Alberto Bambini: Lucinda 

La paura è il più ancestrale dei nostri istinti, è quella che ha permesso all’uomo di evolversi e arrivare fino ai giorni nostri. Il più primitivo dei sentimenti e come tale il più stimolante da trattare, il piu “sanguigno” da provare. La paura ci fa sentire vivi. Si può fingere di amare o di odiare ma non si può fingere di non aver paura. Alberto Bambini ha una professionalità video speciale e preziosa per il territorio, che stavolta ha deciso di esprimere nella realizzazione di un suo shortfilm, di un genere diffuso e attraente: l’horror.“Lucinda” è opera di artisti lucchesi. 

Ciao Alberto, presentati ai nostri lettori…

Nel quotidiano vivo una vita normalissima, sono sposato ho un figlio di 13 anni e lavoro in una grande azienda della piana Lucchese. Faccio i turni e questa è una grande cosa perchè mi permette di avere abbastanza tempo libero da dedicare alle mie “follie”!

Nella foto: Martina Ambrosino

Ricordi il tuo primo incubo?

Me lo ricordo come fosse ora…avrò avuto nove o dieci anni, solo nel mio letto al buio mi venne in mente il momento in cui sarebbero morti i miei genitori…piansi tutta la notte da solo…Purtroppo nel caso di mio padre l’incubo si materializzò pochi anni dopo…

Quali erano i tuoi “mostri” da bambino?

Mi ricordo che mi divertivo a inventarne ogni tanto di nuovi! A volte era un uomo con un vestito nero e la faccia da corvo, a volte una strega che abitava nel sottoscala…ma non avevo paura, ero io a inventarli, erano quasi miei amici! Quello era piuttosto un modo per esorcizzare la paura!

Nella foto: Alberto Bambini

Quando è avvenuta la scoperta dell’horror, o il primo film visto?

Credo Profondo Rosso di Dario Argento, ma non mi colpì particolarmente. Essendo profondamente religioso il film che più mi ha segnato fu l’ Esorcista. Ricordo che dopo averlo visto in tv non dormii per un mese! E credo tutt’ora che sia il più bel film che ho visto in assoluto!

Cosa ti piace di questo genere?

Mi piace l’idea di poter gestire come ho detto prima un sentimento così violento come la paura. Mi piace il fatto di provocare sensazioni anche violente e mi piace il fatto di potermi spingere a fondo dentro l’animo delle persone…in un certo senso giocando con i loro sentimenti..

Anna Chiara Delle Donne