Ana e Graziano Traversa si raccontano

Chi sono Ana e Graziano Traversa?

Sono scozzese sono arrivata in Italia nel 1996, vengo da una famiglia di musicisti e mio zio era il cantante dei ragazzi della via Gluck e ha fatto anche il bassista di Celetano. 

Da piccola (10 anni) mio padre mi portava a fare spettacoli dopo scuola e andavo a lezioni di piano ogni mattina prima della scuola…insomma la musica è sempre stata la mia vita.

Graziano invece piemontese Doc, attivo nelle organizzazione di manifestazioni, è geometra e da sempre adora la musica.

 

In quanto tempo avete preparato “Voices”?

Anche se si tratta di una versione nuova di un brano gia’ edito, la produzione è stata lunga, quasi un anno. Dettato dal fatto che Graziano si è preso tutto il tempo necessario perche’ è stata prodotta durante il periodo del lockdown.

 

E’ stata dichiarata la fine dell’emergenza sanitaria: quali effetti ha/avrà la pandemia sulla musica?

C’e’ tanta voglia di musica in giro, e questo periodo ne ha fatta venire ancora di piu’. Sara’ un periodo magico per la musica, perche’ alla fine la pandemia ha ridimensionato un po’ tutti e molto spesso da situazioni brutte nascono cose belle… e siamo certi che la musica sara’ una di queste cose belle!

 

Che novità musicali porta il futuro?

Sicuramente tanti festival e luoghi dove la musica sara’ protagonista, c’e’ tanta voglia di divertirsi e di condividere e la musica è la colonna sonora perfetta!