Arriva al cinema Il frutto della tarda estate di Erige Sehiri

Diretto da Erige Sehiri, Il frutto della tarda estate arriverà nelle sale italiane dal 23 Marzo 2023, distribuito da Trent Film.

Presentato in anteprima mondiale alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2022, proiettato al quarantacinquesimo Festival di Toronto nella sezione Contemporary World Cinema e al Palm Springs International Film Festival 2023, Il frutto della tarda estate è stato premiato al workshop Final Cut in Venice alla settantottesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ed è stato selezionato dalla Tunisia agli Oscar® 2023 come Miglior Film Internazionale, collezionando oltre venticinque selezioni in molti dei festival internazionali più prestigiosi.

Alla fine dell’estate, in un frutteto nel Nord-Ovest della Tunisia un gruppo di ragazze e donne lavora per raccogliere i fichi. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze flirtano, si prendono in giro, discutono di uomini e litigano. Durante la giornata, il frutteto diventa teatro di emozioni, un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna più libera, accanto ad una più ancorata alle tradizioni.

La regista franco-tunisina Erige Sehiri, qui al suo primo film di finzione, dirige una storia immersa nella luce calda dell’estate che parla di solidarietà femminile, resistenza contro la tradizione patriarcale e conflitto tra generazioni, ambientata in un suggestivo frutteto tunisino dove un gruppo di donne e ragazze si dedica alla raccolta dei fichi al termine della stagione estiva. Durante la giornata il frutteto diventa teatro di emozioni, un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna e più libera, accanto ad una precedente più sconsolata, ancorata alle tradizioni.

Il frutto della tarda estate è un film in cui ogni stereotipo della donna velata viene rovesciato da un’ottica moderna aderente alla realtà (le attrici e gli attori sono tutti non professionisti che spesso portano sullo schermo le loro storie personali), in cui il lavoro estivo nei campi non è solo costrizione e fatica, ma anche affrancamento: un’occasione per ritrovarsi e raggiungere insieme un sogno di libertà.

Di seguito, il trailer.