Anche per Bridget Jones è arrivata la mezza età!
Tornando a dove la avevamo lasciata, la nota zitella single nata dalla penna della scrittrice Helen Fielding si presenta per la quarta volta in un lungometraggio tutto suo, affrontando nuove vicissitudini sentimentali che la mettono faccia a faccia con il vero concetto di amore anche oltre i cinquant’anni.
Nuovamente interpretata dalla brava Renée Zellweger (premio Oscar per Ritorno a Cold Mountain e Judy), in Bridget Jones – Un amore di ragazzo rispolvera il mix di umorismo inglese e intrattenimento a stelle e strisce, con buoni sentimenti e momenti di vita vera si alternano.
Ora madre di due bambini, Mabel (Mila Jankovic) e William (Casper Knppf), Bridget (Zellweger) è rimasta vedova da circa quattro anni, quando il suo Marc Darcy (Colin Firth) è deceduto in una missione umanitaria in Sudan. Sola e con l’intenzione di portare avanti senza alcun bisogno il proprio ruolo di mamma single, d’improvviso sente l’impulso di riprendere in mano la propria esistenza: innanzitutto tornando al lavoro su qualcosa di serio, come essere produttrice di spettacoli, poi cercando di aprire una nuova porta sentimentale al suo cuore, di conseguenza facendo la conoscenza di un giovane di nome Roxster (Leo Woodall). Un risvolto esistenziale che non aveva previsto e che si rivela l’occasione per fare nuovamente il punto sulla propria vita, sempre ricca di sorprese e di persone pronte a fare capolino per dare un immancabile consiglio, come la dottoressa Rawlings (Emma Thompson) e l’ex fiamma Daniel Cleaver (Hugh Grant).

Sprigionando la forza senza tempo di un personaggio leggero come quello creato dalla Fielding, Bridget Jones – Un amore di ragazzo ci trasporta dunque ancora una volta tra i fotogrammi di una situazione leggera quanto coinvolgente come la filosofia di vita della protagonista ha sempre saputo mostrare.
Con al centro la modernità di un rapporto sentimentale quale è quello tra una donna matura e un ragazzo, questo sequel diretto da Michael Morris (esordiente per il grande schermo, ma esperto nel settore televisivo) ci propone una nuova faccia di Bridget, propensa come di consueto ad affrontare figure barbine con inaspettati successi.
Ma anche qui, tra una scenetta e l’altra, l’eroina del cinema leggero ci porta al cospetto di determinati messaggi legati a cosa significhi essere felici vivendo esclusivamente di ciò di cui necessitiamo per il personale idillio.
E, capeggiato dalla già citata e sempre piacevole Zellweger, il cast di Bridget Jones – Un amore di ragazzo include, oltre a Grant, Thompson e Firth, la partecipazione di Jim Braodbent e Gemma Jones nei panni dei genitori della protagonista, più Isla Fisher e Chiwetel Ejiofor, come a completamento di una determinata validità artistica che ha perennemente troneggiato nella ventennale saga.
Edito in blu-ray da Universal in collaborazione con Plaion Pictures, con quattro scene eliminate, quattro minuti di Ritorno a Bridget, sei di Bridget 4.0 – Il dietro le quinte e cinque di Pazza per i ragazzi nella sezione extra.
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