A 110 anni dalla sua prima pubblicazione, il capolavoro di Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River, torna a vivere in una forma nuova e affascinante: un lungometraggio intitolato “Antologia di Spoon River – il CineLibro”, diretto dalla talentuosa Paola Settimini. Un’opera che non è solo cinema, ma un viaggio tra i confini della vita e della morte, dove i protagonisti – spettri consapevoli del loro destino – si liberano di paure e inibizioni per raccontare verità crude, sogni infranti e speranze mai sopite. L’appuntamento è fissato per l’anteprima mondiale mercoledì 9 aprile 2025, alle ore 17, presso il prestigioso Centro Studi Americani di Roma (Via M. Caetani 32), un luogo simbolo del dialogo culturale tra Italia e Stati Uniti.

Immaginatevi immersi in un cimitero di campagna, con il vento che accarezza le lapidi e un sussurro che si leva piano dalle pietre fredde. Siamo a Spoon River, un paesino immaginario dell’America profonda, dove 244 epitaffi si trasformano in voci: quelle degli abitanti sepolti, che narrano le loro storie senza filtri. Rimpianti, dolori, passioni segrete: ogni parola è un frammento dell’anima umana, scavata con una maestria che Masters ha reso immortale e che ora rivive sul grande schermo grazie alla visione di Paola Settimini. Mai prima d’ora la psicologia umana, con le sue luci e ombre, era stata esplorata con tale profondità, intrecciando cultura, società e fragilità in un mosaico universale.

Un cast stellare e una regia d’autore

La regista Paola Settimini, affiancata dalle aiuto registe Stefania Martinico ed Emanuela Puccetti, firma soggetto e sceneggiatura, portando sul set una sensibilità unica. La fotografia e il montaggio, curati da Francesco Tassara, promettono di catturare l’atmosfera malinconica e poetica di Spoon River, mentre il cast – un ensemble di talenti come Silvia Amorfini, Francesco Testi, Gianluca Magni, Ivan Mirenda e molti altri – dà vita a questi “spettri parlanti” con intensità e autenticità. Nomi come Sandro Tore, Chiara Santucci e Federico Mariotti arricchiscono un gruppo che sembra nato per incarnare le anime di questo classico senza tempo.

Un ponte tra letteratura e cinema

Realizzato in collaborazione con Associazione Cinema e Cultura, I Cinenauti e Cut-up Publishing, il film si propone come un “CineLibro”: non una semplice trasposizione, ma un’esperienza che fonde la potenza della parola scritta con l’impatto visivo del cinema. Ogni epitaffio diventa un quadro, ogni storia un riflesso dell’America rurale e, al contempo, dell’umanità intera. Il Centro Studi Americani, con la sua missione di unire le culture italiana e statunitense, non poteva essere cornice più appropriata per questa première.

Un evento da non perdere

L’anteprima di “Antologia di Spoon River – il CineLibro” è un invito a fermarsi, ascoltare e riflettere. Mercoledì 9 aprile 2025, Roma diventerà il crocevia di un dialogo tra passato e presente, tra letteratura e settima arte. Preparatevi a passeggiare tra le lapidi di Spoon River e a scoprire cosa hanno da dirci questi spiriti inquieti. Perché, come ci insegna Masters, anche nella morte c’è vita, e nei sussurri c’è verità.


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