Christian Musella, parlaci di te?
Mi chiamo Christian Musella sono nato a Napoli, precisamente a Scampia, il 9 luglio 1998, sotto il segno del cancro.Sono il primo Influencer in Italia, blogger e fotomodello italiano. La mia famiglia è composta dal padre Valentino, operaio all ‘ospedale Cardarelli di Napoli, mia madre Daniela casalinga, mia sorella Noemi attualmente pratica danza, e mio fratello Marco, calciatore. Sono alto 183 centimetri, peso 77 chilogrammi, il colore degli occhi e dei capelli sono castano chiaro. Sin dall’infanzia sono sempre stato un bambino molto intraprendente e con tanta voglia di scoprire cose nuove, caparbio e riuscire a fare tutto ciò che avevo pianificato.
Ora mi soffermo a parlare delle mie origini e di me, come scritto precedentemente provengo da Scampia, che come tutta Italia ben conosce, è un luogo dove o scegli una buona o una cattiva strada, e fin dall’adolescenza ho sempre pensato di non prendere la strada che ti porta piano piano alla delinquenza ma di creare qualcosa di mio e realizzarmi in ciò che erano e sono i miei obiettivi, dopo vari anni il web mi ha salvato, togliendomi dalla strada, anche perchè qui in questa regione, non c’è molto lavoro, le poche opportunità di lavoro presenti che ci sono, purtroppo, o si è sottopagati o comunque farebbero di tutto per darti il minor stipendio possibile.
Sei stato fra i primi influencer in Italia è vero?
Comincio col dire che cominciai la mia prima collaborazione, e quindi, ad essere il primo influencer in Italia, nel 2013, ma in Italia, questa figura, non esisteva ancora, e ancora si doveva pensare a questa tecnica di marketing.
Ma il momento in cui decisi di aprire un profilo di instagram che trattasse di collaborazioni e crearmi un nome, lo ricordo come se fosse ieri e ogni volta che ne parlo mi emoziono sempre di più.
All’uscita di scuola, tra il 2013 e il 2014, chiesi ad un mio amico di banco di scattarmi una foto, ero a Scampia, ed ero emozionatissimo. Quella foto in solo poche ore raggiunse 1500 likes e più di 100 commenti tutti positivi, e quella mi fece capire che avrei potuto farcela e da diventare così un influencer a tutti gli effetti e di poter essere retribuito per aiutare anche la mia famiglia a contribuire alle spese. Oggi ho un profilo attivo su instagram che conta quasi mezzo milione di seguaci in crescita, ovvero su ( https://www.instagram.com/christianmusella_real ) e su Facebook 30 mila ( https://www.facebook.com/christianmusella1 ).
Dopo di che vengo contattato da molte agenzie di moda, e ho fatto parte di agenzie di livello internazionale.
Successivamente, col passare del tempo, precisamente nella metà dell’anno 2015, cominciai a ricevere varie offerte di collaborazione da parte di brand di fama nazionale e internazionale diventando uno dei testimonial di punta, qui si potrebbe dire che io abbia raggiunto uno dei miei obiettivi e cominciare a lavorare in questo settore.
Decisi di aprire un blog professionale ( https://www.musellachristian.com ) così da poter essere definito anche un fashion blogger. Col passare del tempo, venivo chiamato sempre da più agenzie pubblicitarie, di moda, marketing e altre varie agenzie che abbiano a che fare con questo settore, e nel 2016 prendo parte a molte sfilate di moda nazionali e collaboro in campagne pubblicitarie di calibro internazionale. Il mio nome raggiunge il pieno regime nel 2018/2019, e da allora fino ad oggi conto numeri da capogiro.
Sono in continua crescita e sempre più richiesto dalle agenzie di moda, marketing e influencer, continuo a collaborare con brand di alto calibro e non finirò mai di dire che tutto questo era quello che avevo desiderato, e spero che riuscirò a raggiungere tanti altri miei obiettivi.
Cosa si prova ad essere un noto influencer?
Oggi tutti vogliono diventare influencer o blogger, essere al centro dell’attenzione ed essere seguiti da centinaia di migliaia di persone, ma non sanno che dietro questa professione c’è un vero e proprio duro lavoro.
Si deve stare al passo col tempo, instagram è come un’azienda che dopo un pò di tempo cambia gli schemi, e chi lavora grazie ad instagram deve essere aggiornato su ciò che sta succedendo, altrimenti si rischia di non capire più quale strada prendere.
