
Nella vibrante città di Torino, l’ASD Anonima Organizzata si sta affermando come una realtà calcistica dilettantistica di spicco. Questa squadra di calcio a 11, nata dalla passione di un gruppo di amici e dal desiderio di creare un forte legame sociale, rappresenta una risorsa preziosa per la comunità, dimostrando che i giovani possono impegnarsi attivamente in attività costruttive e positive.

Spesso accusati di non voler fare nulla, i ragazzi e le ragazze dell’ASD Anonima Organizzata si distaccano da queste generalizzazioni, mettendo in evidenza come l’impegno comune possa fungere da scudo contro problematiche come la dispersione giovanile e la droga. Questo spirito di unità non solo favorisce una sana amicizia tra i membri della squadra, ma contribuisce anche a mantenere i giovani lontani da situazioni rischiose. In questo contesto, la squadra non è solo un gruppo sportivo, ma un vero e proprio rifugio dove i ragazzi possono esprimere se stessi, imparare valori fondamentali come il rispetto e la solidarietà, e costruire relazioni significative.

Per comprendere meglio l’essenza di questa squadra, abbiamo intervistato alcuni dei suoi giocatori:

- Francesco Maria Murgia (mediano): uno dei fondatori del progetto, ha creduto fortemente nella squadra fin dall’inizio, contribuendo attivamente alla sua realizzazione.
- Alessandro Nur (capitano): La sua motivazione principale nel guidare la squadra è supportare i compagni e vederli raggiungere il loro pieno potenziale. Durante le partite, cerca di ispirare i suoi compagni dando consigli e usando la sua voce con determinazione. Crede che un buon capitano debba farsi ascoltare, creare un legame forte con la squadra e collaborare con ogni membro.
- Alessandro Poma (difensore): Il suo approccio alla difesa si basa sul non mollare mai e sulla grinta. Durante le partite, cerca di trasmettere calma e concentrazione al gruppo, incoraggiando a gestire il pallone con tranquillità. La sua strategia principale è effettuare giocate precise e mantenere il controllo della palla.
- Alberto Robu (trequartista): Il suo ruolo è supportare i compagni e contribuire al gioco di squadra. Ritiene che un’intensità alta e una velocità di pensiero elevata siano elementi chiave per ottenere buone prestazioni in campo.
- Gabriel Ponte (vice capitano): Sottolinea l’importanza della comunicazione e del gioco di squadra, affermando che la squadra viene prima del singolo.
- Simone Ferraris (terzino): “Bisogna avere tanto fiato ed essere veloci per avere la voglia di correre per tutta la partita. È importante anche saper leggere le situazioni e fare cross precisi per gli attaccanti.”
- Pietro Fassino (esterno): “Dicono che sia molto importante far girare la palla e prevedere le mosse per evitare di essere bloccati. Nella maggior parte dei casi, però, sono in grado di eseguire sempre il passaggio giusto per portare a termine l’azione con successo.”
- Denise Sciarrone (social media manager): Si occupa di creare video e gestire i social media della squadra, fornendo anche filmati istruttivi per l’analisi delle prestazioni. Potete trovarci su instagram come @anonimaorganizada e su Tik Tok come @anonima_organizada.

L’ASD Anonima Organizzata non è solo una squadra di calcio, ma un simbolo di passione, amicizia e impegno sociale. In un mondo che spesso sembra dominato dall’individualismo, questi ragazzi ci ricordano il valore del lavoro di squadra e della solidarietà.

Con la loro grinta e il loro spirito positivo, stanno dimostrando che il calcio può essere molto più di un semplice gioco: può essere un veicolo di crescita personale e un motore di cambiamento per la comunità.

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