoprire il programma completo e i prossimi eventi:

🌐 www.ilpostodellefragoleteatro.it

📍 Giardini dell’Acqua Paola, Fontanone del Gianicolo
🎭 Evento del 4 luglio: “Liberi Sempre” – Concerto-reading
📄 Articolo di riferimento su Alessandria Today, a firma di Dino Tropea: leggi qui: https://alessandria.today/2025/07/02/eventi-a-fontana-la-rassegna-culturale-che-trasforma-il-gianicolo-nel-cuore-pulsante-dellestate-romana/

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