Quindi si, si prova una bella sensazione ad essere il primo influencer in Italia, mi reputo una persona molto umile e altruista, aiuto chi è in difficoltà, perchè quel grazie che ti diranno vale davvero tanto.
Qualche consiglio a chi vuole diventarlo?
I consigli che potrei dare ad aspiranti fashion blogger ed influencer è quello di crederci sin dal primo momento, appena si apre la pagina instagram si devono avere tutte le idee chiare su cosa andare a lavorare, crearsi un pubblico, interagire con il prossimo, essere sempre presenti, e in un certo senso farsi notare da altre persone.
Un fattore determinante per incrementare pubblico è quello di vedere un orario in cui il pubblico è più attivo e in quel determinato orario postare.
E’ molto importante essere unici, portare contenuti di qualità, partecipare a contest, commentare le fotografie e lasciare qualche mi piace agli account dello stesso interesse e altre modi per farsi vedere, tutto basta saper spendere il tempo giusto e usare tecniche per andare a raggiungere una nicchia di pubblico prefissata inizialmente.
Io principalmente ho voluto colpire la nicchia dell’abbigliamento e dello street-style, e interagisco con le persone con i miei stessi interessi, in modo tale da essere notato e catturare la loro attenzione.
La cosa più importante che posso consigliare è crederci sempre ed essere caparbi e molto determinati , e sapere di potercela fare, la concorrenza oggi è alta, ma i contenuti saranno sempre piaciuti se saranno originali.
Sogni nel cassetto?
Ho alcuni sogni nel cassetto, ma più che sogni meglio chiamarle soddisfazioni, ho molte cose che ho desiderato e desidero tutt’oggi da tempo, mi sto impegnando per fa sì che tutto ciò si avveri, e raramente io mollo la presa, spero di farcela e ne sono determinato.
Pensi di realizzarli?
Si, penso di realizzare tutti i miei sogni e obiettivi proprio perchè mi reputo una persona molto positiva, e penso sempre in grande, questo per dire che tra cinque anni mi vedo realizzato, con tanti obiettivi raggiunti e altri da raggiungere, perché, diciamocelo, la vita è fatta di obiettivi e soddisfazioni, senza questi, non si sarà mai felici e non si avrà mai nulla. Mi vedo una persona che continua a lavorare nel mondo dei social e dell’intrattenimento e cominciare anche, perchè no, una carriera nel mondo dello spettacolo.
Pregi e difetti?
Parliamo dei miei pregi e dei miei difetti.
Ho alcuni pregi per quanto riguarda la mia persona, ovvero che sono una persona molto intraprendente, nel senso che il mio principale punto di forza è la capacità di attivarmi e iniziare, mettendo in moto anche gli altri.
Qualsiasi progetto, per quanto ben studiato, non serve a nulla se non viene messo in pratica: è per questo che cerco sempre di dare il via a numerosi progetti, proprio come sono riuscito ad ottene la prima collaborazione nel 2013, come sono riuscito a crearmi un nome tramite il web togliendomi dalla strada e come sono sicuro che riuscirò a raggiungere i miei obiettivi.
Un’ altro pregio è che sono una persona molto affidabile e responsabile, chi mi circonda vede in me una certezza incrollabile; porto a termine quanto ti viene assegnato qualunque cosa, e non deludo mai.
Sono molto ambizioso, e caparbio, non mollo mai la presa finchè non riesco in qualunque mio intento.
Ora parliamo di alcuni dei miei difetti, ovvero, sono molto testardo, sono deciso e determinato, e niente mi può far desistere da una mia decisione; mi è difficile riconoscere di aver sbagliato, e mi ostino anche quando non dovrei. Un’altro difetto direi sia il mio essere introverso. Lo considero allo stesso tempo il mio pregio e il mio difetto, perché ne conosco i benefici, ma ne ho anche sperimentato i limiti. Proprio per non restare bloccato dai limiti e spingermi a uscire dalla mia comfort zone.
Prossimi impegni lavorativi?
Ho vari impegni lavorativi per il futuro, che sto coltivando da ora per un periodo di lungo termine, come detto prima, sono una persona che piace vedere a lungo qualsiasi cosa, ma più che progetti che ho in mente, è realizzarmi in me stesso, ovvero aprire un brand col mio nome, e altri che non dico per scaramanzia.
Un impegno vero e proprio ce l’ho, come detto, ma confido nel destino sperando che i miei progetti si avverino.
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