Andrea Pozza Trio meets Patrizia Conte 5 febbraio Vicenza

Lunedì 5 febbraio il trio del pianista genovese Andrea Pozza si esibirà con la cantante Patrizia Conte al Bar Borsa di Vicenza (Piazza dei Signori 26, Ingresso Libero, ore 22.00, info e prenotazione tavoli 0444/544583).

Patrizia Conte ed Andrea Pozza si esibiscono assieme da diversi anni, sia in duo sia in gruppo con diverse formazioni. Durante la loro lunga collaborazione si è creata un’intesa unica e sincera che si può riscontrare solo tra musicisti che hanno una lunga storia in comune, che amano la musica e che si stimano da lungo   tempo. Nel 2003 hanno pubblicato “Era De’… Luglio” per la Philology inciso dal vivo al festival jazz di Macerata.

Nello spettacolo “Andrea Pozza Trio meets Patrizia Conte” i due artisti sostenuti da una ritmica di comprovata esperienza formata da Aldo Zunino al contrabbasso e Matteo Rebulla alla batteria, propongono una selezione delle più belle canzoni della tradizione jazzistica dalle più intime e delicate alle più sfolgoranti e cariche di swing, unite a qualche brano della canzone napoletana, dando vita ad uno spettacolo carico di emozioni.

Patrizia Conte è naturalmente dotata di splendide risorse vocali nelle quali trova espressione la ricchezza della sua personalità. Nel corso di lunghi anni di carriera la sua ricerca introspettiva musicale non ha conosciuto soste. Trovare vie più numerose di espressione ha dunque significato il conseguimento di ulteriori capacità tecniche e interpretative. Tutto il lavoro profuso in questa direzione le consente oggi di regalarci un universo che è fatto di ciò che lei più ama – La musica, il jazz, le “sue singer”- interpretato con uno stile inconfondibile pregno di una tensione vitale che diventa intensa al massimo grado nei concerti dal vivo; è li che il suo spessore umano e professionale è miracolosamente e semplicemente quello dell’artista tra la gente. La gamma di emozioni che Patrizia Conte sa accogliere e trasmettere con puntuale generosità e sapiente ironia spazia dalla passione prorompente alla dolcezza struggente. La sua discografia conta numerosi incisioni e collaborazioni con Gianni Basso, Tullio De Piscopo, Joe Diorio, Andrea Pozza.

Il pianismo di Pozza è caratterizzato da uno stile elegante, attento ai colori, alle sfumature, in perfetto equilibrio fra la solidità di un impianto formale di stampo europeo e l’inventiva fresca e ammaliante di un sound oltre oceanico. Andrea Pozza ha una solida carriera nazionale ed internazionale che lo ha visto protagonista in Estremo Oriente, in America ed in Europa. Pianista genovese è attualmente riconosciuto dalla critica e dal pubblico come una delle personalità più rappresentative in ambito jazz attualmente in circolazione. Musicista eclettico capace di affrontare con grande disinvoltura qualsiasi repertorio, è sia leader carismatico sia partner ideale per grandi artisti che trovano in lui empatia e innato interplay. Andrea Pozza ha debuttato a soli 13 anni e da allora si è esibito al fianco di alcuni “mostri sacri” della storia del jazz: Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Sal Nistico, Massimo Urbani, Luciano Milanese, Steve Grossman e molti altri ancora. Intensa la sua attività concertistica che lo porta costantemente in tour in Italia e in Europa, dalla Gran Bretagna alla Svizzera, dalla Germania al Portogallo, alla guida delle formazioni a suo nome. Pozza collabora stabilmente, tra gli altri, con Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Scott Hamilton, Jesse Davis, Tullio De Piscopo, Ferenc Nemeth, Bob Sheppard, Antony Pinciotti, Furio Di Castri e tanti altri. Andrea Pozza è inoltre protagonista di numerosi progetti discografici a suo nome, tra questi, l’album più recente si intitola “Siciliana” realizzato in trio con Andrew Cleyndert e Mark Taylor (Trio Records, Inghilterra, 2016), preceduto da “I Could Write a Book” (Gennaio 2014) e “Who cares?” (Dicembre 2014) in super audio cd e vinile, in duo con Scott Hamilton“A Jellyfish From The Bosphorus” (ABEAT REC, 2013) in trio, inciso tra l’Italia ed il Regno Unito e “Gull’s Flight”(ABEAT REC, 2011) realizzato con l’Andrea Pozza European Quintet e che coinvolge i musicisti inglesi e olandesi.

Apprezzato sideman di grandi artisti italiani ed internazionali, Aldo Zunino, ha festeggiato nel 2015 i 30 anni di carriera regalandosi il suo primo progetto in trio a suo nome. All’età di diciassette anni, dopo lo studio del pianoforte e della chitarra, inizia a suonare il contrabbasso. Già a diciotto anni intraprende la sua carriera professionale suonando in tutto il Nord Italia con i musicisti più rappresentativi del territorio. Vince nel 1992 il premio “AICS JAZZ” ed inizia la sua attività didattica. La sua attività concertistica si estende rapidamente in vari paesi: Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Slovenia, Croazia, Spagna, Portogallo, Austria, Brasile, Russia, Tuchia, Usa, etc. Si è esibito in festival Internazionali e Nazionali e in “storici” Jazz Club come il Birdland di New York, il Ronnie Scott’s a Londra, il New Morning ed il Sunset a Parigi, Burghausen Jazz Club in Germania, solo per citarne alcuni. Lunghissimo è l’elenco delle sue collaborazioni che lo vedono al fianco di mostri sacri del calibro di Gianni Basso, Franco D’Andrea, Enrico Rava, Franco Cerri, Benny Golson, Jimmy Cobb, Harry Sweets Edison e moltissimi altri. Zunino affianca, alla incessante attività live, anche l’attività didattica.

Matteo Rebulla, batterista milanese, nasce a Milano nel 1984. Ha studiato privatamente con Marco Volpe e, presso i Civici Corsi di Jazz di Milano, con Tony Arco, diplomandosi con 110 e lode. Fra il 2009 e il 2011 ha frequentato il City College di New York, dove ha studiato strumento con Nasheet Waits e Carl Allen e ha ottenuto un Bachelor of Fine Arts in Jazz Performance, laureandosi summa cum laude. Nel corso della sua carriera musicale, attiva dal 2005, ha avuto occasione di suonare, fra gli altri, con Franco Cerri, Emanuele Cisi, Dado Moroni, Marco Micheli, Emilio Soana, Paolo Tomelleri, Marco Vaggi, Alessio Menconi, Alex Hoffman, Emanuele Basentini, Kay Foster Jackson, Antonio Zambrini, Giovanni Falzone, Ray Gallon, David Wong, Mike Karn e Mike Holober. Facendo parte della Big Band del City College nell’ultimo anno di studi, in occasione dell’annuale CUNY Jazz Festival (tenutosi il 12 e 13 maggio 2011) ha avuto l’opportunità di suonare con il sassofonista Chris Potter. Recentemente ha collaborato con Bobby Watson, nel suo Italian Quartet con Andrea Pozza e Riccardo Fioravanti.

 

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