Chiara Giannini con il suo Io sono Matteo Salvini censurata ingiustamente dal Salone del libro di Torino

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– Posted on 12/05/2019Posted in: -Vetrina Home Page (Best), MondoPolitica, Recensioni Cinema

Cari amici di Mondospettacolo, ieri, 11 maggio 2019 alle ore 12.00, si è svolta al Golden Palace di Torino la presentazione del libro della giornalista ed inviata di guerra, Chiara Giannini con il suo libro “Io sono Matteo Salvini” edito dalla casa editrice Altaforte Edizioni.

Insieme a Chiara Giannini era presente anche Francesco Polacchi, l’editore dell’Altaforte Edizioni, e il suo direttore editoriale.

Sono stata presente come blogger e autrice insieme al mio direttore di Mondospettacolo, Alessandro Cunsolo a questa conferenza che ci ha letteralmente lasciati basiti e disgustati per il semplice fatto che uno scrittore, come me, e come chiunque altro, debba avere diritto di presentare la sua opera indipendentemente dal personaggio in questione del quale parla, o della corrente politica di cui i responsabili del Salone del libro di Torino fanno parte.

Questo è un libro, ciò significa cultura, informazione, comunicazione, prima di essere politica.

Matteo Salvini a mio parere è un leader alla guida del paese, perché è il più forte, il più carismatico, un uomo in gamba nonostante io, lo confesso, sono sempre stata apolitica.
In realtà sono motivata a pensare che queste polemiche siano nate perché questo libro è stato pubblicato da Altaforte Edizioni che viene notoriamente considerata una Casa editrice quasi “fascista”, ma molti fanno confusione, Altaforte è una casa editrice indipendente, il concetto è ben diverso.

Poi personalmente Francesco Polacchi (l’editore) è vicino alle posizioni di Casapound, ma è un po’ come dire:

“Mondadori è la casa editrice di Berlusconi”, ma non è che tutti quelli che pubblicano con Mondadori sono Berlusconiani o di Forza Italia.

Mondadori ha pubblicato persino Matteo Renzi, ma di che stiamo parlando?
Quella che viene attaccata è l’opinione personale di Francesco Polacchi, considerato fascista, ma se la gente si allargasse la mente a mio parere, capirebbe che non c’è nulla di fascista in ciò di cui stiamo parlando sopra, anzi … nel libro non è citato nemmeno una volta la parola fascismo, poiché viene citato al contrario il termine anti – fascismo.
L’autrice ha tenuto a precisare inoltre che non si è mai schierata e non si schiererà mai politicamente, il fascismo è quanto di più lontano da lei, quindi ribadisco: ma di che stiamo a parlando?
Credo che oggigiorno, il problema di alcuni italiani sia quello del confondere il “fascismo” con il “sovranismo” che è un movimento nuovo.
Il sovranismo è appunto un movimento nuovo, nazionalista, ma il fascismo è un’altra cosa.
Pertanto il libro di Chiara Giannini, personalità alla quale bisogna invece fare un plauso per quello che ha fatto nella sua carriera principalmente come inviata di guerra rischiando una miriade di volte la sua vita, è stato ingiustamente e paradossalmente penalizzato e censurato dal Salone del libro di Torino.

Io al Salone del libro di Torino a manifestare il mio dissenso

Io mi domando: perché questa presa di posizione da parte dei vertici del Salone del libro?

Che cosa ha fatto di male Altaforte? Questa cosa è gravissima per la cultura italiana.

Questo è un altro degli episodi che mi fa vergognare di essere italiana per quello che fanno gli italiani stessi!!!
Laddove si impedisca la diffusione della cultura di qualsiasi tipo, c’è una dittatura, perché la censura non è contemplata dalla nostra costituzione, l’articolo 21 della costituzione parla di libertà di espressione per tutti quanti i cittadini, impedire quindi, come è stato impedito alla Casa editrice Altaforte di fare la presentazione del libro di Chiara Giannini, è un atteggiamento fascista, perché i fascisti veri sono coloro che impediscono qualcosa con la prepotenza: questa è dittatura, e sono fortemente arrabbiata per le ingiustizie che continuano a subire le brave persone.
Spero che questa grande donna combatterà fino alla morte perché si possa esprimere la propria opinione, perché diversamente questa si chiama dittatura, e tutti, dico tutti noi esseri umani abbiamo gli stessi diritti su questa terra.

Erika Kamese

La foto di copertina è di Huffington Post

https://www.mondospettacolo.com/chiara-giannini-e-il-suo-libro-su-matteo-salvini-protagonisti-del-salone-del-libro-di-torino/

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