Introduzione Baby Doll Model, nome d’arte di Simona, è una modella internazionale con una carriera trentennale nel mondo della fotografia glamour. Il suo percorso artistico è stato segnato da esperienze cinematografiche, pubblicità e collaborazioni con fotografi di fama internazionale. In questa intervista, ci racconta la sua evoluzione, le difficoltà del settore e i suoi progetti futuri.


Ciao Simona! Presentati ai nostri lettori: chi è Baby Doll Model e come è iniziato il tuo percorso nel mondo della moda e della fotografia glamour?

Mi chiamo Simona, in arte Baby Doll! Ho iniziato a lavorare come modella circa trent’anni fa. Prima di intraprendere questa carriera, ho lavorato come comparsa e figurante nel mondo del cinema e come doppiatrice di spot pubblicitari. I primi scatti li ho realizzati a Roma per il mio book fotografico da presentare alle agenzie. Qualche anno dopo, un fotografo mi ha scelta per un catalogo di lingerie e da lì è iniziato il mio percorso professionale. Sono diventata una modella internazionale, lavorando con fotografi stranieri in Inghilterra e negli Stati Uniti. Ho realizzato calendari, gadget per i miei fan e, recentemente, ho pubblicato il mio libro intitolato Baby Doll: il percorso della bellezza, che racconta la mia carriera dall’inizio fino a oggi.

Il tuo stile è molto riconoscibile: come descriveresti la tua estetica e cosa ti ispira nella creazione dei tuoi set fotografici?

Credo di avere uno stile unico e originale. Riesco a trasmettere tutta la mia sensualità attraverso immagini che non risultano mai volgari.

Sei una modella internazionale: quali sono state le esperienze più significative della tua carriera finora?

Ho avuto molte esperienze, ma alcune sono state particolarmente significative. Una delle più importanti è stata a Miami, dove mi sono divertita tantissimo. Un’altra che porto nel cuore riguarda un servizio fotografico fantasy, un genere che amo molto ma che in pochi realizzano. Questo set è stato scattato con un fotografo che purtroppo è venuto a mancare qualche anno fa.

C’è stato un servizio fotografico o un progetto che ricordi con particolare emozione o che ha segnato un punto di svolta nella tua carriera?

Sì, ricordo con grande emozione il servizio che mi ha dato popolarità: il primo shooting realizzato con il fotografo Sergio Ghetti. Dopo quell’esperienza, ho avuto la fortuna di collaborare con molti altri fotografi straordinari che hanno saputo valorizzare il mio fascino di modella.

Il mondo della fotografia glamour e del nudo artistico è spesso oggetto di dibattito. Qual è la tua visione e come rispondi a eventuali pregiudizi?

Credo che non ci sia nulla di male nel mostrare un corpo nudo in maniera artistica. Quando un corpo è bello, va mostrato! L’importante è non superare il limite: il nudo deve rimanere artistico e mai volgare. Bisogna sempre giocare sulla sensualità senza scadere nella volgarità.

Essendo anche una creator digitale, quanto è importante oggi per una modella avere una forte presenza online e come gestisci la tua immagine sui social?

Essere presenti sui social media è fondamentale. Avere tanti follower significa avere potenziali clienti, quindi la visibilità online è indispensabile. Inoltre, noi creator guadagniamo anche grazie alle visualizzazioni, ai like e ai commenti, quindi dobbiamo essere attivi ogni giorno.

Quali sono le principali difficoltà di chi lavora come modella freelance nel settore glamour? E quali, invece, le soddisfazioni più grandi?

Una delle difficoltà principali è trovare fotografi professionali, poiché capita spesso di incontrare persone che si approfittano della situazione. Noi siamo modelle, non escort! D’altra parte, una delle più grandi soddisfazioni è vedere quanto le mie foto glamour siano apprezzate.

Ti sei mai ispirata a qualche icona della moda o dell’arte per il tuo lavoro?

Non mi sono mai ispirata a nessuna icona specifica. A volte vedo qualche scatto interessante e cerco di reinterpretarlo a modo mio.

Cosa consiglieresti a chi vorrebbe intraprendere una carriera nel mondo della fotografia glamour e del nudo artistico?

Consiglio, prima di tutto, di farsi rispettare sia dai fotografi che dai follower. È brutto essere giudicate escort solo perché mostriamo il nostro corpo. Inoltre, bisogna lavorare molto sulla sensualità: non è facile, ma si può esercitarsi davanti allo specchio per imparare a usare espressioni sensuali e non sessuali.

Progetti futuri: su cosa stai lavorando e cosa possiamo aspettarci da Baby Doll Model nei prossimi mesi?

Ho un nuovo progetto in corso: un libro sexy ma anche simpatico, interamente dedicato al lato B!

Prima di chiudere, voglio ringraziare Luisofficialrealpage per avermi segnalata alla vostra redazione.

https://www.instagram.com/babydoll_model


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