Alissiia Ferraris, la Top Model manager dei Vip

Il mondo della moda e dello spettacolo lo conosce come le sue tasche. Lo ha vissuto da protagonista sulle passerelle, come fotomodella sui set fotografici, per poi passare dall’altra parte della barricata. Ed ecco che Alissiia Ferraris, 29enne originaria dell’Ucraina ma ormai da qualche anno “adottata” da Milano, oggi è manager dei vip. Imprenditrice nello stesso mondo che l’ha vista crescere e salire in passerella nella “sua” Nikolaev, prima di venir scelta come testimonial di marchi di auto grazie ad un corpo statuario e a 175 centimetri di altezza che naturalmente le hanno anche permesso di vincere qualche titolo ai concorsi di bellezza del suo paese d’origine. Ora, che qualche anno è passato senza intaccare la bellezza, Alissia Ferraris è pronta a seguire in qualità di manager il tour che porterà il cantante “Roby” Sesana in giro per l’Italia col suo nuovo album “L’Arte del Vivere”. Un cambio di prospettiva che le permette di rimanere assoluta protagonista nel mondo dello spettacolo. Dove si destreggia con magica abilità, grazie anche a cinque parlate e due lauree.

Partiamo da qui: bellissima e… studentessa modello.

In Ucraina ho studiato ingegneria navale, parlo correntemente italiano, inglese, russo, ucraino e tedesco. Ma per la mia crescita professionale è stata essenziale la laurea in Economia e Management. Ed ora eccomi qua, a parlare da imprenditrice…

I tuoi esordi sono legati alla fotografia.

Ho seguito una scuola di moda ed ho imparato la fotografia, il make up, l’etica del comportamento. Tanta disciplina, ma quel periodo è stato fondamentale per la mia crescita professionale.

Ed ecco che l’Ucraina ha imparato a conoscerti

In Ucraina ho sfilato, ho fatto fotografie per varie aziende, sono stata testimonial video e fotografica per alcune campagne pubblicitarie. Ho anche partecipato a concorsi di bellezza, purtroppo valeva la logica del compromesso e quindi… mi sono fermata!

Fra i lavori più importanti…

Sicuramente quelli legati alle Fashion Week di Odessa, appuntamenti di moda fondamentali per l’Ucraina e l’Europa dell’Est. Tante volte ho sfilato come modella, indossando i capi delle nuove stagioni. Con piacere sono stata scelta come testimonial per un marchio automobilistico americano e la mia immagine è andata in onda sulle televisioni di tutta Ucraina.

Tanta celebrità fino allo “sbarco” in Italia.

Ho iniziato lavorando per fiere grazie alle lingue che parlo, mi sono innamorata di questi luoghi magici ed ho deciso di trasferirmi. Anche qui ho proseguito sulla mia strada finchè ho deciso di dare una svolta: dalle passerelle al back stage, all’organizzazione di eventi.

Alissiia Ferraris diventa imprenditrice.

È accaduto proprio questo! Sapevo cosa deve fare una modella, cosa le viene chiesto, quali situazioni deve gestire. Ed ho pensato… di insegnarlo! Ho iniziato a lavorare nella movida milanese, a fornire ragazze alle discoteche più esclusive, ad avere offerta di hostess qualificate per eventi nazionali. Insomma, rapidamente mi sono trasformata.

Senza però dimenticare… il tuo passato!

È vero, l’unica cosa che non ho più fatto sono stati i concorsi di bellezza! Per il resto ogni tanto ho lavorato, ho prestato la mia immagine per alcuni lavori di agenzia, ho trascorso una intera stagione a Montecarlo lavorando nei locali più alla moda. Ma ho anche presentato serate di moda ed ho investito tempo e risorse per formare e crescere artisti emergenti.

E, presto, sarai la Tour manager…

Di Roby Sesana che girerà l’Italia col suo album “L’Arte del Vivere”. Ho avuto questa occasione e stiamo costruendo qualcosa di importante. Se vorrete seguire me e lui, guardate il suo sito http://www.robysesana.it/ e venite a trovarmi!

Ma la primavera non porterà solo questa novità…

Esatto, entreranno a far parte della mia squadra, con un progetto imprenditoriale completamente nuovo, tanti altri volti noti del mondo dello spettacolo, della tv, della musica. Si tratta solo di aspettare e vedrete che le sorprese non mancheranno…

Tu, naturalmente, sempre nel ruolo di manager.

È quello che sento mio, per il quale ho studiato e che voglio portare avanti. Mi piace il fatto di essere in cabina di regia. Voglio pensare in grande ma è giusto così. Certo, per una 28enne in Italia nulla è facile, tanto più che se sei donna sei sottoposta ad un pregiudizio o vieni vista solo come quella con cui ci si può bere un caffè per perdere tempo. Troppo spesso siamo sottovalutate noi donne, in realtà siamo più furbe dei colleghi uomini…

A.T.