Athena Privitera è una fotomodella, attrice e presentatrice che ha saputo bilanciare con successo le diverse sfaccettature della sua carriera. Recentemente protagonista del film “Contro un Iceberg di Polistirolo” di Pupi Oggiano, ci racconta la sua esperienza sul set e il suo percorso nel mondo dello spettacolo.


Athena, sei una fotomodella, attrice e presentatrice. Come riesci a bilanciare queste tre sfaccettature della tua carriera e quale tra queste senti più vicina alla tua identità artistica?

Sicuramente attrice. È meraviglioso interpretare un ruolo ed entrare in una mentalità che magari è totalmente diversa dalla tua. Devi studiare il personaggio e immedesimarti, e questo mi affascina molto.

Hai recentemente partecipato al film di Pupi Oggiano, “Contro un Iceberg di Polistirolo”. Cosa ti ha colpito di più di questa esperienza e cosa rappresenta per te lavorare con un regista come Oggiano?

È stata un’esperienza bellissima, il mio primo ruolo da protagonista. È stato molto emozionante, ho dovuto studiare molto e ringrazio il mio insegnante Diego Casale, che oltretutto era uno degli attori presenti nel film. Quindi è stato ulteriormente emozionante. Pupi è una persona straordinaria, ha creduto in me fin da subito. È grazie a lui se ho deciso di studiare recitazione e gliene sarò sempre grata.

Il titolo del film è molto particolare. Cosa puoi dirci sul significato dietro “Contro un Iceberg di Polistirolo” e sul tuo ruolo nella pellicola?

Io sono una dei tanti assassini presenti nel film. Per capire il significato del titolo bisogna aver visto gli altri cinque film. Questo è il sesto e racchiude il significato finale di tutti i sei film.

Quali sono state le sfide più grandi che hai affrontato sul set e come hai lavorato per prepararti al tuo personaggio?

Ho studiato molto il copione, dalla dizione all’interpretazione. Non è stato facile entrare nei panni di un’assassina essendo io una brava persona. Oltretutto era il mio primo copione così lungo e complicato. Non è stato facile, ma devo dire che rivedendomi nel film sono rimasta sorpresa e mi sono piaciuta molto.

Pupi Oggiano è noto per il suo stile unico. Come descriveresti l’atmosfera sul set e il rapporto tra regista e cast?

Meraviglioso, praticamente familiare. La sua compagna Debora lo segue sempre e lavora sul set insieme a lui. È una donna meravigliosa e straordinaria, mi sono sentita accolta e accudita. Cura tutti gli attori quasi come fossero suoi figli. Ricordo ancora adesso i grandiosi buffet preparati da lei!

Cosa hai imparato da questa esperienza cinematografica che porterai con te nelle tue future avventure artistiche?

Ho imparato che nulla è impossibile. Con dedizione e studio si arriva ovunque, basta volerlo e basta crederci. Anche solo due anni fa per me sarebbe stato impossibile interpretare un copione di quel tipo, così lungo e complesso.

Oltre al cinema, hai una carriera come fotomodella e presentatrice. Come queste esperienze hanno influenzato il tuo approccio alla recitazione?

Come fotomodella poso da 15 anni, come presentatrice ho iniziato molto dopo, circa tre anni fa. Ed è grazie alla recitazione che ho iniziato a fare anche la presentatrice, altrimenti non sarebbe stato possibile. Studiando recitazione impari la base, cioè a scandire bene le parole, cambiare tonalità di voce, avere una buona dizione. Insomma, lo studio è la base di tutto.

Guardando al futuro, hai già nuovi progetti in cantiere, sia nel mondo del cinema che in quello della televisione o della moda?

Ho dei progetti, ma in quanto tali è meglio tenerli segreti fino al loro raggiungimento.

Ogni anno sei la protagonista di splendidi calendari…

Esatto Alex. Ho appena realizzato un calendario e chi fosse interessato può chiedermi informazioni.

https://www.instagram.com/athy_model


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