Big fish & Begonia: una fiaba moderna

Big Fish & Begonia narra di una realtà alternativa al di sotto del mare, dove vivono gli Altri, esseri dalle sembianze umane, ma con caratteristiche speciali, capaci di controllare il tempo, le maree, le stagioni e tutto ciò che riguarda il mondo soprastante.

Mentre gli esseri umani ignorano l’esistenza degli Altri, a questi è concesso di andare nel mondo degli uomini per compiere il loro rito di passaggio, così da conoscere il Mondo che da loro dipende. Durante l’arco di sette giorni, gli Altri avranno la possibilità di vedere la bellezza del mondo umano, grazie ad una magia che li tramuta in splendidi e particolari delfini rossi.

La giovane Chun, il cui nome significa Begonia, albero a cui la propria famiglia è legata per i poteri, ha compiuto sedici anni e deve affrontare il suo rito di passaggio, lasciando il suo mondo e la famiglia, insieme ad un gruppo di coetanei. La madre si raccomanda di rimanere lontana dagli altri e, soprattutto, di non perdere la concezione del tempo, perché il portale tra i due mondi si chiuderà non appena sarà passato il settimo tramonto.

Chun, dopo il suo pellegrinare tra gli oceani, mentre si dirige verso il portale, viene colta da una tempesta e da questa sbalzata a seguire la marea, sino a rimanere impigliata all’interno di una rete da pesca, proprio quando il portale sta per chiudersi. Un giovane, per salvarla, muore affogato, permettendo con la sua morte a Chun di tornare a casa illesa e appena in tempo.

Divorata dal senso di colpa, Chun decide di far visita alla Signora delle Anime, Ling Po, colei che custodisce le anime degli uomini virtuosi dopo la morte. Però, per poter riavere l’anima del giovane, Chun deve essere disposta ad un gran sacrificio: metà della sua vita per avere l’anima del giovane, ora trasformatasi in un piccolo delfino.

La ragazza accetta il patto e, riottenuta l’anima del giovane, deve lottare con tutte le proprie forze, imponendosi contro la sua stessa famiglia, per far sì che quel delfino possa diventare un pesce tanto grande da affrontare il viaggio in cielo verso il mondo degli umani e rinascere alla sua vita precedente.

Grandi prove e innumerevoli dolori, con altrettante speranze, accompagnano Chun nella sua coraggiosa scelta, fino ad un finale capace di commuovere.

Con il mastodontico lavoro compiuto dai registi Xuan Liang e Chun Zhang, Big fish & Begonia raccoglie in sé  tutta la magia delle tradizioni e del misticismo cinesi, proiettando lo spettatore in un mondo altro, dove ogni cosa é possibile se ci si lascia guidare dalla propria forza di volontà, sacrificandosi per ciò che é giusto, senza mai chiudere gli occhi di fronte ad un’ingiustizia.

 

 

Mara Carlesi