CASAPOUND TORINO: “FASSINO DIMETTITI” STRISCIONI IN TUTTA LA CITTÀ TORINO

BARRIERA

18 giu. –“Canile, ex Moi, campi rom: Fassino dimettiti” è il testo degli striscioni, a firma CasaPound Italia, comparsi in tutti i quartieri di Torino.
“Tutta la città – ha dichiarato Marco Racca, coordinatore di CasaPound Italia in Piemonte – chiede a gran voce al sindaco di dimettersi. Lo stupro della disabile da parte di clandestini dell’ex Moi, l’assalto al canile da parte dei rom di via Germagnano, il degrado imperante in tutti i quartieri periferici, i debiti presenti nel bilancio del Comune sono ragioni più che fondate per richiedere a Fassino di farsi da parte, di andare in pensione e di lasciare la politica”. “Fassino non sa gestire il territorio – ha proseguito Racca – Non ha saputo e non è in grado di gestire l’emergenza rom e immigrazione. Ha permesso e sta permettendo a decine di clandestini di occupare abusivamente strutture pubbliche, facendo sprofondare i quartieri nel disagio e nella delinquenza. Non ci sono profughi da aiutare, ma solo clandestini da rimpatriare e Fassino non se ne rende conto. Quali sono stati i provvedimenti presi contro i rom di via Germagnano che hanno distrutto il canile dell’Enpa? – si chiede Marco Racca – Nessuno. Il campo rom doveva essere sgomberato il giorno stesso del vile assalto e i fondi pubblici destinati a mantenere i rom dovrebbero essere utilizzati per finanziare il welfare cittadino.”
“Fassino è un incapace – ha concluso Racca – che ha consegnato la città in mano agli immigrati, agli spacciatori, ai palazzinari, ad Intesa Sanpaolo, ai centri sociali. Deve dimettersi e deve farlo subito”.

A.C.